Il film “Spy Game” con Robert Redford e Brad Pitt non ha convinto del tutto la critica: “Redford e Pitt, fascino a parte, hanno qualcos’altro in comune: la capacità di abbozzare sorrisi nelle situazioni più drammatiche. Bene interpretato ed ambientato, ‘Spy Game’non può tuttavia avere l’effetto-rivelazione che 26 anni fa decretò il successo dei ‘Tre giorni del Condor’. Nel suo genere resta un film di prima fascia, sebbene le premesse siano più intriganti e in netto contrasto con il finale”, ha scritto Alfredo Boccioletti, sul Resto del Carlino. Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha dato al film due stelle e mezzo su quattro e ha detto: “Non è un brutto film, badate bene: è intelligente e mostra un grande controllo del mestiere, ma non gli importa e quindi è difficile per noi interessarci”. Ricordiamo che “Spy Game”, clicca qui per vedere il trailer, va in onda su Iris a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
Spy Game è la proposta fatta da Iris per la sua prima serata di oggi, lunedì 24 settembre 2018, una pellicola d’azione e spionaggio è stata realizzata nel 2001 negli Stati Uniti ed è stata affidata alla regia di Tony Scott, la produzione è stata invece firmata da Mark Abraham e la direzione della fotografia è stata curata da Daniel Mindel. In alcune scene sono presenti delle citazioni al libro scritto da Victor Ostrovsky, ex membro del Mossad che ha descritto alcuni dei test per la formazione degli agenti. Per filmare la scena sul tetto di Berlino, Tony Scott ha richiesto un compenso maggiore. Anche se la produzione ha rifiutato la sua proposta, l’attore ha scelto di noleggiare un elicottero con i suoi soldi per poter realizzare la scena così come l’avrebbe voluta. Tony Scott ha inoltre dedicato la pellicola alla madre, come ha fatto il fratello Ridley Scott in Black Hawk Down del 2001. In una fase iniziale si era pensato anche di realizzare alcune riprese ad Israele, ma il progetto è stato abbandonato a causa di un inasprimento della guerra fra Israele e Palestina. Pur di recitare in questo film, Brad Pitt ha invece rifiutato la parte di protagonista di The Bourne Identity. Robert Redford invece è rimasto conquistato dal suo personaggio, in quanto basato su un uomo d’azione dotato d’intelligenza.
NEL CAST BRAD PITT
Spy Game è una pellicola che risale al 2001 ed è diretta da Tony Scott. Il soggetto nasce invece da un’idea di Michael Frost Beckner, mentre il genere è azione e spionaggio. Le musiche sono a cura di Harry Gregson-Williams e Ryeland Allison. Il cast è guidato dalla coppia formata da Brad Pitt e Robert Redford. Al loro fianco diversi volti noti come David Hemmings, Catherine McCormack, Marianne Jean-Baptiste, Stephen Dillane, Michael Paul Chan, Omid Djalili, Benedict Wong, Amidou, Charlotte Rampling, Quinn Collins, Andrew Grainger, Matthew Marsh, Todd Boyce, Adrian Pang e Mitch Alford. Ma riscopriamo insieme la trama del film nel dettaglio.
SPY GAME, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE
La trama di Spy Game accende le luci su Muir, un agente della CIA considerato fra i migliori dell’agenzia. Nel ’91, il regime sovietico si è appena concluso e gli USA hanno deciso di concentrarsi su altri possibili focolai. Muir è ormai alla fine di una carriera scottante e pesante. Per questo sogna di andare in pensione per godersi i risparmi di una vita. Prima che possa realizzare il progetto, viene convocato dalla CIA per risolvere una questione spinosa. Il giovane Bishop, un agente reclutato da Muir quindici anni prima, è finito nei guai ed è stato rinchiuso in una prigione cinese. L’obbiettivo è quindi di farlo evadere, dopo essere stato catturato durante il tentativo di liberare una donna occidentale presente nel penitenziario. Muir realizza comunque che la CIA non ha alcun reale interesse a salvare la vita di Bishop, soprattutto perché solleverebbe delle tensioni a livello internazionale. Quando realizzerà anche che Bishop è finito nei guai a causa di sue azioni passate, l’agente deciderà di muoversi in prima persona per liberare entrambi.