Se l’è vista brutta José Mourinho: per 70 minuti il suo esonero è stato pressoché scontato visto il 2-0 interno che il suo Manchester United stava subendo dal Newcastle. Poi la rimonta e lo scampato pericolo con un 3-2 che ha scongiurato l’allontanamento dalla panchina di Old Trafford. E al triplice fischio dell’arbitro lo Special One ha sfogato tutta la propria tensione con parolacce a destra e a manca:”Andate a fanc… Figli di putt…Vaffan…”. Con chi ce l’aveva? Difficile dirlo, ma ai giornalisti dopo il match Mou non ha negato il suo nervosismo per la situazione creatasi:”Mai vista nei miei 55 anni una caccia all’uomo come quella di cui sono stato oggetto. Io posso fronteggiare certe situazioni, ma la squadra, soprattutto i giovani, hanno giocato con la paura addosso. Nel primo tempo erano letteralmente nel panico. Le speculazioni sul mio esonero continueranno anche dopo questo successo. Oggi i giocatori hanno dato tutto nel secondo tempo. Non è una questione di sostituzioni, ma solo di voglia di vincere, mentalità e impegno. Nessuno è importante qui. Non lo sono io o uno qualsiasi dei giocatori, ma solo il club”. (agg. di Dario D’Angelo)
MOURINHO SI SALVA IN RIMONTA
Non muore mai José Mourinho, lo Special One risorge mentre ad Old Trafford la dirigenza dei Red Devils era già pronta a celebrarne il funerale sportivo. Sotto di due gol contro il Newcastle di Rafa Benitez, “Mou” riesce a riprenderla confezionando una vittoria decisiva per la sua permanenza alla guida dello United, con lo spettro dell’esonero che a pochi minuti dal termine si era fatto incombente. A dare il via alla rimonta dopo lo 0-2 dei bianconeri, avanti dopo 10 minuti grazie ai gol di Kenedy e Muto è Juan Mata, autore di una splendida punizione di sinistro a giro al 70′. E’ la scossa che Old Trafford attendeva: 6 minuti dopo Pogba inventa per Martial che scarica un destro all’angolino e pareggia i conti. Bisogna attendere il 90esimo per l’esplosione completa, con Alexis Sanchez che firma il suo gol più importante dal suo arrivo allo United e salva Mourinho, che esulta di rabbia, all’uscita da quello che è ancora il suo stadio. (agg. di Dario D’Angelo)
MOURINHO SOTTO IN CASA COL NEWCASTLE
Manchester United in crisi e José Mourinho a rischio esonero. I Red Devils sono sotto di due reti nel match contro il Newcastle, e così si complica la posizione del tecnico portoghese. L’attuale momento è tutt’altro che tranquillo e roseo. Questa potrebbe essere l’ultima partita di Mourinho sulla panchina dello United, almeno stando a quanto riportato dal Daily Mirror, secondo cui il destino dello Special One sarebbe già scritto. Anche in caso di vittoria contro il Newcastle, che al momento appare comunque improbabile, Mourinho potrebbe essere esonerato. La Juventus è spettatrice interessata di questo scenario, visto che è la prossima avversaria del Manchester United in Champions League. Già il 23 ottobre l’allenatore del club inglese, avversario della Vecchia Signora, potrebbe non essere più José Mourinho. Al momento le voci si intrecciano con le indiscrezioni, anche perché nelle ultime ore la dirigenza aveva “blindato” Mourinho.
MOURINHO ESONERATO DAL MANCHESTER UNITED?
José Mourinho rischia di essere esonerato dal Manchester United? Stando a quanto comunicato nelle ultime ore dal club inglese, l’allenatore portoghese non è a rischio. «Conserva la fiducia del consiglio di amministrazione del club per ribaltare la situazione attuale», così i Red Devils hanno commentato le indiscrezioni lanciate dal Mirror sull’esonero imminente. Secondo quanto riportato dalla BBC, l’ipotesi non è al momento così incombente. «Non vi è alcuna minaccia immediata per la sua posizione», si legge sulla BBC. Il Manchester United ha sempre fatto sapere che i risultati sarebbero stati ovviamente il fattore determinante per decidere il futuro di Mourinho «e questo non cambia, nonostante i rumors dietro le quinte». Ma BBC ha ricordato comunque che gli esoneri di Louis van Gaal e David Moyes sono stati entrambi anticipati dai media prima dell’annuncio ufficiale del Manchester United.