Secondo quanto riporta oggi la rubrica del Corriere della sera, “La 27esima ora”, il numero dei minori che intendono cambiare sesso (transgender) è in costante aumento negli ultimi anni. Solo a Londra, si legge, l’aumento è calcolato del 400%. Secondo Paolo Valerio, ordinario di Psicologia clinica all’Università Federico II di Napoli e presidente dell’Osservatorio nazionale identità di genere (Onig) l’aumento è molto forte anche in Italia: nel 2005 quando aprì il centro, ci fu un solo caso di minore a Napoli che chiese di cambiare sesso, quest’anno sono stati 35. In realtà la disforia, l’incapacità di riconoscersi nel proprio sesso biologico, è un fenomeno naturale esistente da sempre e che fa parte del passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, e che proprio in questo periodo viene superato. Permane però tra il 12 e il 27% dei casi.
TRANSGENDER, SEMPRE PIÙ MINORI CHIEDONO DI CAMBIARE SESSO
Oggi questi casi, grazie all’informazione e a un atteggiamento diverso dei genitori, vengono presi maggiormente sul serio da qui l’aumento che si registra, affidando i ragazzi a un percorso psicologico e quindi, alla pubertà verso i 16 anni, ad eventuali trattamenti medici con l’assunzione di bloccanti ipotalamici (per fermare la produzione di estrogeni o di testosterone contrastando quindi lo sviluppo di alcuni caratteri sessuali secondari). Naturalmente il gran parlare di questo fenomeno sui media e soprattutto su internet influisce anche in maniera negativa, dando troppa importanza a fenomeni che un sano rapporto familiare e una psicologia non di parte potrebbero portare a conclusione. Spesso infatti le cronache riportano casi di adolescenti che hanno cominciato il trattamento di cambio sesso e che poi se ne sono pentiti. Nei paesi anglosassoni poi si assiste da parte delle autorità mediche a una insistenza che assomiglia a costrizione per far sì che l’adolescente cambi sesso. D’altro canto è anche vero che si assiste a situazioni drammatiche, come minori a rischio suicidio perché non presi sul serio nel loro bisogno di cambio di sesso.