Il CSKA Mosca certifica la mini-crisi del Real Madrid che per la terza gara di fila resta a secco di gol e va incontro a una sconfitta che complica i piani della squadra di Lopetegui per il prosieguo del cammino in Champions League. In Russia la formazione di Goncharenko prevale per 1 a 0 grazie al gol di Vlasic che al 2′ del primo tempo gonfia la rete approfittando di un grave errore in disimpegno di Kroos che regala il pallone agli avversari nella sua metà campo, spianando la strada al numero 8 locale che trova il modo di violare la porta di Navas. In questa maniera il match si fa ancora più interessante perché in questa maniera le merengues sono costrette ad attaccare e a dare l’assedio alla trequarti del CSKA che a parte qualche ripartenza in contropiede si dedicherà solamente alla strenua difesa di un risultato di prestigio che in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia. Anche perché nessuno poteva immaginare che nell’arco dei novanta minuti il Real Madrid avrebbe colpito non uno, non due, ma addirittura tre legni con Casemiro, Benzema e Mariano Diaz che collezionano pali e traverse. Mentre ci pensa il portiere Akinfeev a fermare Asensio con una gran parata dopo che i suoi compagni avevano lasciato troppo spazio al numero 20 del Real che non ha però saputo approfittarne calciando addosso all’estremo difensore avversario che nel recupero lascerà i suoi in dieci uomini rimediando un cartellino rosso per proteste. A tempo praticamente scaduto Varane di testa sfiora il pari a pochi centimetri dalla porta di Kyrnats, che nel frattempo aveva preso il posto di Akinfeev tra i pali, con Goncharenko che ha sacrificato Oblyakov (autore di un salvataggio sulla linea nel primo tempo). L’assenza di Cristiano Ronaldo comincia a farsi sentire sempre di più, ma senz’altro avrebbero fatto comodo Isco, Bale, Marcelo e Ramos, tutti indisponibili e che sanno come vincere una Champions League, così come Modric partito dalla panchina ed entrato solamente in corso d’opera senza fare la differenza. Il gruppo G doveva essere a senso unico con il Real dominatore incontrastato e le altre squadre a contendersi il secondo posto con la Roma ovviamente favorita per la piazza d’onore, invece dopo le prime due giornate tutto è ancora aperto guardando la classifica: CSKA 4, Roma e Real 3, Plzen 1.
LE DICHIARAZIONI
Nonostante il momento difficile, Julen Lopetegui non fa drammi: “Abbiamo creato parecchie occasioni da gol e non può dirci male in eterno, prima o poi la palla entrerà in rete e ci sbloccheremo. Di certo questo non è un periodo particolarmente positivo per noi, se poi ci si mette anche la sfortuna con i tre pali colpiti in novanta minuti… volevamo vincere a tutti i costi e invece è arrivata una sconfitta, ma ci vuole ben altro per demoralizzarci”.
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