Iva Zanicchi traccia un bilancio della sua vita, ripercorrendo il successo nel mondo della musica, l’esperienza sul piccolo schermo e l’avventura in politica. Sempre in prima linea sui temi più attuali, l’aquila di Ligonchio dice la sua sul governo giallo-verde e, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, parla dell’attuale situazione politica del paese: “Siamo alle solite. In campagna uno promette mari e monti e poi ti devi accontentare di una collina – conferma la cantante – Dico solo di aspettare con questo nuovo governo, lasciamoli lavorare e poi vediamo i risultati. Del resto siamo da tempo un Paese ingovernabile, ci vorrebbe un genio ma non lo abbiamo”. Sull’onda del governo giallo-verde, la Zanicchi ripercorre il suo percorso in politica, quando scese in campo al fianco di Silvio Berlusconi: “Aveva una marcia in più, ho creduto ciecamente in lui. Solo che voleva accontentare tutti – Bossi, Casini, Fini… – ed è finita che erano tutti scontenti”.
“Sanremo? Ho una canzone pronta, ma…”
Intervistata da Renato Franco per il corriere della Sera, Iva Zanicchi traccia un bilancio della sua avventura nel mondo della politica, facendo luce su un’esperienza di cui oggi si pente amaramente. “È stato il mio errore più grosso: una delusione”, rivela la cantante, che spiega i motivi per i quali decise di scendere in campo al fianco di Silvio Berlusconi. “Volevo vendicare mio padre. (…) era socialdemocratico, saragattiano. Decise di candidarsi, ma prese un solo voto, il suo. Nemmeno mia mamma – che era sua moglie – lo aveva votato”. Messo da parte il mondo della politica, Iva Zanicchi oggi non nasconde il suo desiderio di tornare al Festival di Sanremo: “Ho una canzone pronta, l’ha scritta Luis Bacalov prima di morire, è inedita”; ma per il momento, purtroppo, alla sua porta “non bussa nessuno”. Per questo motivo l’aquila di Ligonchio lascia un messaggio all’attuale direttore artistico, l’unico in grado di riportarla ancora una volta sul palco dell’Ariston: “Lo scriva bene, come preferisce lei, trovi il modo di far commuovere Baglioni”.
“Coliandro mi è sempre piaciuto”
Siamo abituati a vederla tra i protagonisti del mondo della musica, dove nel corso dei decenni ha conquistato un posto di primo piano; la nuova sfida di Iva Zanicchi riparte però dalle avventure de L’ispettore Coliandro, dove la vedremo per la prima volta in una veste del tutto insolita. L’aquila di Ligonchio si prepara infatti a calarsi nei panni di una spietatissima boss, che darà del filo da torcere all’ispettore più bizzarro della tv. “La proposta dei registi, i Manetti Bros., mi ha lusingato, Coliandro mi è sempre piaciuto molto e mi sono divertita da matti all’idea di diventare una iena”. La diva, conferma inoltre sulle pagine de il Corriere della Sera, è riuscita a interpretare il ruolo senza alcun tipo di preparazione, dal momento che quel personaggio le calzava a pennello: “Mi hanno preso senza fare neanche il provino e mi hanno detto di essere me stessa. Ho recitato d’istinto, spontanea, naturale. La protagonista in parte mi somiglia, è romagnola – anche se io sono emiliana – e sanguigna, estroversa e caciarona come me”.