Anche se siamo soltanto alla seconda giornata della fase a gironi di Champions League, quella tra AEK e Benfica è già praticamente una gara da dentro o fuori: chi vince può ancora sperare negli ottavi, chi perde rischia seriamente di essere tagliato fuori dai discorsi per la qualificazione. Allo Stadio Olimpico di Atene la formazione di Ouzounidis fa gli onori di casa e ospita gli uomini di Rui Vitoria che partono fortissimo e trovano per ben due volte la via del gol nel primo quarto d’ora con Seferovic e Grimaldo che sembrano mettere subito i tre punti in cassaforte per la compagine lusitana. L’AEK non riesce a creare grandi pericoli dalle parti di Vlachodimos che respinge il tentativo di Hult mentre Klonaridis ci prova senza successo. Nel recupero il Benfica si complica la vita da solo, Ruben Dias che era già ammonito commette un brutto fallo senza senso su Ponce, un intervento inutile e gratuito che gli costa giustamente il secondo giallo che l’arbitro Grinfeld gli mostra senza indugiare. Con gli avversari in dieci, i padroni di casa sfruttano la superiorità numerica per riaprire la partita e pareggiare momentaneamente i conti con Klonaridis, autore di una doppietta che restituisce entusiasmo ai tifosi sugli spalti e ai giocatori in campo, e un po’ di serenità al tecnico Ouzounidis parecchio agitato in panchina. Benfica vicino al tracollo, Klonaridis non trova la tripletta per questione di centimetri, quando all’improvviso ecco Semedo che recupera un pallone innocuo a centrocampo e innesta il turbo seminando i difensori che lo marcavano e facendo partire un tiro velenoso che non lascia scampo a Barkas. Incredibile ma vero, con un uomo in meno e rimontato dall’AEK, il Benfica fa suoi i 3 punti e riduce le distanze nei confronti di Ajax e Bayern Monaco nella classifica del girone G. Il club portoghese ora si giocherà le chance di qualificazione nel doppio confronto con l’Ajax tra il 23 ottobre e il 7 novembre.
LE DICHIARAZIONI
Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Alfa Semedo, l’uomo che ha condotto il Benfica al successo: “Sono entrato per dare una mano alla squadra e ho segnato il gol decisivo, direi che non poteva andare meglio. Mi ha fatto davvero piacere vedere i compagni e il mister esultare grazie a me, è stato un debutto da sogno per i tre punti conquistati che ci danno la possibilità di sperare nella qualificazione. Con l’Ajax ce la giocheremo alla pari”.
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