Luca Zaia prossimo commissario italiano a Bruxelles? Ecco l’idea di Matteo Salvini in vista delle elezioni europee 2019 rilanciata da Il Foglio. L’appuntamento elettorale si avvicina e la Lega è pronta a fare il pieno di voti, con i sondaggi che sorridono al Carroccio e al suo segretario federale. Nelle ultime settimane si è parlato molto delle strategie leghiste e un’indiscrezione importante è giunta sabato, nel corso della visita del ministro dell’Interno a Cernobbio: “Esprimerei il desiderio che l’Italia potesse nominare il commissario europeo all’Agricoltura”, conscio degli inediti equilibri che verranno determinati dalle elezioni continentali in programma il prossimo maggio 2019. E il profilo sarebbe noto a tutti, ovvero il governatore del Veneto Luca Zaia: “è un’ipotesi, al momento, nulla più”, il commento di fonti governative, ma lo scenario sembrerebbe un altro…
L’IDEA DI MATTEO SALVINI VERSO LE EUROPEE
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel governo Berlusconi IV tra l’8 maggio 2008 e il 16 aprile 2010, Luca Zaia ha ricoperto il ruolo di Presidente della provincia di Treviso dal giugno 1998 all’aprile 2005, vicepresidente della giunta regionale del Veneto tra il 2005 e il 2008, con deleghe al turismo, all’agricoltura, allo sviluppo montano e all’identità veneta. Dal 13 aprile 2010 è il governatore del Veneto, riconfermato con grandi consensi nella tornata elettorale del 2015. Considerato una delle personalità più influenti nel carroccio, difficilmente il trevigiano verrà nominato ministro in un possibile rimpasto di governo gialloverde post-elezioni, “se non altro perché Salvini eviterebbe volentieri un comprimario così di peso nell’esecutivo” sottolinea Il Foglio. “Ma è probabile che voglia fare un salto”, il commento di chi lo conosce bene: “Se il Carroccio supererà il M5s nel voto di maggio, Salvini rivendicherà per sé la scelta del commissario italiano a Bruxelles”, ed ecco che la pista Zaia si concretizzerebbe…