Non c’è pace per Diego Perotti: è ancora lui l’assente di spicco nelle probabili formazioni di Roma Cska Mosca, e come già sappiamo l’argentino dovrà saltare anche la partita di ritorno che si giocherà in Russia. Quest’anno il numero 8 giallorosso è stato sfortunatissimo: ha giocato appena due partite, una in Champions League contro il Real Madrid (poco meno di mezz’ora) e quella di Serie A contro il Bologna, nella quale è rimasto in campo per 90 minuti. Due panchine senza mettere piede in campo, per il resto sempre infortunato: prima la caviglia, poi il bicipite femorale, adesso il polpaccio. Perotti ha già saltato sette delle 11 partite disponibili in questa stagione, ed è questo il suo principale limite: la condizione fisica. Da quando è arrivato a Trigoria, gennaio 2016 (si era trasferito dal Genoa), l’esterno argentino è stato costretto a rimanere al box per 27 delle 133 partite giocate dalla squadra. Ovviamente non sono numeri altissimi, ma sono comunque tante gare e, soprattutto, non sono contate quelle nelle quali è rimasto in panchina, ufficialmente disponibile ma di fatto impossibilitato o quasi a scendere in campo. Arriverà finalmente il suo riscatto nel corso di questa stagione, per aiutare la Roma a confermarsi grande in Champions League? Speriamo di sì, ma certamente non accadrà nella doppia sfida al Cska Mosca. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DOPPIO EX DOUMBIA
Nelle probabili formazioni di Roma Cska Mosca non compaiono giocatori che abbiano vestito la maglia dell’avversario di questa sera, ma Seydou Doumbia rappresenta il doppio ex: l’attaccante nigeriano era arrivato a vestire il giallorosso a gennaio 2015, in una Roma che con Rudi Garcia si era classificata seconda in Serie A alle spalle della Juventus. Partendo spesso e volentieri dalla panchina, aveva comunque segnato 2 gol in 13 apparizioni, giocando anche una volta in Europa League; dal Cska Mosca arrivava, e in quattro anni e mezzo aveva garantito un bottino fantastico di 87 reti in 141 partite, vale a dire ben oltre la media di un gol ogni due gare. A Roma è rimasto solo sei mesi: all’inizio della stagione seguente è tornato a Mosca e ha realizzato 11 gol in 21 partite, poi la seconda parte dell’annata a Newcastle (giocando pochissimo) prima di tornare in Svizzera, dove aveva segnato tanto con lo Young Boys. Stavolta al Basilea: 21 reti in 34 partite, mentre con lo Sporting Lisbona curiosamente Doumbia non ha mai segnato in campionato ma ha realizzato 8 gol tra coppe nazionali ed europee. Oggi il nigeriano gioca nel Girona, ma ha messo insieme appena tre spezzoni per un totale di 26 minuti, e ancora nessun gol. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO
Quello che affrontiamo nelle probabili formazioni di Roma Cska Mosca sarà un grande duello tra trequartisti: da una parte troviamo Lorenzo Pellegrini, dall’altra Alan Dzagoev. Il centrocampista della Roma è ormai un titolare aggiunto nello scacchiere tattico di Eusebio Di Francesco, che lo ha rivoluto dopo averlo allenato nel Sassuolo: visto anche l’infortunio di Pastore potrebbe giocare sulla trequarti, posizione nella quale il suo allenatore lo ha già utilizzato con ottimi risultati. Elemento in grado di fare un po’ tutto, dall’interdizione all’inserimento negli spazi per assist o conclusioni in prima persona, ha trovato anche una stabile presenza in Nazionale e potrebbe davvero essere uno degli elementi trainanti nel ciclo di Roberto Mancini, e anche per l’eventuale futuro. Dzagoev era la grande speranza del calcio russo qualche anno fa, quello che avrebbe dovuto guidare una generazione vincente: agli Europei 2012 ha esordito con una doppietta e sembrava essere sulla strada della gloria, ma la sua stella si è presto spenta. Impiegato prima sulla trequarti e poi da mezzala offensiva, il numero 10 del Cska ha avuto anche un’enorme sfortuna: si è infortunato nella prima partita del Mondiale casalingo, il suo sostituto Denis Cheryshev per di più ha fatto benissimo e adesso Dzagoev dovrà dimostrare di poter essere ancora un leader, guidando la sua squadra agli ottavi di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
OCCASIONE PER KYRNATS
Quale potrebbe essere il protagonista atteso nelle probabili formazioni di Roma Cska Mosca? Scegliamo questa volta un avversario, vale a dire il giovane Georgi Kyrnats: classe ’98, impegnato soprattutto nella Youth Premier Liga, il ventenne portiere si è trovato catapultato in campo nella delicatissima partita contro il Real Madrid, quando Igor Akinfeev – capitano e titolare della nazionale russa – è stato espulso nel finale. Kyrnats non ha di fatto dovuto mostrare le sue abilità, ma questa sera Viktor Goncharenko dovrebbe preferirlo a Ilya Pomazun (che ha due anni in più) e dunque lanciarlo titolare nella partita dello stadio Olimpico contro la Roma. Non sarà però la prima da titolare in Champions League per il prodotto del settore giovanile del Cska Mosca: già a 16 anni Kyrnats faceva parte della prima squadra, mentre nel novembre 2015 Aleksandr Grishin lo aveva fatto giocare titolare nella partita del girone contro il Wolfsburg, preferendolo al più esperto Pavel Ovchinnikov. In quella gara era in campo anche Timur Zhamaletdinov, che all’epoca aveva 17 anni e mezzo; l’attaccante fa ancora parte della rosa del Cska e questa sera potrebbe avere uno spazio a partita in corso. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Roma Cska Mosca, valida per la terza giornata del gruppo G in Champions League 2018-2019, si gioca alle ore 21:00 di martedì 23 ottobre. Allo stadio Olimpico i giallorossi vanno a caccia del primo posto per aumentare le possibilità di qualificazione agli ottavi, ma sono reduci dalla brutta sconfitta interna contro la Spal e dunque devono cercare immediato riscatto; la sfida di oggi non è particolarmente abbordabile perchè i russi nell’ultima giornata di Champions League hanno battuto il Real Madrid – pur se va considerato che i campioni d’Europa hanno perso quattro delle ultime cinque partite – e dunque attualmente sono in testa al girone, galvanizzati da un risultato che li pone in totale linea con la qualificazione. Andiamo dunque a vedere in che modo le due squadre potrebbero essere schierate sul terreno di gioco dell’Olimpico, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Roma Cska Mosca.
QUOTE E PRONOSTICO
E’ la Roma ovviamente la squadra favorita in questa partita, come ci dicono anche le quote emesse dai vari bookmaker: secondo la Snai il segno 1 che identifica la vittoria dei giallorossi ha un valore di 1,35 volte la puntata, nettamente inferiore a quanto previsto per il segno 2, da giocare per la vittoria del Cska Mosca e che porta in dote una vincita pari a 8,75 la posta messa sul piatto. Con l’eventualità regolata dal segno X, vale a dire quella del pareggio, il vostro guadagno sarebbe pari a 5,00 volte la cifra che avrete investito.
PROBABILI FORMAZIONI ROMA CSKA MOSCA
LE SCELTE DI DI FRANCESCO
Pronti a tornare titolari in quattro: Kolarov dovrebbe giocare come terzino sinistro in una difesa nella quale rivedremo anche Manolas in coppia con Fazio – con Florenzi schierato a destra e Olsen in porta – poi De Rossi si prepara a prendersi il posto in mediana insieme a uno tra Nzonzi e Lorenzo Pellegrini, ma qui dipenderà anche dal modulo che Eusebio Di Francesco vorrà adottare perchè potrebbe esserci anche un 4-3-3, modulo preferito dal tecnico. Lorenzo Pellegrini in ogni caso dovrebbe essere sul terreno di gioco dal primo minuto, schierato eventualmente sulla trequarti; sarebbe il giocatore che aumenta la qualità nel reparto offensivo sistemandosi alle spalle di Dzeko, come sempre principale terminale offensivo della squadra. Con Perotti ancora fuori dai giochi, nel tridente sarà El Shaarawy a giocare a sinistra, dall’altra parte invece si va verso una maglia per Justin Kluivert anche perchè in questo momento Cengiz Under appare sotto tono.
I DUBBI DI GONCHARENKO
Tegola per Viktor Goncharenko, che perde il suo portiere e capitano Akinfeev: con la sua squalifica la porta si apre per il ventenne Kyrnats, davanti al quale dovrebbero giocare Rodrigo Becao, Magnusson e Nababkin. I due laterali saranno dunque impiegati qualche passo avanti almeno di partenza: da una parte Mario Fernandes, dall’altra Schennikov che dovrebbe aver recuperato dal problema fisico ed è in vantaggio su Efremov. In mezzo a dirigere le operazioni dovrebbero essere Oblyakov e Akhmetov; a fluttuare tra le linee sembra che ancora una volta siano Dzagoev e Vlasic i due giocatori preferiti dall’allenatore, mentre per il ruolo di prima punta non ci sono grossi dubbi riguardo la titolarità di Chalov, anche se dalla panchina N’Diaye e il giovane Zhamaletdninov scalpitano e potrebbero avere l’occasione, se non altro, di avere uno spezzone nel secondo tempo al pari del trequartista Nishimura, che potrebbe dare un altro modulo al temibile Cska.
IL TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): 1 Olsen; 24 Florenzi, 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov; 16 De Rossi, 42 Nzonzi; 34 J. Kluivert, 7 Lo. Pellegrini, 92 El Shaarawy; 9 Dzeko
A disposizione: 83 Mirante, 15 Marcano, 3 Lu. Pellegrini, 4 Cristante, 22 Zaniolo, 17 Cengiz Under, 14 Schick
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Squalificati: –
Indisponibili: Karsdorp, Pastore, Perotti
CSKA MOSCA (3-4-2-1): 22 Kyrnats; 50 Rodrigo Becao, 23 Magnusson, 14 Nababkin; 2 Mario Fernandez, 98 Oblyakov, 77 Akhmetov, 42 Schennikov; 10 Dzagoev, 8 Vlasic; 9 Chalov
A disposizione: 1 Pomazun, 3 Chernov, 15 Efremov, 17 A. Sigurdsson, 19 Nishimura, 75 Zhamaletdinov, 18 N’Diaye
Allenatore: Viktor Goncharenko
Squalificati: Akinfeev
Indisponibili: Vasin, Bistrovic, Makarov, A. Hernandez