PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,43% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Recordati (+0,54%). Riescono a limitare le perdite sotto l’1%, Luxottica (-0,74%) e Tenaris (-0,48%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,01%), Banca Mediolanum (-3,34%), Banco Bpm (-6,47%), Banca Generali (-4,46%), Brembo (-3,76%), Buzzi (-2,32%), Eni (-2,59%), Exor (-2,9%), Fca (-2,33%), Ferragamo (-3,71%), Ferrari (-2,43%), Fineco (-4,79%), Generali (-2,23%), Intesa Sanpaolo (-3,26%), Mediaset (-3,05%), Mediobanca (-4,67%), Moncler (-4,75%), Pirelli (-3,3%), Poste Italiane (-3,7%), Prysmian (-2,34%), Saipem (-2,81%), Ubi Banca (-5,82%), Unicredit (-3,56%), Unipol (-3,98%) e UnipolSai (-4,01%). Fuori dal listino principale Tas chiude con un +15,16%, mentre Aeroporto Guglielmo Marconi cede il 13,13%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 306 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede il 2,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Recordati (+0,9%). Riescono a limitare le perdite sotto l’1% A2A (-0,8%), Campari (-0,7%), Enel (-0,7%), Luxottica (-0,1%) e Snam (-0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,6%), Banca Mediolanum (-3,1%), Banco Bpm (-5%), Banca Generali (-4,8%), Bper (-2,7%), Eni (-2,6%), Exor (-3,2%), Fca (-2,5%), Ferragamo (-3,5%), Ferrari (-2,4%), Fineco (-3,9%), Intesa Sanpaolo (-3,4%), Leonardo (-2,4%), Mediaset (-3,2%), Mediobanca (-4,5%), Moncler (-4,7%), Pirelli (-3,4%), Poste Italiane (-3%), Prysmian (-2,2%), Saipem (-2,4%), Ubi Banca (-6,1%), Unicredit (-3,7%), Unipol (-3,3%) e UnipolSai (-3%). Fuori dal listino principale Tas sale del 12,6%, mentre Biesse cede l’11,8%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 304 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede il 2,1% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Riescono a limitare le perdite sotto l’1% A2A (-0,7%), Atlantia (-0,4%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,4%), Italgas (-0,5%), Luxottica (-0,1%), Recordati (-0,4%) e Snam (-0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-4,3%), Banca Mediolanum (-3%), Banco Bpm (-5,5%), Banca Generali (-3,5%), Bper (-3,2%), Exor (-2,6%), Fca (-3%), Fineco (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-3,5%), Leonardo (-3,4%), Mediaset (-2,8%), Mediobanca (-4%), Moncler (-2,7%), Pirelli (-2,3%), Poste Italiane (-3,1%), Saipem (-3,2%), Stm (-2,6%), Ubi Banca (-5,1%), Unicredit (-3,3%), Unipol (-2,7%) e UnipolSai (-2,3%). Fuori dal listino principale Go Internet sale del 5%, mentre Tiscali cede il 9,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 298 punti base.
PIAZZA AFFARI INSEGUE I 20.500 PUNTI
Pochi i dati macroeconomici in arrivo in questo inizio di settimana. Alle 8:00 la produzione industriale tedesca per il mese di agosto: le attese sono per una crescita dello 0,3%, in netto aumento rispetto al dato negativo di luglio. Alle 10:30 l’indice Sentix della fiducia dei consumatori per il mese di ottobre. per quanto concerne l’area Euro: il consensus vede un lieve calo a 11,9 punti. Alle 15:00 asta di titoli di Stato francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi con rendimenti negativi attesi intorno al mezzo punto percentuale. Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dell’1,3% a quota 20.346 punti.
Particolarmente male sono andati i titoli bancari. Intesa Sanpaolo è stata la peggiore con un ribasso di tre punti percentuali. Male anche Banco Bpm che ha ceduto due punti percentuali. In ribasso anche Unicredit che ha perso l’1,5%. Male anche i titoli petroliferi con Saipem che ha perso oltre quattro punti percentuali. Meglio il settore del lusso con Moncler che è stato fra i migliori con un progresso dell’1,33%. Lo spread fra Btp e Bund dopo un avvio positivo ha chiuso in rialzo a 285 punti base. Su anche il rendimento del Btp decennale che si è portato al 3,41%.