Lo scorso maggio Valeria Golino ha presentato al Festival di Cannes Euforia, il suo secondo film da regista dopo Miele. La pellicola è ispirata ad una serie di fatti realmente accaduti, in particolare ad alcuni racconti di un suo amico. L’uomo ha vissuto un periodo difficile a causa della malattia del fratello. Il film è nato dalla rielaborazione della realtà di quelle vicende private. La regista ha dato vita a “una storia intima di una famiglia” simile a quella del suo amico, “ma diversa e romanzata”. Raggiunta da Tv Radio Corriere, la Golino ha ammesso che, a partire da quella vicenda, ha iniziato a rielaborare ogni informazione assieme alle sceneggiatrici. A loro ha chiesto di soffermarsi sulle esperienze analoghe, dirette o indirette, che ognuna ha avuto modo di incrociare nel corso della propria esistenza. È così, conferma la regista, che “abbiamo costruito una storia che è diventata quella dei nostri personaggi”, impreziosita dal contributo di “due attori come Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio”.
UN FILM ISPIRATO A UNA STORIA VERA
A dare ulteriore intensità alla trama di Euforia, due attori del calibro di Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio. Valeria Golino a Tv Radio Corriere dice: “le loro personalità e i loro modi di essere mi hanno ispirato a raccontare sviluppi che nel copione non erano stati approfonditi”. Ma la profondità del tema trattato e l’apporto alla trama offerto dai diversi protagonisti hanno fatto sì che il film esprimesse qualcosa in più rispetto a quello che inizialmente si era preposta, e anche se sente di non essere riuscita a esternare interamente tutto ciò che avrebbe voluto narrare, oggi sa che la pellicola ha assunto “altre direzioni”, “un’ulteriore materia” che le ha permesso di tratteggiare una contemporaneità diversa e a tratti sorprendente. Si accosta alla trama un linguaggio da “film drammatico”, ma che non si discosta mai troppo da un tono più leggero.
SUL SET CON RICCARDO SCAMARCIO E VALERIO MASTANDREA
Ma come è stato lavorare con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea? A rispondere a questa domanda è stata ancora una volta Valeria Golino, che raggiunta da Tv Radio Corriere ha rivelato che “sono due attori di talento molto diversi tra loro”. Se Scarmacio “consuma energia”, Mastandrea “la assorbe”. Se Mastandrea era già nei protagonisti del suo racconto, Riccardo Scamarcio aveva annunciato con largo anticipo di non essere interessato a nessuno dei due. Successivamente, aperti i casting per il ruolo di Matteo, il suo ex ci ha ripensato.