La città sta lentamente tornando alla normalità dopo il nubifragio delle ultime ore ma gli strascichi dell’ondata di maltempo di eccezionale intensità abbattutasi su Roma continua a far discutere: a causa anche di tronchi sulla carreggiata, rami ovunque e altre criticità, infatti, oggi la viabilità capitolina è entrata in tilt in diverse zone e a poco sono valse le scuse pubblicate su Facebook dalla sindaca Virginia Raggi, appoggiata poi dal vicepremier Luigi Di Maio in merito alla questione di dare più poteri straordinari, in questo tipo di circostanze, al primo cittadino. Intanto, contro l’esponente pentastellata si sono scagliati nuovamente non solo i consiglieri del Partito Democratico in consiglio comunale, parlando di “scuse preventive”, ma pure gli esponenti di altri partiti che chiedono ala Raggi di riferire immediatamente sulla situazione e ricordando che solo due mesi ma Roma era finita sott’acqua a causa di una tempesta ma i provvedimenti chiesti a gran voce in quella circostanza non sarebbero stati messi in atto dalla Giunta 5 Stelle. (agg. di R. G. Flore)
SCUOLE CHIUSE E DISAGI
Non solo le strade e le fermate della metro: a risentire dell’imprevista ondata di maltempo abbattutasi ieri sera sulla Capitale, con una grandinata che ha causato allagamenti, infiltrazioni e la caduta di diversi alberi, sono stanche anche diverse scuole di Roma. Come riportato da La Repubblica, al Prenestino la scuola media dell’istituto comprensivo Giovan Battista Valente, in viale Giovan Battista Valente 100 è rimasta chiusa dopo che le infiltrazioni di questa notte hanno addirittura portato un muro a crollare. L’edificio questa mattina si presentava con allagamenti e porzioni di cemento e calcinacci a terra. Manuel Bartolomeo, esponente di Fratelli d’Italia, sul suo profilo Facebook ha informato che sono rimasti aperti ma con grande disagi “il nido Cecchina, la materna e la elementare De Gasperi, l’istituto superiore Sisto V”. L’assessore alla scuola del Municipio I, Giovanni Figà Talamanca ha invece comunicato che “c’è un’infiltrazione alla scuola media Belli dovuta a un terrazzino del Mamiani, di competenza di Città Metropolitana”. (agg. di Dario D’Angelo)
DI MAIO, “PIU’ POTERI A RAGGI”
Mentre ancora nella giornata di oggi proseguono gli interventi di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari dopo la violenta grandinata che ha colpito Roma (ma l’ondata di maltempo sta flagellando l’intera penisola, da Nord a Sud) e dopo le scuse pubblicate dalla sindaca della Capitale su Facebook da Virginia Raggi, oggi la situazione nella metropoli sta tornando alla normalità e in soccorso della prima cittadina è arrivato il vicepremier Luigi Di Maio. Parlando in una intervista rilasciata a Radio Rtl 102.5, il leader pentastellato ha spiegato che, a suo dire, quello avvenuto a Roma è “un evento eccezionale come quello in Sicilia di pochi giorni fa”, assolvendo la sindaca del M5S dato che “oggi paga lo scotto di servizi ridotti in macerie e che un po’ alla volta si stanno rimettendo insieme”. Inoltre, a tal proposito Di Maio ha annunciato la volontà di conferire dei “poteri straordinari” al primo cittadino di Roma in modo che si possa intervenire in questi casi più velocemente “con meno passaggi e meno procedure”. (agg. R. G. Flore)
SCUOLE CHIUSE DA NORD A SUD
Le scuse di Virginia Raggi non hanno ovviamente frenato le tante critiche piovute tanto da dalle opposizioni quanto dai cittadini semplici che ancora questa mattina sono rimasti paralizzati dalla condizione delle strade ancora allagate da interni blocchi di ghiaccio sulla Prenestina e in altre zone periferiche della Capitale. Secondo il consigliere Pd in Campidoglio, Marco Palumbo «Non c’è giorno che non appaia qualche allarme sul sito del Comune. Tutt’al più la Raggi ci scrive su Facebook le sue scuse e ci comunica che i Vigili del Fuoco e la Polizia Urbana stanno, ovviamente, intervenendo. Non ci illustra però gli interventi preventivi che lei avrebbe dovuto attivare fin dai primi giorni di ottobre, non li illustra perché non sono stati fatti. Non ci spiega che il bando per l’affidamento dei lavori è stato scritto male e l’Anac ad aprile lo ha rispedito al mittente, non ci spiega che hanno impiegato mesi a riscriverlo, tanto che l’ultimo prevedeva la scadenza delle offerte al 27 settembre». È in corso ora un vertice operativo per dirimere le ultime direttive per risolvere l’emergenza maltempo che si è abbattuta sulla città, con le uniche difese al Sindaco che arrivano dal board del M5s: «un evento eccezionale per una città con colpe enormi del passato, servizi ridotti in macerie portano conseguenze come quelle viste ieri» sottolinea Luigi Di Maio a Rtl 102.5 questa mattina. (agg. di Niccolò Magnani)
SCUOLE CHIUSE ANCHE A PESCARA
L’ondata di maltempo sembra aver colto un po’ tutti di sorpresa: mentre Roma si è ritrovata sommersa dall’acqua nella serata di ieri, con importanti allagamenti e numerosi disagi, non è andata meglio nel resto d’Italia, dove da nord a sud la situazione appare comunque molto critica. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ansa, anche a Palermo non sono mancati gli allagamenti in numerose zone e molti alberi sono stati sradicati a causa del forte vento, soprattutto in via dell’Olimpo, Favorita, via Bonanno a Montepellegrino. In via Falconara molti alberi si sono abbattuti sulla strada mentre in via Messina Marine e via Ugo la Malfa sono state interessate da gravi allagamenti. In numerose parti d’Italia, a causa dell’allerta maltempo per questo lunedì è stata decisa la chiusura degli istituti scolastici. Non solo in Campania ma anche a Pescara, dove il sindaco Marco Alessandrini ha firmato l’ordinanza di sospensione delle lezioni “a causa delle copiose piogge che si stanno abbattendo sulla città, del previsto peggioramento delle condizioni meteo e dei disagi che tale situazione arreca alla circolazione di diverse zone cittadine”, si legge su Facebook. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CAMPIDOGLIO “GRANDINATA ANOMALA”
Ha avuto l’effetto di una vera e propria nevicata la forte grandinata registrata nella serata di ieri a Roma, al culmine di un violento nubifragio che si è abbattuto sull’intera Capitale portando con sè numerosi disagi soprattutto sul piano della circolazione. Strade e sottopassi allagati hanno portato a decine di interventi da parte dei vigili del fuoco che hanno provveduto a soccorrere molti automobilisti rimasti bloccati. Il Campidoglio ha fatto sapere: “Dopo la grandinata anomala che ha colpito la zona est di Roma, con precipitazioni ininterrotte per circa mezz’ora, intorno alle 20 di ieri si è riunito il Centro operativo comunale per coordinare gli interventi di urgenza”. Ad aver destato preoccupazione è stato soprattutto l’allagamento di una storica basilica romana. Si tratta della basilica di San Sebastiano fuori le Mura, sull’Appia, dove l’acqua ha raggiunto quasi mezzo metro, dopo aver precedentemente inondato l’intero piazzale. Sul posto si sono recate diverse pattuglie della polizia locale. La basilica in questione è una delle più antiche della Capitale; fino al Giubileo del 2000 ha fatto parte delle sette chiese visitate dai pellegrini, come rammenta RaiNews. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
AUTOMOBILISTI BLOCCATI, IN SALVO
La forte grandinata che si è abbattuta ieri sera su alcuni quartieri di Roma ha avuto degli effetti devastanti per i cittadini, molti dei quali rimasti intrappolati nelle proprie auto. In tanti, per mettersi in salvo, sono usciti dalle vetture restando però bloccati sui tetti delle stesse, come riferisce RaiNews. La grandinata è stata così intensa da ricoprire l’asfalto producendo veri e propri blocchi di ghiaccio galleggianti in particolare sulla via Palmiro Togliatti, dove l’acqua ha raggiunto un metro di altezza. A rimanere bloccate sono state le stesse auto di servizio dei vigili. L’acqua ha invaso anche la basilica di San Sebastiano fuori le Mura, sull’Appia, dove ha raggiunto quasi mezzo metro. Sono stati circa 120 gli interventi dei vigili del fuoco in appena tre ore. A destare timore i tanti sottopassi rimasti allagati e che hanno necessitato dell’intervento dei sommozzatori per tirare fuori gli occupanti dalle proprie vetture. Negozi, terrazzi condominiali ed abitazioni hanno registrato ulteriori allagamenti. Secondo quanto riferisce RomaToday, i Vigili del fuoco nella notte hanno fatto il punto della situazione individuando le strade maggiormente colpite del nubifragio, ovvero via Tiburtina, via Collatina e via Prenestina. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RAGGI SI SCUSA, RIAPERTE STAZIONI METRO
Il nuovo nubifragio che si è abbattuto ieri sera su Roma ha chiaramente portato con sé numerosi disagi in tutta la città, soprattutto a casa della pioggia intensa, accompagnata da grandine e raffiche di vento. La conseguenza maggiore è rappresentata dai numerosi allagamenti che hanno reso difficoltosa la circolazione per gli automobilisti, molti dei quali sono rimasti drammaticamente bloccati nelle loro auto, circondati dall’acqua. Alcune stazioni della metro erano rimaste chiuse in quanto allagate ma, come riporta in mattinata TgCom24, le stazioni della metro A Colli Albani, Lucio Sestio, Cinecittà, Numidio Quadrato, Porta Furba Quadraro, e Pietralata della metro B, da alcune ore sono state riaperte. A comunicarlo è Atac tramite Twitter che ha annunciato anche la regolare circolazione dei convogli. E sempre tramite social, nella notte sono giunte anche le scuse della sindaca Virginia Raggi: “Questa notte si è abbattuto su Roma un violento temporale con forti grandinate che ha causato diversi allagamenti in alcuni quartieri della Capitale, in particolare nel quadrante est”, ha esordito. ” Siamo subito intervenuti con volontari, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Locale, e squadre del Simu e dell’Ama. Abbiamo prontamente riunito il COC, Centro Operativo Comunale, per coordinare al meglio le operazioni. Ringrazio tutte le squadre che questa notte lavoreranno senza sosta sul territorio per ripristinare più velocemente possibile la normalità. Ci scusiamo sin d’ora per i disagi”, ha poi chiosato. Intanto, per oggi è atteso un ulteriore crollo delle temperature. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
DONNA IN SMART SALVATA DALL’ALLAGAMENTO
Tra i tanti disagi vissuti per il nubifragio di Roma c’è anche la storia di una giovane che con la sua Smart è rimasta intrappolata nell’acqua. Sono stati i passeggeri di un tram a salvarla nei pressi di via Togliatti, con la strada che è rimasta completamente allagata. Disagi si sono vissuti anche in via Teano, vicino alla fermata della Metro C, che è stata sommersa dall’acqua. Tra le zone in cui si sono vissuti attimi di terrore c’è anche la fermata delal Metro A Porta Furba dove c’è stato un allagamento. Atac su Twitter ha voluto specificare come la sala operativa sia stata informata con grande quantità di acqua che è provenuta dall’esterno per il forte temporale. Sul posto poi è arrivata la squadra di pulizie in grado di prendere provvedimento in maniera come sempre tempestiva. C’è ora paura che la situazione possa peggiorare anche nella giornata di domani con il meteo che prevede ulteriori temporali. Il sole dovrebbe tornare sulla capitale nelle giornate di martedì e mercoledì quando problemi del genere dovrebbero essere risolti del tutto. (agg. di Matteo Fantozzi)
CHIUSE STAZIONI DELLA METRO
Un fortissimo temporale si è abbattuto stasera a Roma. L’ondata di maltempo è stata intensa al punto tale che nella Capitale si sono verificati allagamenti e disagi. Le sfere di ghiaccio hanno ricoperto l’asfalto in molte zone della città, sferzata dal forte vento che ha trasformato i chicchi di grandine in saette. Si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua intorno alle 19:30. Alcuni automobilisti in alcune zone sono rimasti bloccati all’interno dei propri mezzi, con l’acqua che ha raggiunto anche i 30 centimetri. Disagi anche per la metropolitana: sulla linea A sono state chiuse le stazioni di Colli Albani, Lucio Sestio e Cinecittà. Sulla ferrovia regionale Roma-Viterbo è stata chiusa la stazione Euclide per i danni da maltempo. Domani intanto le temperature sono previste in calo drastico dei valori medi a causa dei venti che, come spiegano i metereologi di Epson Meteo, faranno «affluire aria decisamente più fredda sull’Italia determinando un notevole calo delle temperature con diminuzioni anche dell’ordine di 8-10 gradi». Clicca qui per il video del nubifragio a Roma. (agg. di Silvana Palazzo)
PIOGGIA E FREDDO IN ARRIVO
In tanti italiani non si erano ancora accorti della fine dell’estate, per via delle alte temperature e del bel tempo che ancora continuava a persistere su gran parte dello Stivale. Tra poche ore, però, la situazione cambierà radicalmente con l’arrivo di pioggia, neve (sull’Appennino centrale) e freddo che segnerà definitivamente la fine della bella stagione. Gli esperti de IlMeteo.it non annunciano nulla di buono per i prossimi giorni per via dell’arrivo di un’ondata di aria fredda dal Nord Est Europeo e che si abbatterà anche sul nostro Paese. Dalle prime previsioni emerge la presenza graduale ma sempre più insistente di nubi sull’arco alpino centro orientale dove nelle prossime ore sono attese anche le prime nevicate. Nuvole anche sul Friuli per poi interessare anche le coste del Veneto fino alla Romagna, ma ulteriori addensamenti riguarderanno anche il Nord Ovest annunciando un chiaro peggioramento delle condizioni meteo in Italia. Ma quali saranno le zone maggiormente colpite? Nel Nord i temporali interesseranno in modo particolare il Friuli meridionale, ma anche il Veneto, l’Emilia orientale e la Romagna. Piogge anche sulla Lombardia e già in serata in Piemonte. Il maltempo inizierà poi ad interessare sin dalla serata odierna anche la fascia adriatica del centro per poi arrivare rapidamente al Sud.
CROLLO DELLE TEMPERATURE E PRIMI FIOCCHI DI NEVE
Le Regioni d’Italia particolarmente colpite dall’ondata di freddo ma soprattutto da precipitazioni piovose saranno nelle prossime ore Marche, Abruzzo, Molise, sud del Lazio, nord della Puglia e Sicilia, dove non mancheranno anche violenti temporali. Sempre nelle medesime Regioni non mancheranno venti freddi che contribuiranno a provocare un abbassamento delle temperature con possibili nevicate sulla dorsale appenninica in particolare quella umbro-marchigiana ed abruzzese, mentre altrove la situazione dovrebbe restare abbastanza tranquilla. A far scendere drasticamente le temperature sin dalla serata di oggi ci penserà anche la Bora sebbene sarà domani la giornate in cui si avvertirà il crollo, con un risveglio “frizzantino” al Nord dove le massime non supereranno i 18°C, mentre in molte zone del centro oscilleranno tra i 12-13°C a Perugia e L’Aquila e 17-18°C su Toscana e Lazio. Calo termino importante anche al Sud con temperature che non andranno oltre i 16°C di Bari. Minime abbastanza basse sin da questa notte ed a tal proposito sono previsti appena 6°C a Roma nella giornata di domani.
VIDEO NUBIFRAGIO A ROMA
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— Marco Meloni (@marco93meloni) 21 ottobre 2018