Lutto nel mondo dello sci alpino: domenica mattina è morto a Schluein, nel Cantone dei Grigioni, il 24enne Gian Luca Barandun, rimasto vittima di un incidente col suo parapendio. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’atleta elvetico è precipitato al suolo poco prima delle 11 di domenica mattina mentre stava facendo una manovra per avvicinarsi al punto di atterraggio. Stando a quanto comunicato ieri dalla polizia cantonale e riportato da Sportfair, Barandun era partito da Ladir (GR) per un volo di addestramento. Spetterà agli inquirenti, che hanno già avviato le indagini sulla dinamica dell’incidente, chiarire cosa sia andato storto, se a causare l’incidente in parapendio sia stato magari un’errore di Barandum o altre variabili esterne.
SCI ALPINO, GIAN LUCA BARANDUN MORTO
I quadri elvetici ma in generale tutto il mondo dello sci alpino sono in lutto per la morte del 24enne Gian Luca Barandun. Lo svizzero era uno specialista delle discipline di velocità ed esprimeva il meglio del suo repertorio in combinata. Barandum ha preso parte a 17 gare di Coppa del Mondo tra SuperG, discesa e combinata. Il suo migliore risultato era arrivato proprio in quest’ultima specialità, con un nono posto conseguito nella gara di Bormio della scorsa stagione. Nel 2017 la super prestazione, per uno del suo rango, lo portò al nono posto nella combinata: in carriera, Barandun è riuscito ad entrare nei primi trenta ottenendo punti preziosi per la classifica in altre sei occasioni. Per quanto riguarda invece la Coppa Europa, un gradino di difficoltà inferiori, lo sfortunato sciatore svizzero ha vinto il SuperG di Sarntal (in Trentino Alto-Adige) lo scorso febbraio.