Belluno, vento a 200 km/h. Il maltempo ha devastato l’Italia in questi giorni, soprattutto nelle regioni del nord. Fra le più colpite la Liguria e il Veneto, dove anche per queste ore è stata diramata l’allerta meteo di colore arancione e rosso. La zona del bellunese è stata colpita da violenti temporali e raffiche di vento record. Stando alle testimonianze riportate in queste ultime ore, quando si sta facendo la conta dei danni, sarebbero spirati venti fino a 200 km/h, un evento senza precedenti che viene paragonato, come forza e potenza, ad un uragano forza quattro. Come si possono notare dalle immagini delle telecamere del TgR Veneto, le raffiche hanno spazzato via tutto ciò che incontravano, con abitazioni e capannoni scoperchiati, e intere radure di alberi abbattuti, proprio come se fosse passato un uragano. Ma come dicevamo, anche la pioggia ha fatto sentire i suoi effetti.
IL VIDEO DELLA DEVASTAZIONE
Belluno, vento a 200 km/h. Come sottolineato dai colleghi dell’edizione online de Il Gazzettino, siamo di fronte a dei veri e propri record del periodo, e per tornare ai livelli di pioggia caduta in questi giorni bisogna risalire alla grande alluvione del 1966. Il 4 e 5 novembre di quell’anno, ad Agordo, caddero 445 millimetri di pioggia, mentre in questi giorni, nella stessa zona, sono stati ben 468 i millimetri caduti, che salgono a 533 con il terzo giorno consecutivo di temporali. Situazione molto simile a Sappada, con 359 millimetri di pioggia scesi in due giorni, che sono divenuti 497 in tre. A Falcade, i 207 millimetri di 52 anni fa sono stati superati grazie ai 268 di questi giorni, e anche nella nota località turistica di Cortina d’Ampezzo è stato superato di circa 70 millimetri il precedente record di pioggia. Una violenta ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’intero triveneto, come aveva annunciato già nella giornata di ieri il governato Luca Zaia. Qui potete trovare il video del servizio del TgR che mostra le immagini post-devastazione.