Alessandro Cattelan torna in tv con la nuova stagione di “E poi c’è Cattelan” che debutta in prima serata dalle 21.15 ogni martedì su Sky Uno (canale 108) e su digitale terrestre al canale 311 o 11. Esattamente come nelle precedenti edizioni, protagonisti di ogni puntata saranno i personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica che si racconteranno ai microfoni di Alessandro Cattelan, pronto a dare vita ad interviste intime, ma divertenti. La grande novità non è solo il debutto in prima serata, ma anche il palco. Per la prima volta, infatti, E poi c’è Cattelan andrà in onda dal palco del Franco Parenti di Milano, uno dei più prestigiosi teatri italiani. Sei puntate che saranno non solo ricche di ospiti, ma saranno aperte dai monologhi di Alessandro Cattelan che affronterà temi attuali come i social network, il bullismo virtuali e così via. Oltre agli interventi di Cattelan che manterrà intatta la sua vena ironica, ci saranno dei contributi video con la partecipazione di Alessandro Borghi, Elisabetta Canalis, Valerio Mastandrea, Tommaso Zorzi, Alessandro Fullin, Guglielmo Scilla, Diego Passoni e Ildo Damiano. Il compito di animare musicalmente ogni puntata sarà affidato, ancora una volta, agli Street Clerks, house band, già spalla di Cattelan nelle ultime edizioni.
GLI OSPITI DEL 25 SETTEMBRE DI “E POI C’È CATTELAN”
Per il debutto in prima serata del suo E poi c’è Cattelan, Alessandro Cattelan punta su due nomi amatissimi dal pubblico. Per il mondo della musica ci sarà Tommaso Paradiso che, con la sua band, Thegiornalisti, sta scalando tutte le classifiche italiane con l’ultimo album “Love” che porterà in giro per i palazzetti italiani a partire da ottobre in un tour che è già tutto esaurito. La bellissima della serata, invece, sarà la modella e attrice Emily Ratajkowski che ha incantato pubblico e fotografi durante la Milano Fashion Week. Sky, dunque, punta tutto su Alessandro Cattelan che con la nuova edizione di E poi c’è Cattelan punta ad un salto di qualità. “Non mi sento il Jimmy Fallon italiano – dice Cattelan all’Adnkronos – mi sento quello che in Italia fa quel tipo di genere. In America questo format lo fanno Colbert, Kimmel, lo ha fatto Letterman. Non mi sento Fallon più degli altri. Sono più un mistone di quello che ho visto e studiato. Con l’arrivo di Internet e le prime trasmissioni dagli Stati Uniti ho preso ispirazione dai vari programmi”.