Con l’abbandono di Mara Fasone al trono di Uomini e Donne, non solo ora rimane un posto vacante ma si sollevano nuove polemiche. Non sono stati, infatti, anni fortunati questi ultimi per quanto riguarda i tronisti. Tante volte sono stati scoperti inganni, fidanzati fuori e tattiche messe a punto per puro business che ha portato molti a perdere fiducia nel programma e ad accusare la redazione di scegliere persone “sbagliate” per il dating show. La verità è che dietro la scelta dei protagonisti di Uomini e Donne c’è un grandissimo e accorto lavoro e, soprattutto, tanti controlli. A raccontare come funziona è una delle autrici, Chiara Bray, al Magazine di Uomini e Donne. Ecco come tutto inizia: “Il lavoro del reparto casting di Uomini e Donne si suddivide in tre parti: il lavoro d’ufficio, i casting giornalieri negli studi di Roma e i casting itineranti in giro per l’Italia.”
ECCO COME VENGONO SCELTI I TRONISTI
Per quanto riguarda i casting classici “Al principio cerchiamo di capire se hanno una preferenza per i tronisti del momento – subito dopo – Aggiorniamo le schede in base all’esito del colloquio, poi procediamo ai vari controlli dei candidati su internet e sistemiamo tutto l’archivio che in questi anni contiene le schede di un numero elevatissimo di persone.” Questo perché “Non si lavora solo sugli ultimi casting, ma si tengono in considerazione tutte le schede in nostro possesso”, ecco perché può capitare che venga chiamata anche una persona che ha sostenuto i casting anni o mesi prima. In poche parole: il casting non ha mai scadenza. Esistono poi anche i casting itineranti, due al mese solitamente e uno al sud l’altro al nord. Potrebbero aggiungersi anche altre date in base alle richieste arrivate alla redazione.