Divieto di smartphone in Silicon Valley. Attenzione però, non si tratta di un divieto generale bensì rivolto alle sole tate. I genitori stanno cercando di tenere lontani i propri figli dai dispositivi mobile come tablet e appunto smartphone, e per farlo stanno facendo firmare delle clausole nei contratti stipulati con le babysitter, in cui appunto si vieta l’utilizzo dei device di cui sopra alle suddette, alla presenza dei bambini. Anche soltanto pochi minuti, ricorda Il Corriere della Sera, può creare dipendenza nel bambino, e di conseguenza è meglio che il piccolo stia lontano ancora per un po’ dagli smartphone. La notizia è riportata dal New York Times e sottolinea come gli adulti siano preoccupati che la loro dipendenza venga tramandata ai figli.
“CI SONO DEGLI APPOSTAMENTI”
Una dipendenza quasi obbligatoria se mamma e papà lavorano nell’industria Hi Tech, che abbonda nella Silicon Valley. Ma com’è quindi il lavoro della Tata in quella zona della California? «Di solito, devo portare i bambini al parco e introdurli al mondo del gioco a carte», spiega Jordin Altmann, 24enne tata di San Jose che poi aggiunge «Quasi tutti i genitori per cui lavoro sono molto decisi sul fatto che i loro figli non debbano avere esperienze tecnologiche. Negli ultimi due anni, è diventata una questione molto importante». La situazione sta comunque un po’ sfuggendo di mano, come riferisce Syma Latif, a capo di una società che gestisce ben 200 tate: «Ci sono famiglie – rivela – che si appostano nei parchi, pubblicano le foto e poi chiedono alle altre: ”È la tua tata? Sta chattando al telefono”».