Dopo più di tre mesi passati in riabilitazione, Demi Lovato è finalmente tornata a casa. L’artista pop infatti, ha rischiato di morire la scorsa estate per via di una presunta overdose. La giovane star ha lasciato la rehab al fianco di Henri Alexander Levy, proprietario del marchio di abbigliamento “Enfants Riches Déprimés”. I due poi, sono stati paparazzati insieme anche in un famoso ristorante di Beverly Hills. “Sì, sono 90 giorni che è sobria e non potrei essere più grata o più orgogliosa di lei perché la dipendenza è una malattia”, ha confessato la mamma di Demi. Lo scorso luglio la Lovato ha fatto prendere uno spavento enorme sia alla sua famiglia che ai fan. Ed infatti era finita in ospedale per un paio di settimane e, una volta terminato il suo ricovero, aveva volontariamente deciso di entrare in rehab per riuscire a combattere la sua dipendenza con le droghe una volta per tutte. Fortunatamente ne è uscita a testa alta, nella speranza che non possa ricadere un’altra volta.
Demi Lovato ha lasciato la rehab
Lo scorso settembre, la madre di Demi Lovato ha rilasciato una intervista a NewsMax, svelando i dettagli di quella terribile notte. “Comincio a tremare ogni volta che ripenso a ciò che è successo quel giorno. Stavo guardando lo smartphone quando ho visto arrivare una valanga di messaggi, vedevo solo le prime righe: “Ho sentito ciò che è successo”, “Mi dispiace”, “Prego per la vostra famiglia”, “Prego per Demi”. Ero sotto choc, ho pensato: “Che sta succedendo?”. Mi si è fermato il cuore. Non sapevo cosa stessi guardando e quindi ho pensato: “Ok, devo andare su TMZ, su Twitter, e vedere cosa stanno dicendo. E prima che potessi vedere cosa avessero pubblicato, ho ricevuto una telefonata dall’assistente di Demi, Kelsey”. Dianna De La Garza ha confidato che sua figlia è miracolosamente rimasta viva per le milioni di preghiere arrivate quando tutti hanno scoperto cosa stava succedendo e grazie anche ai bravi dottori del Cedars-Sinai. La mamma di Demi poi, aveva confidato che la figlia adesso stava bene e stava lavorando da sobria ricevendo tutto l’aiuto di cui ha bisogno.