La verità sta nel mezzo, anche nella vicenda di Nadia Toffa e il cancro. Lo sostiene Selvaggia Lucarelli, intervenuta sul caso delle dichiarazioni sulla malattia che stanno facendo discutere. «C’è un’ampia letteratura sul tema della malattia come opportunità di crescita interiore. Significa, credo, che lo schifo che è la malattia possa, in qualcuno, assumere una declinazione più intima, più spirituale». D’altra parte, però, secondo la Lucarelli la giornalista de Le Iene ha commesso un errore: «Quello che però con gentilezza mi sento di suggerirle è di non raccontare la sua esperienza come se la sua esperienza fosse comune e universale. Il cancro è una cosa comune, non il modo di affrontarlo. Il cancro non è un dono. Sarebbe giusto dire “per me è un dono”. O forse ancora meglio “per me è anche un dono”». Il punto per la giornalista del Fatto Quotidiano e blogger è che è bene reagire positivamente, ma la narrazione della malattia non può essere solo questo. «Ognuno, con la malattia, ha la sua storia. E non è detto che sia una storia di riscoperta interiore. E’, talvolta, solo dolore e abbrutimento. Ecco, fosse a Nadia suggerirei questo. Di ricordarlo. E di pensare bene a quanta responsabilità ha quando scrive di un cancro. Anche fosse solo quella di confrontarsi col dolore e la sensibilità altrui». In ogni caso l’invito è a discuterne con gentilezza. Clicca qui per il post integrale di Selvaggia Lucarelli. (agg. di Silvana Palazzo)
“MAI DETTO DI ESSERE GUARITA”. E SI VESTE GIÀ DA IENA…
Nadia Toffa non vede l’ora di tornare con Le Iene. In attesa che cominci la nuova stagione del programma, è già tornata a indossare la “divisa” da lavoro. Infatti su Instagram ha pubblicato una foto che la vede ritratta con la nuova co-conduttrice, Alessia Marcuzzi. «Non vediamo l’ora di ricominciare», ha scritto Nadia Toffa, che ha ricordato la data da segnare sul calendario: il 30 settembre. «Dai dai che si riparte» è la replica di Nicola Savino tra i commenti al post della collega. «Non vediamo l’ora», ha aggiunto la giornalista, al centro delle polemiche nelle ultime ore per alcune sue dichiarazioni sul cancro e la sua battaglia (clicca qui per il suo post). A tal proposito ha aggiunto sui social: «Mai detto di essere guarita. Con un cancro è impossibile, ti controlli a vita e ci sono recidive. Potrei morire domani. Ma per questo cerco di vivere appieno ogni istante. Non so se sono chiara…». (agg. di Silvana Palazzo)
IL RITORNO A LE IENE DOPO LA “BUFERA”
“Siamo tornate a casa”, questo è quello che Nadia Toffa e Alessia Marcuzzi dicono riguardo a Le Iene Show. Proprio nel bel mezzo della bufera per via delle parole che la iena ha usato nel libro in cui racconta la sua guerra al cancro, ecco arrivare i primi promo che lanciano la nuova edizione del programma di Italia1 che prenderà il via proprio a fine mese. Dopo il forzato stop avuto dai medici, Nadia Toffa è pronta a tornare non solo come inviata ma anche come conduttrice facendo staffetta con Alessia Marcuzzi e non con Ilary Blasi. In queste ore sono tanti quelli che si stanno lamentando e stanno accusando la giornalista delle parole usate per parlare dell’incubo tumore e di tutto il percorso che si fa per cercare di guarire. Lei stessa nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni rivela di essere ancora alle prese con le cure: “Continuo a fare i miei controlli, le mie cure e sorrido alla vita. Sono molto carica per il ritorno alle Iene, non vedo l’ora!”. Alle accuse di questi giorni risponderà anche durante la diretta tv dopo averlo fatto sui social? (Hedda Hopper)
IL PUBBLICO CONTRO LA IENA?
Sembra essere improvvisamente sfumato nel nulla quell’affetto che le è stato trasmesso in questi mesi di lotta contro il cancro. Nadia Toffa è stata presa di mira sui social e ne è nata una lite particolarmente accesa che è destinata a far discutere. Tutto è cominciato quando la giornalista de Le Iene ha annunciato l’uscita del suo libro “Fiorire d’inverno”: in esso parla di come ha affrontato la malattia e di come l’ha trasformata in un “dono”. Ecco, proprio questa parola non è piaciuta agli utenti social: c’è chi l’ha attaccata definendolo un discorso semplicistico, altri invece l’hanno accusata di “spettaccolarizzare il cancro” e di “banalizzare i malati” in nome della sua “egolatria”. Questi ultimi sono stati per la precisione i termini usati da Filippo Facci. Al giornalista di Libero ha subito risposto Nadia Toffa: «Non si disturbi a intervenire nel dibattito nobody ask you, stia sereno nelle sue cose. Non si scomodi, Grazie mille, sicura che si ritirerà nelle sue stanze». Ma la bufera social era semplicemente all’orizzonte…
NADIA TOFFA, LITE SOCIAL PER IL LIBRO SUL CANCRO
La lite social è scoppiata quando Nadia Toffa ha scritto su Twitter: «Ogni tumore è uguale. Stesse difficoltà». Così ha risposto a chi le stava spiegando che in determinate situazioni non si ha la possibilità di reagire e venirne fuori. La replica della Iena non è affatto piaciuta: «Ora posso gettare i miei 4 anni di università e di studi in laboratorio nel cesso, grazie Nadia». I tumori non sono uguali e questo Nadia dovrebbe saperlo bene. Non ci sono solo diversi tipi, ma anche diverse aspettative di vita, diverse percentuali di sopravvivenza, diversi approcci terapeutici… Ed è per questo motivo che torna l’accusa di voler banalizzare una malattia tutt’altro che banale. Ma presa dalla discussione, Nadia Toffa è partita all’attacco con evidente nervosismo, come dimostrano gli errori di battitura nelle sue risposte: «L’università ti è servita poco alla cultura. Che peccato soldi dei tuoi genitori buttati nel cesso. Hanno puntato sul cavallo zoppo. Succede. Meritavano di meglio loro ma non hanno colpe. Han fatto di tutto eh che i figli non ce li si sceglie».
Ora posso gettare i miei 4 anni di università e di studi in laboratorio nel cesso, grazie Nadia
— Lamf ?? (@novemberain9) 24 settembre 2018
L’università ti è servita poco alla cultura. Che peccato doldi dei tuoi genitori buttati nel cesso. Hanno puntato dul cavallo zoppo. Succede. Meritavsno fi meglio loro ma non hanno colpe. Han fatto di tutto eh che i figli non ce li si sceglie ??
— Nadia Toffa (@NadiaToffa) 24 settembre 2018