Terzo appuntamento con Tu si que vales, il talent show di Canale 5 condotto da Belen Rodriguez, Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni. E sono proprio i conduttori, questa settimana, a farla da padrona con sketch e rumors di ogni genere. Uno in particolare: tra Belen e Martin ci sarebbe quasi stato del tenero. Se non fosse che lui l’ha respinta, e i corteggiamenti non valgono più. “Con te ci può essere solo un’amicizia”, lo liquida, “e poi ti ricordo che l’anno scorso mi hai dato un due di picche”. Il pretesto è il solito numero “alla conquista di Belen”, che fa un po’ ingelosire Martin. Marco, il mentalista della busta, ha lasciato il posto a un suo complice. Stasera la Rodriguez balla e si diverte, ma non è ancora il momento delle risposte. I giudici, però, dicono che c’è andata vicina: “Stava per dire quello che è scritto qui”.
DA TARZAN A STANLIO E OLLIO
Il numero visivamente migliore è quello con gli animali. I montatori lo collocano a fine serata, ma il concorrente merita eccome. Ancor più brava la cagnetta Hurricane, di 4 anni, che acchiappa al volo frisbee come se niente fosse. Lo fa con una maestria e un’agilità unica, dimostrando contestualmente l’eccellenza degli addestratori. La peggiore performance, a detta dei giudici, è quella di Sorrentino. Il signore si gioca tutto con Stanlio e Ollio, seconda chance accordatagli dopo il flop di Tarzan. Ma le imitazioni non sono il suo forte: per questo si becca quattro + cinque no dal pubblico a casa. Il siparietto del parkour, poco prima, fa molto ridere. Merito di Iva Zanicchi, che da brava signora “anziana” lo chiama parkoul. “Quella è un’altra cosa”, spiega Gerry.
L’ESCAPOLOGO IN LAVATRICE
E a proposito di Gerry: la sua Scuderia continua a macinare talenti. Lo fa grazie a Salvatore e Mister Rossano, protagonisti di due esibizioni da morire dal ridere. Il merito è dei giurati, che intrattengono scherzando, oltre a quello dei conduttori, che spesso e volentieri si mettono in gioco. Vedi cosa succede col numero della lavatrice. Ricky, escapologo di mezza età, si cimenta in un gioco a dir poco pericoloso. Lo fa ammanettandosi e chiudendosi in una lavatrice prossima alla centrifuga. Martin e Alessio, suoi complici, la fermano poco prima che sia troppo tardi. E – guarda un po’ – lui si è già liberato. Però riporta altre ferite, cosa “inevitabile” a parere degli esperti. Chi invece ne esce col sorriso è Muni, mamma di un ragazzo neurodiverso. A Tu si que vales porta il suo “dramma a lieto fine”: Muni è riuscita a costruire una comunità che raccoglie decine di ragazzi come il suo Toti.