Verona, Palermo, Crotone e Benevento sono avvisate: per la promozione in Serie A bisognerà fare i conti anche con il Pescara che nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie B batte a domicilio lo Spezia per 3 a 1 e sale a 18 punti in classifica. Prove tecniche di fuga per la squadra allenata da Giuseppe Pillon che si assicura un’altra settimana di primato e osserverà con particolare attenzione le più immediate inseguitrici: il Verona di Grosso fa visita al Venezia di Zenga che ha preso il posto di Vecchi, mentre il Lecce ospiterà il Palermo nel big match del weekend. I delfini partono con il piede giusto e nel giro di 8 minuti sbloccano la contesa con il sesto gol in campionato di Leonardo Mancuso che batte La Manna e porta in vantaggio i suoi: il numero 7 si sta rivelando un autentico valore aggiunto per Pillon, così come Gaetano Monachello, autore della doppietta che tra il 35′ e il 56′ ha consentito al Pescara di mettere in cassaforte i tre punti. Prima dell’intervallo i padroni di casa hanno provato a riaprire la contesa con Galabinov che ha accorciato le distanze al minuto 37 con un colpo di testa su cui Fiorillo non ha potuto far nulla. L’estremo difensore ospite ha comunque fatto egregiamente il suo dovere in mezzo ai pali, compiendo almeno un paio di interventi decisivi nella ripresa su Galabinov (niente doppietta per l’ex-attaccante del Genoa) e su Bartolomei, l’ultimo ad arrendersi nelle fila della formazione di Pasquale Marino. Dopo aver mancato l’appuntamento con il 2-2, lo Spezia viene puntualmente punito dal contropiede del Pescara, finalizzato magnificamente da Monachello che raccoglie il traversone di Marras e lo scaraventa in rete alle spalle di La Manna, che ha evidenti responsabilità soprattutto sul secondo gol dei delfini dove non è riuscito a coprire bene il suo palo. A oltre due anni di distanza dall’ultima promozione nella massima categoria, i tifosi abruzzesi tornano a sognare dopo aver attraversato momenti difficili e tante delusioni, Pillon ha assemblato un gruppo di giovani molto promettenti che vogliono ritagliarsi uno spazio importante nei prossimi anni e già in questa stagione possono fare grandi cose.
LE DICHIARAZIONI DEL MATCH-WINNER
La parola non poteva che passare a Gaetano Monachello, autore della doppietta che di fatto ha regalato i tre punti al Pescara corsaro in casa dello Spezia: “Sono stremato, faccio quasi fatica a parlare ma la soddisfazione è ancora più grande della stanchezza. Anche perché non ero affatto sicuro di esserci, a inizio settimana mi sono fermato per un edema all’adduttore ma grazie allo staff medico e agli incoraggiamenti del mister sono riuscito a recuperare in tempo. Vittoria strepitosa cma cerchiamo di restare umili, la classifica è bugiarda e in un torneo a 19 squadre il divario tra play-off e play-out è davvero minimo, è ancora troppo presto per parlare di Serie A, le somme si tirano a fine stagione, non all’inizio”.
IL TABELLINO
SPEZIA-PESCARA 1-3 (1-2)
SPEZIA (4-3-3): La Manna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci (69′ Maggiore), Crimi; Gyasi (66′ Pierini), Galabinov, Bidaoui (84′ Gudjohnsen). All. Pasquale Marino.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Gravillon, Campagnaro, Del Grosso; Memushaj, Brugman, Machin (69′ Kanoute); Marras (86′ Perrotta), Monachello, Mancuso (81′ Crecco). All. Giuseppe Pillon.
ARBITRO: Daniele Minelli.
AMMONITI: Campagnaro (P), Giani (S), Marras (P).
RECUPERO: 0′ pt e 4′ st.
MARCATORI: 9′ Mancuso (P), 35′ e 56′ Monachello (P), 37′ Galabinov (S).