DIRETTA TRENTO PARTIZAN (82-73): MERITATA VITTORIA DELLE AQUILE
E’ terminato da pochissimi minuti l’incontro tra Trento e Partizan sul punteggio di 82-73. Le aquile escordiscono quindi con una vittoria importante contro una formazione spigolosa che ha combattuto fino al terzo periodo quando era anche riuscita a reagire ad un fallo tecnico e all’espulsione subita da Gagic che aveva condizionato la prova degli ospiti nel terzo quarto che erano comunque riusciti a chiudere con soli due punti di svantaggio. L’ultimo periodo è iniziato all’insegna dell’equilibrio fino al 62-61 quando i padroni di casa sono riusciti a firmare un impressionante parziale di 9-0 grazie agli strepitosi Marble e Forray che da buon capitano è riuscito a trascinare i suoi verso il successo. La squadra di coach Buscaglia si è poi limitata a gestire l’ampio vantaggio fino alla conclusione decretata dal canestro finale realizzato da Marinkovic che ha fissato lo score sul 82-73. (agg. Guido Marco)
TRENTO SPRECA E SI FA RIMONTARE
Quando si è concluso il terzo periodo della partita tra Trento e Partizan il punteggio è ora di 60-58. Dopo il rientro dagli spogliatoi le squadre continuano a lottare su ogni pallone e così l’equilibrio regna fino a quando dopo circa due minuti Hogue è riuscito a firmare il primo sorpasso dell’incontro in favore delle aquile sul 49-48. Subito dopo questo canestro, gli arbitri decidono dopo diversi di consultazione di fischiare un fallo antisportivo a Gagic, reo di aver allargato il braccio contro Marble, e così i padroni di casa ne approfittano allungando fino al 56-48 quando il tecnico ospite ha deciso di affidarsi ad un time-out. La sosta giova al Partizan che sfruttando anche qualche errore di troppo delle Aquile riesce a rimontare grazie alla ritrovata vena di Marinkovic e Nikolic fino al 60-58 che riapre decisamente il match in attesa del quarto e decisivo periodo. (agg. Guido Marco)
RIMONTA DELLE AQUILE
Si è appena concluso il primo tempo della sfida tra Trento e Partizan sul punteggio di 43-43, le aquile sono riuscite nell’impresa di rimontare fino alla parità grazie ad uno strepitoso secondo periodo che è iniziato subito con un ottimo approccio di Marble e Gomes che hanno permesso ai padroni di casa di avvicinarsi fino al 29-30. Gli ospiti però non si sono disuniti ed aggrappandosi al talento dell’ispirato Marinkovic sono riusciti a riportarsi avanti fino al 34-43 ma Trento non molla e Hogue ed uno scatenato Gomes hanno riavvicinato per la seconda volta le aquile fino al 40-43. Il pareggio è arrivato praticamente sulla sirenat con capitan Forray che ha in pratica mandato le squadre negli spogliatoi sul 43-43 che rimanda il verdetto alla ripresa. (agg. Guido Marco)
DISASTROSO AVVIO PER LE AQUILE
Alla BLM Group Arena di Trento i padroni di casa della Dolomiti Energia stanno affrontando il Partizan Belgrado nell’incontro valido per la 1^ giornata del Girone A di EurocUp ed il primo periodo si è appena chiuso col risultato di 17-24. I vice-campioni d’Italia esordiscono nella competizione europea contro una storica compagine europea che proverà a sorprendere i trentini forte dei suoi tre incontri già disputati nel proprio torneo nazionale. Dopo un avvio ricco di emozioni e canestri nel segno dell’equilibrio, sono gli ospiti ad allungare fino al 10-19 grazie agli scatenati Marinkovic e Pecarski che hanno costretto coach Buscaglia ad affidarsi ad un time-out che però non è riuscito a stravolgere l’andamento del quarto che si è chiuso sul 17-24 grazie a due canestri consecutivi messi a segno da Landale che ha messo in evidenza tutte le problematiche della difesa di casa. (agg. Guido Marco)
PALLA A DUE!
Trento Partizan Belgrado sta per cominciare: a conferma di come l’Eurocup sia un torneo assolutamente competitivo basta dare uno sguardo a questo gruppo C. Villeurbanne e Trento sono squadre che l’Aquila ritroverà a distanza di un anno: i francesi avevano vinto quel girone (con i russi terzi) per poi venire eliminati alla Top 16, mentre la squadra di San Pietroburgo aveva raggiunto i quarti perdendo contro Reggio Emilia (1-2). Il Valencia nella scorsa stagione è stato ampiamente in corsa per un posto nei playoff di Eurolega – ha mollato però troppo presto – e nel 2017 ha vinto la Liga ACB raggiungendo la finale di Eurocup, trofeo peraltro messo in bacheca nel 2014. A roster può schierare giocatori come Will Thomas, Boban Dubljevic, Aaron Doornekamp e Fernando San Emeterio, e presumibilmente è una delle grandi favorite per il titolo. Non va sottovalutato nemmeno il Turk Telekom Ankara, che pure dovrebbe essere la squadra meno competitiva; dunque per la Dolomiti Energia l’esordio casalingo è importante per partire con il piede giusto ed evitare di dover subito recuperare. Ora spazio a quello che ci dirà il campo: mettiamoci comodi, perchè finalmente su Trento Partizan Belgrado si alza la palla a due! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Non sarà possibile seguire Trento Partizan Belgrado in diretta tv, ma come nella scorsa stagione il grande basket europeo è garantito da Eurosport Player: la piattaforma web, alla quale è necessario abbonarsi pagando una quota, fornirà infatti la diretta streaming video di tutte le partite e a voi basterà avere a disposizione un apparecchio mobile come un PC, un tablet o uno smartphone. Ricordiamo anche il sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.eurocupbasketball.com, e le relative pagine ufficiali che sono presenti sui social network, in particolare facebook.com/TheEuroCup e, su Twitter, @Eurocup.
GLI AVVERSARI
Trento Partizan Belgrado ci darà modo di osservare da molto vicino una delle società più storiche del basket europeo: i serbi hanno un palmarès infinito, che certamente non è supportato dagli ultimi anni (nel 2013 l’ultima grande annata con campionato e Lega Adriatica, l’anno scorso è arrivata la Coppa di Serbia) ma che ha fatto del club un esempio da seguire. Cinque titoli in 17 anni prima della guerra nei Balcani, poi altri tre cinque campionati nei 12 anni che hanno portato alla transizione con la Serbia e Montenegro; soprattutto, la Coppa Korac nel 1989 e la Coppa dei Campioni tre anni più tardi, vinta contro Badalona con la tripla dall’angolo di un certo Aleksandar Djordjevic, che certo non ha bisogno di presentazioni. Di quel roster facevano parte anche Sasha Danilovic, Nikola Loncar, Dario Saric, Zeljko Rebraca; il coach era un allora trentaduenne Zeljko Obradovic, che di Euroleghe ne ha vinte poi altre otto. Purtroppo, come detto, tutto il basket balcanico a livello di club ha vissuto una fase di lento ma inesorabile declino; sia come sia, il Partizan rimane una società da onorare e rispettare per quello che è riuscita a fare nel corso della storia. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Trento Partizan Belgrado si gioca nel contesto della prima giornata di basket Eurocup 2018-2019: squadre in campo alle ore 20:30 di mercoledì 3 ottobre, siamo al PalaTrento e la finalista degli ultimi due campionati italiani riprende la sua marcia europea affrontando una società gloriosa, una delle più impattanti sul basket continentale ma in calo negli ultimi anni, come del resto accaduto a tutti i club di stampo balcanico (per le nazionali il discorso è diverso). Siamo nel girone C e le altre avversarie sono Villeurbanne, Ankara, Valencia e Zenit: sicuramente l’Aquila ha tutte le possibilità di mettere le mani su uno dei quattro posti che portano alla Top 16, ma non deve assolutamente sottovalutare questo gruppo perchè le insidie sono tante ed evidenti, e si parte più o meno in equilibrio.
RISULTATI E PRECEDENTI
Il sogno di mettere le mani sullo scudetto è stato nuovamente spezzato lo scorso anno: per la seconda stagione consecutiva Trento ha raggiunto la finale, ma non è bastato nemmeno un girone di ritorno pazzesco per garantirsi il tricolore. Se nel 2017 era stata Venezia a battere l’Aquila nella serie finale, questa volta è toccato all’Olimpia Milano che 12 mesi prima Trento aveva eliminato in semifinale per 4-1: partite tiratissime e un epilogo da thriller, ma la EA7 ne ha avuto di più. La Dolomiti Energia dunque riparte con una squadra rinnovata: alcuni protagonisti della doppia finale sono rimasti (il coach Maurizio Buscaglia, poi capitan Toto Forray, Diego Flaccadori, Joao Gomes e Dustin Hogue oltre a Luca Lechthaler) e dunque l’obiettivo in patria non può che essere quello di provare nuovamente a giocare una finale, pur sapendo che sarà estremamente complicato. In particolare però Trento vuole confermarsi nella sua dimensione europea: l’anno scorso l’Aquila si è fermata alla Top 16 ma nel 2016, ancora eliminando Milano lungo la strada, era riuscita a conquistare la semifinale ed è dunque logico che il traguardo minimo sia quello di superare il primo turno, per poi giocarsela con tutte. Il progetto di Trento è uno di quelli cui il basket italiano deve guardare, per la capacità che in pochi anni la società ha avuto nel far crescere l’interesse della squadra e sviluppare un roster sempre competitivo.