Davanti alle decine di migliaia di giovani arrivati al Circo Massimo di Roma, Papa Francesco è tornato su temi a lui cari. Il Pontefice ha invitato i giovani ad avere «il coraggio di sognare» perché «un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato, non potrà capire la forza della vita». Ma per sognare non bisogna fare uso di sostanze pericolose. «Non ci sono pasticche che fanno sognare – aggiunge il Santo Padre – quelle bruciano i neuroni, addormentano il cuore e ti rovinano la vita. I sogni non si comprano, sono un dono di Dio». Sul palco salgono ragazzi e ragazze che parlano di emozioni, dubbi e timori. E rispondendo alle domande dei giovani, Papa Francesco tocca nuovamente il tema della traduzione italiana “sbagliata” del Padre Nostro. «Può Dio Padre “indurci” in tentazione? Può ingannare i suoi figli? Certo che no. Infatti una traduzione più appropriata è: “Non abbandonarci alla tentazione”. Trattienici dal fare il male, liberaci dai pensieri cattivi… A volte le parole, anche se parlano di Dio, tradiscono il suo messaggio d’amore. A volte siamo noi a tradire il Vangelo». (agg. diS Silvana Palazzo)
“GIOVANI, CERCATE MAESTRI BUONI”
In 70mila al Circo Massimo per Papa Francesco, giovane tra i giovani in una Roma infuocata oltre che dal sole cocente pure dalla passione che ragazzi di ogni età hanno riservato al Santo Padre. Bergoglio, come riferito dall’Ansa, nel suo dialogo con i giovani italiani – parlando “a braccio” – ha usato un linguaggio comprensibile per tutti:”Padre, dove posso comprare la pastiglie che mi fanno sognare?’ No, quelle no! Quelle ti addormentano il cuore, ti bruciano il neurone, ti rovinano la vita”. Come riportato da TgCom24, Papa Francesco si è reso protagonista quasi di una “lezione di vita”:”Cercate maestri buoni capaci di aiutarvi a comprenderli e a renderli concreti nella gradualità e nella serenità. Siate a vostra volta maestri buoni, maestri di speranza e di fiducia verso le nuove generazioni che vi incalzano. Quello che gratuitamente avete ricevuto mettetelo di nuovo in circolo, restituitelo arricchito con la vostra passione e intelligenza. La vita non è una lotteria in cui solo i fortunati possono realizzare i loro sogni. La vita è una sfida in cui si vince veramente se si vince insieme, se non si schiaccia l’altro, se non si esclude nessuno”. (agg. di Dario D’Angelo)
IL PAPA AI GIOVANI: “NON LASCIATEVI RUBARE I VOSTRI SOGNI”
La folla di giovani al Circo Massimo di Roma si è unita a Papa Francesco in un grande abbraccio. Lo hanno atteso per ore sotto il sole cocente, poi lo hanno accolto con gioia. Acclamato a gran voce, ha percorso tutta l’area sulla papamobile aperta, salutando e benedicendo la folla. Ai giovani il Pontefice ha poi parlato dell’importanza dei sogni: «Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare l’orizzonte, a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana». Ma i sogni dei giovani sono i più importanti di tutti: «Sono le stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per l’umanità». Ai giovani Papa Francesco ha fatto una richiesta: «Voi avete nel cuore queste stelle brillanti che sono i vostri sogni: sono la vostra responsabilità e il vostro tesoro. Fate che siano anche il vostro futuro! Non lasciatevi rubare i vostri sogni». E poi ha aggiunto: «Il vostro lavoro è trasformare i sogni di oggi nella realtà del futuro e per questo ci vuole coraggio». (agg. di Silvana Palazzo)
PAPA, 70MILA GIOVANI AL CIRCO MASSIMO PER INCONTRARLO
Si va riempiendo il Circo Massimo per l’incontro con il Papa in vista del Sinodo di ottobre. Oltre 70mila giovani sono arrivati a Roma da tutta Italia, occupando tutta la zona fino ai gradini di accesso alla fermata della metropolitana. Le strade limitrofe sono state chiuse, i veicoli rimossi e l’area è stata sottoposta a bonifiche. Sono quattro i varchi di accesso all’area per i partecipanti muniti di pass. Tra poco l’arrivo del Pontefice, in programma alle 18. Due i momenti focali: la veglia di stasera al Circo Massimo e la benedizione della statua della Madonna di Loreto e del Crocifisso di San Damiano domani mattina in Piazza San Pietro. Questi sono tra l’altro i doni che i giovani italiani porteranno alla diocesi di Panama per la Gmg che si svolgerà nel gennaio 2019. Dalle 13.30 i ragazzi arrivati da 195 diocesi si sono messi in fila per entrare al Circo Massimo, dove Papa Francesco risponderà alle loro domande.
AL CIRCO MASSIMO SI ENTRA SOLO CON IL PASS
File chilometriche e caldo hanno messo a dura prova i giovani. Con loro i vescovi che li hanno accompagnati in questi giorni nel pellegrinaggio a piedi ai santuari italiani. La zona è blindata dalle forze dell’ordine. Due giorni di massima allerta per i quali è stato messo a punto un piano di sicurezza. Come riportato dal Corriere della Sera, vigilanza lungo tutto il percorso seguito dai giovani pellegrini e dai loro accompagnatori non solo nella giornata di oggi fra l’Eur e il centro, dove saranno parcheggiati i circa 600 pullman giunti nella Capitale o arrivati la mattina, ma anche la prossima notte. Una decina di chiese saranno aperte fra San Pietro e Aventino proprio per consentire ai ragazzi di partecipare alla Notte Bianca della Fede in contemporanea in parte con gli eventi musicali e gli spettacoli che sono stati organizzati al Circo Massimo fino alle 24. Alla vigilanza all’interno dell’area del Circo Massimo provvederanno anche decine di squadre di volontari dei Movimenti delle Misericordie incaricati di prestare la massima attenzione sulle presenze a ridosso del palco e lungo i percorsi di afflusso e deflusso che sono stati separati.