L’ultima volta in cui Sebastian Giovinco era stato convocato in Nazionale, giocando anche uno spezzone da 28 minuti, era stato nell’ottobre di tre anni fa: a Roma, in un 2-1 alla Norvegia, l’attaccante del Toronto FC faceva la sua apparizione in una partita delle qualificazioni agli Europei 2016, che non avrebbe poi disputato. Antonio Conte, che lo ha allenato anche nella Juventus, gli ha dato sei presenze nel corso del suo mandato, ma solo una di queste come titolare; oggi Giovinco torna nella lista dei convocati dell’Italia e spera di avere uno spazio maggiore di quello che aveva ricevuto. Il suo grande momento azzurro – le cifre totali parlano di 23 apparizioni e un solo gol – risale al periodo di Cesare Prandelli: l’attaccante era stato impiegato in Confederations Cup e portato l’anno precedente agli Europei, giocando però un totale di 32 minuti nelle due gare iniziali per poi rimanere sempre in panchina. La storia del piemontese in nazionale non è felicissima; ora vedremo se a sette anni e mezzo dall’esordio e tre dall’ultima partita riuscirà a lasciare il segno. (agg. di Claudio Franceschini)
I QUATTRO PORTIERI
Nella lista dei convocati in Nazionale per le prossime due partite dell’Italia ci sono anche ben quattro portieri: numeri molto alto, ma evidentemente Roberto Mancini li vuole vedere tutti in allenamento, anche se verosimilmente poi non ci sarà posto per tutti in campo. Gianluigi Donnarumma, Mattia Perin e Salvatore Sirigu sono i tre nomi ormai classici, anche se Perin sta facendo la riserva nella Juventus e questo potrebbe essere un problema per lui nella lotta con Sirigu e Donnarumma per la maglia da titolare; la notizia principale però è la presenza di Alessio Cragno, estremo difensore del Cagliari. Non si tratta di una novità, perché Cragno era stato chiamato anche un mese fa per le due partite di settembre, pur non vedendo poi il campo: il rischio per lui è che succeda la stessa cosa, ma intanto possiamo dire senza più ombra di dubbio che Cragno fa parte del giro della Nazionale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RITORNO DI ACERBI
Tra i grandi ritorni da segnalare nelle convocazioni di Roberto Mancini per i prossimi impegni della Nazionale, c’è anche quello di Francesco Acerbi. Il difensore centrale ex Sassuolo è passato dall’inizio di questa stagione tra le fila della Lazio. Ottimo inizo con Acerbi che ha subito preso in mano il controllo della difesa biancoceleste, anche se l’ultima settimana con la doppia sconfitta nel derby e contro l’Eintracht Francoforte è stata particolarmente difficile anche per lui. Il giudizio di Mancini non è stato però evidentemente inficiato da queste ultime prestazioni, e Acerbi tornerà a vestire la maglia azzurra dopo due anni di assenza (l’ultima volta era accaduto nel marzo 2016, match contro la Germania). Un importante traguardo per un calciatore che ha sconfitto un tumore al testicolo prima di tornare a giocare ai massimi livelli col Sassuolo e di raccogliere ora l’eredità di Stefan De Vrij nella Lazio. (agg. di Fabio Belli)
CHI FARA’ COPPIA CON GIOVINCO?
La lista dei convocati dell’Italia di Roberto Mancini crea grande curiosità soprattutto sull’attacco. A sorpresa sono stati fatti fuori i due calciatori fino a questo momento cardine della squadra azzurra: Mario Balotelli e Andrea Belotti. L’obiettivo è quello di vedere in campo delle novità, degli esperimenti. Per questo dopo anni è stato richiamato Sebastian Giovinco che potrebbe fare coppia davanti con Patrick Cutrone. Sicuramente c’è curiosità di vedere come si potrebbe comportare un’eventuale coppia d’attacco formato da due calciatori rapidi e dotati di caratteristiche complementari. L’ex Juventus è una seconda punta rapida e dotata di grande passo, ma non è riuscito a fare il salto di qualità in Italia decidendo così di volare in Mls League dove da tempo è una vera e propria star. A fare da boa potrebbe esserci l’attaccante del Milan calciatore di grande spessore tecnico e fisicità che potrebbe diventare il nuovo bomber della nostra nazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)
MANCINI VOLEVA TONALI
Alcune bocciature eccellenti, diversi ritorni ed una mancata “prima volta” nella lista dei convocati di Roberto Mancini per le partite dell’Italia contro Ucraina (amichevole) e Polonia (ritorno di Nations League). Sì perché, come riportato da Sky Sport, il commissario tecnico ha accarezzato a lungo l’idea di inserire tra i 28 nomi anche quello di Sandro Tonali, talento classe 2000 in forza al Brescia. Descritto da più parti come il “nuovo Pirlo”, Tonali ha già attirato su di sé le attenzioni di mezza Serie A, con Milan, Juventus, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina e Sampdoria pronte a darsi battaglia nelle prossime sessioni di mercato per assicurarsene le prestazioni. Questa volta la sua convocazione è saltata per via dell’impegno nelle qualificazioni europee della Nazionale Under 19, ma Mancini lo ha già fatto seguire più volte in B quest’anno restandone positivamente colpito. Insomma, per vederlo in Nazionale è soltanto questione di (poco) tempo. (agg. di Dario D’Angelo)
LISTA CONVOCATI ITALIA: OUT BALOTELLI E BELOTTI
Lista convocati Italia, è stato diramato l’elenco completo dei 28 calciatori selezionati dal commissario tecnico Roberto Mancini per le sfide in programma il 10 ottobre 2018 contro l’Ucraina al Ferraris di Genova e il 14 ottobre 2018 contro la Polonia, valida per il ritorno di Nations League. Non mancano le sorprese, con l’ex mister di Inter e Zenit San Pietroburgo che ha escluso due cardini azzurri: fuori Mario Balotelli e Andrea Belotti per scelta tecnica. E ci sono anche ritorni illustri: parliamo di Sebastian Giovinco, star in Major League Soccer con il Toronto FC e di ritorno in azzurro dopo diversi anni di assenza. Rientrano dopo gli infortuni Alessandro Florenzi, Patrick Cutrone e Marco Verratti, così come Francesco Acerbi e Danilo D’Ambrosio. Segnaliamo inoltre la prima convocazione per Gianluca Caprari, che si è messo in evidenza in questa prima parte di stagione con la maglia della Sampdoria.
ITALIA, L’ELENCO DEI CONVOCATI DI MANCINI
Sono quattro i portieri convocati: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Juventus), Salvatore Sirigu (Torino). Nutrita la lista dei difensori, che comprende anche il rientrante Danilo D’Ambrosio: : Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Danilo D’Ambrosio (Inter), Emerson Palmieri Dos Santos (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Alessio Romagnoli (Milan). Nessuna sorpresa degna di nota a centrocampo: Nicolo’ Barella (Cagliari), Federico Bernardeschi (Juventus), Giacomo Bonaventura (Milan), Roberto Gagliardini (Inter), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain). Infine ecco l’attacco, con ritorni inaspettati ed esclusioni eccellenti: Domenico Berardi (Sassuolo), Gianluca Caprari (Sampdoria), Federico Chiesa (Fiorentina), Patrick Cutrone (Milan), Sebastian Giovinco (Toronto FC), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Simone Zaza (Torino).