Milan-Juventus rappresenta il primo snodo importante della carriera di Gennaro Gattuso, pronto a dire la sua di fronte a un avversario di assoluto livello. Tra i suoi sponsor c’è uno che in casa rossonera non passa inosservato, Arrigo Sacchi. L’ex ct della nazionale ha parlato a La Gazzetta dello Sport sottolineando: “Gennaro Gattuso è un vero fenomeno, credetemi. Ha dato un’anima a questo Milan, ha portato orgoglio e senso di appartenenza. Poi fa praticare un buon calcio, propositivo. Al Milan mancano soltanto un po’ di velocità e un po’ di pressing. Però questi ragazzi non mollano davvero mai, vincono le partite anche all’ultimo istante. Rino è uno che da la sua vita per il calcio e per i suoi calciatori. Il lavoro fatto fino a questo momento è davvero enorme, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ha ridato dignità a una squadra che l’aveva completamente smarrita. Ha fatto capire ai giocatori che cosa significa essere al Milan“. (agg. di Matteo Fantozzi)
“INCEROTTATI, MA CON GRINTA”
Gennaro Gattuso è carico alla vigilia di Milan-Juventus: dalla situazione infortunati a Gonzalo Higuain, passando per Cristiano Ronaldo il mercato, numerosi i temi trattati dal tecnico rossonero. “Hanno una squadra piena di campioni”, l’esordio di Ringhio: “E’ la migliore Juventus degli ultimi anni, sono di un altro pianeta: sono i più forti in Europa e hanno una grande mentalità. Ora hanno anche un campione come Cristiano Ronaldo, con tutti i problemi che abbiamo scenderemo in campo a testa alta”. Poi sul Pipita Higuain: “Gli consiglio di giocare tranquillo, è già uno che si innervosisce facilmente: bisogna giocare con lucidità e sta facendo di tutto per esserci, pur non essendo al massimo”. Gattuso parla poi dell’importanza della gara: “Giochiamo contro una squadra nettamente più forte di noi, siamo incerottati ma ce la giocheremo bene”.
GATTUSO ALLA VIGILIA DI MILAN-JUVENTUS
Continua Gennaro Gattuso: “Allegri è stato il mio allenatore e lo sento spesso, così come Arrigo Sacchi. I loro complimenti mi faccio piacere ma ci lega una grande amicizia: i litigi che ho avuto con Leonardo e con Allegri mi hanno aiutato a fare questo mestiere, queste dinamiche mi hanno aiutato ad affrontare i problemi”. Poi Ringhio ha parlato del gesto di Josè Mourinho nei confronti dei tifosi della Juventus: “Nella mia carriera ho fatto anche di peggio, ognuno di noi ha un carattere: le parole di Luciano Spalletti sono giuste, “quando il leone dorme, bisogna lasciarlo dormire”. Non sta a me giudicare se ha fatto bene o meno, non è bello sentire offese per 90 minuti”.