Ibrahimovic al Milan pareva ormai un affare fatto, almeno stando a quello che tutti i siti specializzati di calciomercato continuano a “rimbalzare” da un giorno. E quando ormai i milanisti sembravano averci fatto la bocca buona, come si suol dire, ecco spuntar fuori una notizia clamorosa, il classico ribaltone dell’ultimo momento. E’ il giornalista Fabio Ravezzani a riportare una fonte di Los Angeles secondo cui nella giornata di domani dovrebbero arrivare importanti novità sul fronte Ibrahimovic. Pare, infatti, che il club Usa abbia convocato una conferenza stampa insieme al calciatore svedese. Secondo la fonte americana filtra ottimismo dai dirigenti dei Galaxy su un possibile rinnovo di Ibra che dovrebbe essere annunciato proprio nel corso di un grande avvenimento organizzato apposta per lui. Ibrahimovic si trova molto bene negli Usa, e anche la famiglia si è ambientata. Gli unici due tormenti di Ibra sono il campionato poco competitivo, “troppo facile” a suo dire, e l’ingaggio troppo basso, circa 1,5 milioni di dollari contro i 2,5 milioni all’anno che il Milan sarebbe disposto a sborsare per riportarlo sotto la Madonnina. La notizia del dietrofront dello svedese ha spiazzato un pò tutti. A Milano sperano che quella di oggi sia in realtà una conferenza stampa di saluto, l’addio di Ibra ai Galaxy in stile Cristiano Ronaldo-Florentino Perez. Scopriremo la verità solo tra poche ore. Pare però che qualche intoppo sull’asse Ibrahimovic-Milan, in realtà ci sia stato: lo svedese vuole tornare in Europa, ha accettato il contratto da 18 mesi offertogli dai rossoneri ma non ha trovato l’intesa sul suo ruolo in squadra. Lui a 37 anni torna per essere protagonista e per fare il titolare, non certo per guardare dalla panchina Cutrone e Higuain. Dal canto suo il Milan ritiene di aver trovato un giusto equilibrio nello spogliatoio e non vuole rovinarlo inserendo quella che a suo avviso sarebbe solo una terza punta. Motivo per cui la trattativa si sarebbe raffreddata, spingendo Ibrahimovic a rimanere a Los Angeles.
Ibrahimovic al Milan? Tutti d’accordo tranne Pato…
Per il Milan formato Champions, che con l’ultima vittoria contro l’Udinese si è mantenuto agganciato al quarto posto, gennaio potrebbe portare una star alla corte di Rino Gattuso, sul fronte d’attacco. E quella star risponderebbe al nome di Zlatan Ibrahimovic, un ritorno in rossonero di cui si parla ormai da diverso tempo. Dopo l’infortunio che aveva messo fine alla sua avventura al Manchester United, Zlatan ha dimostrato di avere ancora qualità e voglia di dare spettacolo nella sua esperienza nella Major League americana. Ma il bomber svedese, dopo aver saltato il Mondiale russo, ha voglia di chiudere la sua carriera con un’altra grande esperienza nel vecchio continente. Il Milan sarebbe l’approdo ideale, anche se i rossoneri valutano anche un possibile gran ritorno, quello di Pato che per motivi anagrafici potrebbe essere anche più appetibile, ma non va dimenticato che… Zlatan è sempre Zlatan.
“Avrei dovuto giocare in Premier a 25 anni…”
Soprattutto, in un’intervista al conosciuto giornale sportivo “Four Four Two” Ibrahimovic ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dire, eccome, al mondo del calcio. In particolare, Zlatan non ha risparmiato frecciate sulla Premier League, con l’esperienza al Manchester che a prescindere dall’infortunio avuto, non sarebbe stata esaltante in un campionato pur sempre elogiato a livello internazionale. Ha spiegato Ibrahimovic: “La Premier League mi è piaciuta, l’ho trovata molto stimolante ed eccitante. Anche se dal punto di vista qualitativo, della qualità individuale, della tecnica, è un po’ sopravvalutata. Ma i ritmi sono alti. Anche se sei il migliore, se non tieni quel ritmo non avrai successo. Il calcio inglese ha avuto la fortuna che non sia andato a giocare lì dieci anni prima: perché se ho fatto quello che ho fatto a 35 anni, immaginate se ne avessi avuti 25… Con dieci anni di meno sarebbe stata un’altra storia. Dicevano che arrivavo lì in sedia a rotelle e invece alla fine è stato tutto il contrario.”