Il 14 agosto si festeggia San Massimiliano Kolbe, un sacerdote francescano nato a Zdunska-Wola l’8 gennaio 1894 e scomparso ad Auschwitz il 14 agosto 1941. Ancora oggi Kolbe attira fedeli da ogni parte del mondo per il suo autentico apostolato svolto durante la seconda guerra mondiale e per la sua incrollabile fede in Dio. Secondo il suo messaggio è necessario seminare la verità nel cuore delle persone e avvicinarsi a Maria, perché è la sola che può fare da tramite con il Sacratissimo Cuore di Gesù. Il sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali è stato un profondo missionario in Europa e in Asia, oltre che l’importante fondatore del fortunato periodico dal titolo Cavaliere dell’Immacolata. Deportato ad Auschwitz nel 1941, viene ricordato soprattutto per avere offerto nei campi di concentramento la sua vita in cambio di quella di un padre di famiglia a lui del tutto estraneo. Prima di morire, il martire ha pronunciato l’Ave Maria.
SAN MASSIMILIANO KOLBE, EMBLEMA DI PACE E RICONCILIAZIONE
San Massimiliano Kolbe è divenuto negli anni l’emblema della pace e della riconciliazione, convinto della necessità di convertire i peccatori e gli eretici. Beatificato nel 1971 è stato dichiarato santo da papa Giovanni Paolo II, che lo ha definito patrono del nostro difficile secolo. Il 13 e 14 agosto nella città di Lecce si festeggia San Massimiliano Kolbe attraverso sentiti eventi e sagre. Gli abitanti si riuniscono per pregare il martire con la processione della sua statua. Il momento più rappresentativo è quando le persone ad una ad una baciano la reliquia del santo. Anche la città di Ravenna celebra San Massimiliano Kolbe con una importante festa patronale che si svolge il 14 agosto nella parrocchia al Lido Adriano a lui dedicata. Soprattutto in questo luogo il martire è divenuto il protettore della famiglia, dei carcerati e anche dei giornalisti. Da un po’ di anni a questa parte si dice che il sacerdote sia ritenuto pure il protettore degli imprenditori e in particolare modo delle start up. Oltre a festeggiare San Massimiliano Kolbe, il 14 agosto vengono ricordati anche altri santi come Sant’Arnolfo di Soissons, Sant’Eusebio di Roma e San Marcello di Apamea e alcuni beati tra cui figurano: Felice Yuste Cava, Guglielmo da Parma, Lorenzo da Fermo e Vincenzo Rubiols Castellò.