Nella giornata del 13 agosto, la Chiesa cattolica celebra San Ponziano e Ippolito. Ponziano fu Papa cinque anni, dal 230 al 235, mentre Sant’Ippolito un sacerdote. Il primo venne costretto ad abdicare dal soglio Pontificio nello stesso anno in cui venne trasferito in Sardegna insieme a Ippolito: per entrambi si prospettava il duro lavoro all’interno delle miniere della città sarda. A segnare la fine del pontificato di San Ponziano fu l’improvviso cambio di politica a Roma, in occasione dell’impero di Massimino il Trace, il quale rimase re di Roma per soli tre anni. Se il suo predecessore (l’imperatore Alessandro Severo) era stato benevolo con la religione cristiana, lo stesso non si può dire per Massimino il Trace: l’abdicazione forzata di San Ponziano da Papa è la prima documentata nella millenaria storia della Chiesa cattolica. Secondo le poche fonti pervenute sui due santi, si ritiene che entrambi abbiano ricevuto sacra sepoltura nello stesso giorno – il 13 agosto – nella città eterna. Inoltre, stando sempre ai frammenti dei testi agiografici pervenuti ad oggi, la morte dell’ex Papa San Ponziano e di Sant’Ippolito sarebbe avvenuta a Carbonia, a seguito della fustigazione riservata ai lavoratori delle miniere.
San Ponziano patrono di Carbonia
Oggi San Ponziano è il patrono della città di Carbonia, capoluogo dell’omonima provincia insieme a Iglesias. Da tradizione, la festa patronale in onore di San Ponziano viene celebrata ogni anno a metà maggio, nella settimana che va dal 14 al 20 agosto. Presso la città di Carbonia si trova anche la Chiesa dedicata alla memoria del Santo. Lontano dalle rotte del turismo in Sardegna, Carbonia nel corso degli anni ha conservato il proprio fascino di città in passato conosciuta per le sue miniere. Una delle più grandi gallerie minerarie presenti oggi sull’isola sarda si trova proprio all’ingresso del comune di Carbonia. Si chiama la Grande Miniera di Serbariu. Oggi, la miniera dismessa si è trasformata nel più importante Museo della cittadina. Il suo nome tradisce il motivo per cui in passato era un centro noto in tutta la Sardegna. Ancora oggi, Carbonia è chiamata la città del carbone. Tra le principali attrazioni da visitare si possono citare il nuraghe Sirai e la necropoli Cannas di Sotto. A neanche un’ora di auto, si può raggiungere la bellissima isola di Sant’Antioco e l’affascinante isola di Carloforte (quest’ultima raggiungibile in traghetto)
Sant’Ippolito patrono di Bardonecchia
La figura di Sant’Ippolito è venerata principalmente a Bardonecchia, dove è patrono. La festa patronale si svolge ogni anno durante la settimana di Ferragosto e il centro spirituale di questa ricorrenza è la Parrocchia di Sant’Ippolito, consacrata nell’anno 1883 e appartenente alla diocesi di Susa. Bardonecchia è un comune di 3 mila abitanti dell’alta Val di Susa, in provincia di Torino, rinomata destinazione turistica per gli amanti della montagna, sia in inverno che in estate. Durante i rigidi mesi invernali, Bardonecchia diventa una famosa località sciistica, mentre durante la stagione estiva riesce a reinventarsi come meta per escursionisti e bikers. Fra gli altri santi che la Chiesa ricorda nella giornata del 13 agosto troviamo Sant’Antioco di Lione, San Cassiano di Imola, Santa Concordia, San Cassiano di Todi, San Benildo Romancon, San Giovanni Berchmans, Sant’Irene d’Ungheria, San Massimo il Confessore, Santa Radegonda, San Vigberto di Fritzlar, San Sventiboldo, Santi Pietro di Santa Maria e Simone de Lara.