Non è ancora stato deciso se dovrà sottoporsi o meno a un intervento chirurgico per i noduli alla tiroide, ma il centrocampista tedesco della Juventus, Emre Can, potrebbe stare lontano circa un mese dal terreno di gioco, cosa non di poco conto non solo per le sue condizioni di salute (per le quali c’è comunque un pizzico di apprensione) ma anche per il fatto che mister Allegri potrebbe trovarsi con due pedine scoperte visto anche l’infortunio occorso al connazionale Sami Khedira. Intanto, si apprende che Can è già a Francoforte, dove si sta valutando se intervenire chirurgicamente sul nodulo tiroideo: solamente nel caso in cui non debba finire sotto i ferri si potrebbe rivederlo presto in campo, altrimenti l’appuntamento potrebbe essere fissato per la fine di novembre. Intanto, alla vigilia del match che i bianconeri giocheranno contro il Manchester United al giocatore sono arrivati anche gli auguri di pronta guarigione da parte di José Mourinho. (agg. R. G. Flore)
“POSSIBILE INTERVENTO CHIRURGICO”
Brutte notizie per la Juventus, e il pareggio con il Genoa non c’entra nulla: Emre Can si ferma. Il centrocampista non si è infortunato, ma per qualche tempo dovrà restare lontano dai campi di gioco per un problema di salute. Fulmine a ciel sereno per il club bianconero, che ha rilasciato un comunicato sul suo sito ufficiale per fare chiarezza sulle condizioni fisiche dell’ex calciatore del Liverpool. «Il calciatore Emre Can dovrà essere sottoposto ad approfondimenti clinici e strumentali per un nodulo tiroideo che potrebbe anche necessitare di un trattamento chirurgico», recita il comunicato della Juventus pubblicato nel pomeriggio di oggi. È presto per trarre qualsiasi conclusione, ma ora c’è grande preoccupazione: Massimiliano Allegri dovrà fare a meno del suo nuovo acquisto, ma soprattutto c’è incertezza su quali saranno i risultati degli approfondimenti medici. La speranza è che per Emre Can non si tratti di nulla di grave.
EMRE CAN, SARÀ OPERATO PER UN NODULO ALLA TIROIDE?
Sarà fondamentale per Emre Can capire la natura del nodulo, che può essere benigno o maligno. Quel che è certo al momento, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, è che il centrocampista salterà sicuramente le trasferte di Manchester ed Empoli. Cosa sono i noduli tiroidei? Sono ingrossamenti ben circoscritti e delimitati di parti della tiroide. Possono essere singoli o multipli, sintomatici o asintomatici, benigni o maligni (ma solo nel 5% dei casi). Di solito in caso di malignità si procede chirurgicamente con la tiroidectomia totale che prevede l’asportazione dell’intera ghiandola. Dopo l’operazione il paziente segue una terapia farmacologica per sopperire alla perdita totale della funzione tiroidea. Alcuni noduli tiroidei possono provocare effetti compressivi sulle strutture che circondano la ghiandola, determinando un senso di costrizione, difficoltà nella respirazione o nella deglutizione.