Fabian Ruiz è stato decisivo in Udinese–Napoli. Entrato dalla panchina dopo 4 minuti, a causa dell’infortunio di Simone Verdi, il centrocampista spagnolo ha segnato dieci minuti dopo sbloccando la partita. Alla fine partita ha parlato ai microfoni di Dazn durante “Diletta Goal”: “Ho preso confidenza con la squadra e sto crescendo. Sono felicissimo per il primo gol siglato ma ancora di più per i tre punti. Questa giocata mi aiuta a crescere nella fiducia”. Mauro Camoranesi, presente in studio, gli fa una domanda sui suoi inserimenti partendo da dietro se siano decisi insieme al mister: “Lo faccio un po’ per assecondare Ancelotti e poi anche per cercare di fare quello che riesco grazie alle mie qualità. Ora dobbiamo fare molto bene mercoledì in Champions League“, clicca qui per il video dell’intervista. Fabian Ruiz era arrivato in estate per una cifra importante, finalmente sta crescendo e sta mostrando tutta la sua qualità. Vedremo quando si guadagnerà un posto da titolare. (agg. di Matteo Fantozzi)
CHIARIELLO BOCCIA MILIK
Umberto Chiariello boccia Arkadius Milik dopo Udinese–Napoli. L’attaccante polacco, nonostante il 3-0 dei suoi, non inicide sulla partita e il noto giornalista gli affibia un 5.5 che non lascia speranze di replica. In una gara che sancisce il ritorno in corsad egli azzurri per lo Scudetto, dopo il pari della Juventus, la sua punta di diamante non riesce a segnare ma non solo sembra proprio appesantito da una sosta che non ha giocato alla sua condizione atletica. Carlo Ancelotti ha però dimostrato di saper ruotare i calciatori e di non far dipendere la squadra da loro. Il migliore in campo è proprio lui, Carletto, che si merita un bel 8 in pagella. Decisiva anche la difesa con Chiariello che assegna un 7 a Karnezis e un 7.5 a Koulibaly, dimostrando che la vittoria è stata più sofferta di quanto ci dica il tabellino e dunque ancor più importante. L’assalto alla Juventus è stato lanciato e il campionato di Serie A ora diventa bellissimo. Vedremo se il Napoli sarà essere all’altezza della situazione. Clicca qui per il video. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Udinese Napoli finisce con un rotondo risultato di 0-3. Il Genoa pareggiando all’Allianz Stadium serve un assist che il Napoli sfrutta vincendo alla Dacia Arena. Non è stato così facile l’impegno per gli azzurri, che dopo 4′ sono stati costretti a fare a meno di Verdi, infortunato e costretto a lasciare spazio a Fabian Ruiz. Ma è proprio Ruiz, sfruttando una dormita generale della difesa friulana, a inventare una conclusione a girare che porta in vantaggio il Napoli. Gol importantissimo per la squadra di Ancelotti che si ritrova imbottigliata contro un’Udinese coriacea e capace di pungere con le verticalizzazioni di De Paul per Lasagna, neutralizzate in due occasioni da Karnezis. Col passare dei minuti però Allan prende il controllo del centrocampo e l’Udinese si trova penalizzata da molte imprecisioni ed errori di misura. Nel corso del secondo tempo il Napoli sale considerevolmente di tono, Samir sfiora l’autogol clamoroso, ma per il raddoppio serve una fiammata di Malcuit, che serve Callejon sulla cui conclusione di prima intenzione c’è la mano galeotta di Opoku. Calcio di rigore che Mertens realizza spiazzando Scuffet. E’ di fatto la fine del match, ma Rog entra e segna trovando subito la rete dello 0-3 anche con la complicità di uno Scuffet beffato da una deviazione. Risultato che fa volume, morale e punti per un Napoli sempre dentro in campionato, ma che ora si troverà di fronte in Champions League un Paris Saint Germain reduce da dieci vittorie consecutive.
IL TABELLINO
UDINESE-NAPOLI 0-3
MARCATORI: 16′ pt Ruiz, 37′ st rig. Mertens, 40′ st Rog
UDINESE (3-5-2): Scuffet; Troost-Ekong (35′ st Opoku), Nuytinck (41′ st Wagué), Samir; Pussetto, Fofana, Behrami (23′ st Barak), Mandragora, Stryger Larsen; De Paul, Lasagna. A disposizione: ter Avest, Felipe Vizeu, Musso, Nicolas, Pontisso, Balic, Micin, D’Alessandro, Teodorczyk. Allenatore: Velazquez
NAPOLI (4-4-2): Karnezis, Malcuit, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Zielinski (40′ st Rog), Verdi (4′ pt Ruiz); Mertens, Milik (29′ st Hamsik). A disposizione: Mario Rui, Maksimovic, Ospina, Diawara, D’Andrea. Allenatore: Ancelotti
ARBITRO: Mariani di Aprilia
NOTE – Ammoniti: Pussetto, Stryger Larsen, Opoku (U), Milik, Albiol, Allan, Mertens (N). Recupero: 4′ e 4′. Calci d’angolo: 2 a 1 per il Napoli
DICHIARAZIONI
Dopo la rotonda vittoria per 3-0 sul campo dell’Udinese, ai microfoni di Radio Rai il tecnico dei partenopei Carlo Ancelotti ha espresso grande soddisfazione per la prova del suo Napoli: “Nel secondo tempo hanno cercato di spingere, ci hanno messo in difficoltà, abbiamo corso qualche pericolo, poi ci siamo messi apposto e con il rigore è stata chiusa. La squadra cresce a poco a poco, i giocatori acquisiscono personalità e sicurezza, ma nel calcio i momenti belli passano subito quindi dobbiamo restare lucidi. La gara era ancora in gioco, sono difficoltà normali in un campionato difficile come il nostro. Stiamo trovando solidità in difesa, stiamo abbastanza comodi così, anche il lavoro degli attaccanti è importante. Il lavoro collettivo, in fase difensiva, è stato molto buono anche oggi. Speriamo di non essere incartati noi dal Paris Saint Germain. Sarà una bellissima partita, siamo onorati di giocarla. E’ una gara quasi determinante per il passaggio del turno. Siamo in ballo, dunque bisogna ballare”. L’allenatore spagnolo dell’Udinese, Velazquez, chiede invece una scossa alla sua squadra dopo una serie di prestazioni discrete che non hanno però portato punti per i friulani: “Siamo entrati bene in gara, poi abbiamo perso l’equilibrio. Loro nei primi 10-15 minuti avevano grande facilità, poi abbiamo preso le misure. Dopo il loro gol abbiamo avuto altre due situazioni chiare per pareggiare, ma loro sono stati bravi a trovare il secondo. Ci manca un po’ di fiducia, abbiamo sfidato tante grandi squadre, ci mancano Milan e Roma. Dobbiamo pensare alla prossima partita dove dobbiamo fare punti per forza. Juventus e Napoli? Io guardo la mia squadra. Oggi penso che abbiamo fatto meglio rispetto alla Juventus, meritavamo almeno il pareggio. Abbiamo fatto una prestazione che ci doveva valere almeno il pareggio, è importante per noi essere forti, uomini e pensare alla prossima gara dove dobbiamo fare punti. Siamo una squadra giovane, che lavora bene ma che manca in qualche situazione. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti e lavorare con i calciatori che abbiamo. Abbiamo avuto un calendario difficile, ma dobbiamo giocare in trasferta come in casa.”