“Nessun migrante arrivato da noi è fuorilegge”: messaggio chiaro e forte quello di Mimmo Lucano nel corso dell’intervista rilasciata a Fabio Fazio a Che tempo che fa. Il Sindaco di Riace ha sottolineato che il suo obiettivo era quello “di riscattare il territorio, una delle aree interne del profondo sud italiano dove l’emigrazione è l’unica soluzione per il futuro”. Il primo cittadino di Race ha poi sottolineato che “nell’estate del 1998 c’è stato uno sbarco con circa 250 profughi” e da qui “è nata un’idea che l’arrivo delle persone nelle aree interne e spopolate poteva essere la soluzione per ricostruire la comuntà: c’erano tantissime case abbandonate e abbiamo sperimentato l’accoglienza spontanea”. “L’arrivo delle persone in queste aree poteva essere una soluzione” sottolinea Lucano: “Non abbiamo dovuto costruire centri di accoglienza, c’erano fin troppe case: si è trattato di un’accoglienza spontanea, con l’arrivo dei migranti che risolveva spopolamento e rassegnazione sociale”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MELONI: “QUESTO E’ SERVIZIO PUBBLICO?”
Grande polemiche sull’intervista di Mimmo Lucano a Che Tempo Che Fa: il conduttore Fabio Fazio nel mirino della critica per aver ospitato il sindaco di Riace, arrestato con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha commentato su Twitter: “#Fazio e #Lucano, il sindaco indagato di Riace, invitano sulla Rai a non rispettare le leggi se queste non consentono l’immigrazione di massa. È questo il servizio pubblico? La Rai vuole continuare a pagare Fazio a peso d’oro per fare questa infima propaganda politica?”. Di diverso avviso Giuseppe Civati, che su Twitter ha commentato: “Nessun essere umano può rimanere indifferente quando qualcuno ti chiede di essere aiutato. La nostra è un’accoglienza dolce, con una forte considerazione delle cause che hanno portato le persone a venire qui da noi. A Riace viene dissolto il paradigma dell’insicurezza e della sottrazione del lavoro da parte degli stranieri. Se è possibile a Riace, può essere possibile dappertutto”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ANCHE I NAZISTI SEGUIVANO LEGGI”
Nessun passo indietro da parte di Mimmo Lucano, il sindaco di Riace ospite a Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai Uno. Il primo cittadino, allontanato dal proprio comune, ha difeso il proprio modello di integrazione e di accoglienza, respingendo le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina partendo da un principio:”Anche le leggi del periodo nazista erano legalità, ma averle osservate è stato un dramma per l’umanità”. Secondo Lucano, come riportato da Il Fatto Quotidiano, “le persone arrivate a Riace sono richiedenti asilo politico o titolari di protezione umanitaria, nessuno è fuorilegge. Anche il matrimonio di cui mi accusano è stato regolare, tra due persone che si conoscevano, io mi sono limitato a seguire la norma. Ma quando si vede qualcuno che muore è impossibile rimanere indifferenti, non si può stare fermi perché lo dice la legge. Alle volte, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina significa che i pescatori devono rimanere a guardare la gente che annega senza fare niente. Nessuno può rimanere indifferente di fronte a chi chiede di essere aiutato”. (agg. di Dario D’Angelo)
LE PAROLE DI FABIO FAZIO
A Che tempo che fa, l’appuntamento con Carlo Cottarelli è rinnovato alla settimana prossima. Dopo la pubblicità arriva Mimmo Lucano, il sindaco di Riace al centro della bufera. Fabio Fazio risponde subito alle critiche: “Lo avete letto sui giornali, sapete già che sarà ospite. Nei giorni scorsi, qualcuno ha fatto notare che non sarebbe stato opportuno, perché è indagato. Noi andiamo in onda da anni e abbiamo sempre ospitato tutti: personaggi del cinema, della tv, della cultura, della politica e dell’attualità. Per il servizio pubblico, poi, farlo è ancor più doveroso. Ciascuno si farà la sua opinione ascoltando tutti. E ricordo agli esponenti del governo [riferito a Salvini, N.d.R.] che, qualora decidessero di accettare il nostro invito, saranno sempre i benvenuti”. Premessa dopo la premessa: “Non ci addentreremo nel merito dell’indagine giudiziaria in corso”. Per prima cosa, Lucano racconta la prima notte in macchina: “Ho dormito lì, non potendo più entrare a Riace”. Perché il “mito” dell’immigrazione? “Per costruire una comunità globale, per ripopolare e ridare una chance al territorio”. Poi dà la sua versione: “Nessuno è fuorilegge, sono tutti richiedenti asilo”. [agg. di Rossella Pastore]
IL MODELLO RIACE
Mimmo Lucano per il nuovo appuntamento di Che tempo che fa: Fabio Fazio ha invitato nel suo salotto il sindaco di Riace recentemente finito agli arresti domiciliari e poi “esiliato” dalla sua città, con le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio. L’intervista, prevista nella diretta di questa sera, andrà in onda a partire dalle ore 21.00, ma nei giorni scorsi la sua ospitata ha incontrato l’opposizione della Lega. Nel corso dell’intervento di Mimmo Riace si parlerà infatti di immigrazione e di accoglienza, snocciolando i cardini fondamentali di quello che oggi è noto in tutto il mondo come il “modello Riace”; un modello, quello proposto da Lucano, che nelle ultime settimane ha fatto storcere il naso a molti, ma è stato difeso a spada tratta da intellettuali, personaggi del mondo della politica e dello spettacolo. Fra questi anche l’attore Beppe Fiorello, che nei giorni scorsi ha affidato a un post sui social il suo messaggio di sostegno al sindaco: “il tempo ti darà ragione, hai regalato un sogno al mondo e presto lo faremo vedere a tutti, io ti conoscono come pochi al mondo, io ho visto con i miei occhi una favola moderna che dava speranza, io so (qui il post su Facebook)”.
MIMMO LUCANO, LA LEGA: “CHIEDIAMO CHE FAZIO NON CHIAMI IL SINDACO IN TRASMISSIONE”
“Nonostante la revoca agli arresti domiciliari è evidente come Lucano sia accusato di aver violato norme civili, amministrative e penali sull’accoglienza. Chiediamo quindi che Fazio non chiami il sindaco in trasmissione”. Con questa nota pubblicata nei giorni scorsi, i parlamentari della Lega hanno chiesto a Fabio Fazio di astenersi dall’invitare Mimmo Lucano a Che tempo che fa, dal momento che, si legge nel testo, “la tv pubblica non può divulgare modelli distorti sull’onda di strumentalizzazioni ideologiche”. E mentre il Carroccio si prepara a dare battaglia con un’interrogazione in commissione di vigilanza Rai, arrivano le repliche da parte di altri esponenti del mondo della politica; fra questi anche Davide Faraone (PD), membro della vigilanza, che, così come si legge su Repubblica.it, ha twittato: “Secondo i parlamentari della Lega Mimmo Lucano non dovrebbe essere invitato in trasmissione da Fazio perché comunicherebbe modelli distorti e lontani dalla legalità. Se questo è il criterio, chiederei alla Rai di far sparire dagli schermi Salvini ed i dirigenti Lega. #49milioni”.