Emergono ulteriori dettagli sul bimbo di 2 anni morto di meningite a Salerno. TeleClubItalia svela infatti che questi si chiamava Aniello B. e che aveva compiuto due anni maggio scorso. viene specificato come sia stata disposta l’autopsia sul corpicino del piccolo bambino per cercare di capire cosa è accaduto, visto che i genitori per ben due volte si erano recati in pronto soccorso la sera prima del decesso. Sia all’ospedale di Sarno che all’Umberto I di Nocera Inferiore il bimbo era stato rimandato a casa nonostante le situazioni molto complicate. I Carabinieri della Compagnia locale stanno indagando per cercare di definire meglio cosa sia accaduto. Intanto è stata attivata la profilassi per tutti quelli che sono venuti in contatto col piccolo Aniello, per evitare un eventuale epidemia. La meningite infatti in quasi tutti i casi risulta essere una patologia altamente infettiva e in grado di essere trasmessa per vie aeree. (agg. di Matteo Fantozzi)
La tragica vicenda
Un bambino di due anni è morto di meningite a Salerno nella cittadina di Sarno. Questi era arrivato in condizioni complicate al pronto soccorso ieri sera attorno alle 20.40, come racconta Il Mattino nella sua versione online, con i medici che avevano chiesto la consulenza del pediatra impegnato in sala parto. I genitori del bimbo avevano deciso quindi di portarlo all’Umberto I di Nocera Inferiore con il ritorno a casa dopo gli accertamenti effettuati. Il bimbo era stato poi portato in condizioni disperate all’ospedale la mattina dopo alle 6.40, perdendo la vita appena un’ora dopo. Viene quindi ovviamente da chiedersi come mai il bimbo non era stato ricoverato la sera precedente quando i genitori giustamente l’avevano portato al pronto soccorso in seguito a sintomi molto particolari. Si parla dunque di una sospetta meningite che ha portato a far scattare la profilassi sia per i genitori che per chi aveva avuto contatti stretti con il piccolo bimbo compresi gli operatori sanitari dove si era recato.
Bimbo di 2 anni muore di meningite: accertamenti in corso
Sono in corso degli accertamenti all’Ospedale Cotugno di Napoli per capire se il bimbo morto stamani avesse contratto realmente la meningite. Visto l’enorme rischio che si corre in questi casi il settore epidemiologico della Asl di Salerno, diretto da Annalisa Caiazzo, ha dispetto la profilassi per tutti i contatti stretti del bambino. Intanto la Procura di Nocera inferiore ha deciso di iniziare alcune indagini, sequestrando le cartelle cliniche negli ospedali di Sarno e Nocera Inferiore dove i genitori si erano recati con il bimbo la sera precedente. Nelle prossime ore, come riporta Il Mattino, potrebbe essere disposta anche l’autopsia per cercare di capire cosa è successo effettivamente al bambino. Purtroppo è l’ennesimo caso di quest’anno, visto che neanche una settimana fa a Treviso era morto un uomo di 46 anni proprio per la stessa patologia. I due casi sono però assolutamente diversi e con implicazioni legate a situazioni incompatibili.