Inter-Cagliari è terminata col risultato di 2-0, ma non è stata una partita facile per la squadra nerazzurra che nella ripresa più volte ha rischiato di subire il pari. Filippo Tramontana ha raccontato le emozioni anche dei tifosi ai microfoni di 7 Gold dove come ogni weekend cura la cronaca dell’Inter durante il programma Diretta Stadio. La gara sembrava andare in discesa dopo pochi minuti quando Lautaro Martinez di testa la sbloccava facendo risuonare tutto San Siro. Nella ripresa però la squadra di Rolando Maran ha alzato la testa, reagendo e trovando anche il pari con Dossena giustamente annullato dal var a causa di un fallo di mano. Il raddoppio siglato da Matteo Politano nel finale ha solo messo la ciliegina su una torta che è stata confezionata con grandissima dedizione dalla squadra di Luciano Spalletti. Clicca qui per il video della telecronaca di Tramontana. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Inter-Cagliari, 2 a 0. L’Inter non è Icardi-dipendente o almeno non lo è più come nelle precedenti stagioni quando buona parte dei gol portava la firma del numero 9 argentino: con Lautaro Martinez e Politano diventano 10 i giocatori nerazzurri andati a segno in questa prima parte di stagione. Un elenco in cui già facevano parte lo stesso Icardi, Perisic, Brozovic, Nainggolan, Candreva, De Vrij, Vecino e D’Ambrosio, a conferma di come la squadra di Spalletti attacchi a pieno organico, tutti a eccezione di Handanovic prendono parte alle manovre offensive e non solo gli attaccanti ma anche i centrocampisti provano a inserirsi in area trovando i varchi giusti. La svolta è arrivata nella gara con il Tottenham, dopo la magica serata di Champions sono arrivate solo vittorie per la Beneamata che dopo l’inizio in sordina ha preso lo slancio anche in campionato, agganciando al terzo posto in classifica il Sassuolo che stasera se la vedrà con il Milan, portandosi a -2 dal Napoli uscito pesantemente ridimensionato dallo scontro diretto con la Juventus già in fuga dopo sole 7 giornate. Il turn-over funziona a meraviglia: Brozovic, Perisic e Vecino sono entrati in corso d’opera mentre Icardi, Asamoah e Skriniar hanno assistito al match dalla panchina, limitandosi a un riscaldamento precauzionale nel caso in cui qualcosa fosse andato storto. Ma il Cagliari visto a San Siro non poteva certo creare grossi problemi ai nerazzurri, se consideriamo che in novanta minuti l’unico a violare la porta di Handanovic è stato Dessena, e con un intervento che sarebbe stato regolare in un match di volley e non di calcio, dove le mani si usano per le rimesse laterali e poco altro. I casteddu non segnano dallo scorso 16 settembre con Joao Pedro, un digiuno di gol che ha portato la squadra di Maran a ridosso della zona retrocessione: anche quest’anno il Cagliari dovrà sgomitare per salvarsi e mantenere un posto al sole, il salto di qualità è rinviato a data da destinarsi.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Matteo Politano, autore del secondo gol, ai microfoni di DAZN: “Sapevamo che sarebbe stata dura ma ci tenevamo a dare continuità ai precedenti risultati, siamo contenti di esserci riusciti. Il gol? All’inizio ho stoppato male la palla, poi sono stato bravo a coordinarmi e a battere Cragno. Non rinuncio però a fare autocritica: devo migliorare, ho sbagliato troppi tocchi e in questo aspetto dovrò lavorare tanto. Nell’Inter ci sono tantissimi giocatori di alto livello, confido nelle scelte del mister che sa fare bene il suo lavoro e troverà il modo di dare spazio a tutti. Mercoledì prossimo in Olanda non sarà facile ma il nostro dovere è fare risultato”.
Rolando Maran, allenatore del Cagliari, commenta la sconfitta ai microfoni di DAZN: “La prestazione c’è stata, abbiamo giocato con personalità e venire a Milano contro questa Inter non è affatto semplice: segnare ai nerazzurri è difficile perché sono solidi e compatti nella loro metà campo. Non ci siamo accontentati di giocare solo sulla difensiva, la partita è sempre stata in equilibrio e la squadra ha interpretato la gara nella maniera giusta, come avevo chiesto ai ragazzi questa settimana. Purtroppo il risultato ci ha punito, ora non dobbiamo demoralizzarci, ci aspettano diversi scontri delicati nelle prossime settimane”.
Luciano Spalletti non si è sottratto alle domande del post-gara: “Io sono sempre soddisfatto quando si vince, da quando sono all’Inter sfrutto ogni minuto della mia vita per migliorare la squadra e portarla al successo e quindi non posso che essere contento quando strappiamo i tre punti. Abbiamo una missione importante da compiere, siamo uno dei club più famosi e tifati in tutto il mondo, dobbiamo tutelare un brand e mantenerne il prestigio centenario. Ho una rosa molto lunga che mi consente di fare un turn-over piuttosto ampio senza sacrificare la prestazione, questa estate la società si è mossa molto bene sul mercato consegnandomi un gruppo più competitivo rispetto alla scorsa stagione”.
IL TABELLINO
INTER-CAGLIARI 2-0 (1-0)
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Miranda, Dalbert; Gagliardini (57′ Brozovic), Borja Valero (83′ Vecino); Candreva (70′ Perisic), Nainggolan, Politano; Lautaro Martinez. All. Luciano Spalletti.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Andreolli, Klavan (46′ Pisacane), Faragò; Dessena, Bradaric (60′ Joao Pedro), Barella; Ionita; Sau (71′ Farias), Pavoletti. All. Rolando Maran.
ARBITRO: Davide Massa.
AMMONITI: Andreolli (C), Bradaric (C), Pisacane (C), Dessena (C), Dalbert (I).
RECUPERO: 1′ pt e 4′ st.
MARCATORI: 13′ Lautaro Martinez (I), 89′ Politano (I).