Sovrano della réclame, Giorgio Mastrota è ospite di Piero Chiambretti per un tuffo nel passato, essendo uno dei volti che ha contribuito al successo negli anni Novanta di Rete 4. “Lei è come Re Mida, tutto ciò che tocca diventa inox”, scherza il conduttore de La Repubblica delle Donne. La storia di Mastrota in televisione nasce quando il televenditore aveva solo 21 anni ed era uno studente dell’Università Bocconi. Nonostante i provini li avesse fatti in Mediaset, il primo programma lo condusse in Rai e fu “Mezzogiorno è”. Con Berlusconi? “All’inizio era molto presente. Insegnava a mostrarsi al pubblico in un certo modo”. Giorgio Mastrota ricorda anche di aver recitato in Cient’anni insieme a Gigi D’Alessio e Mario Merola del 1999. E riguardo i suoi compensi? “Non è vero che guadagno 800 mila euro all’anno. Ma ho quattro figli e un nipote di cinque mese, spero di lavorare ancora per molto”. (Agg. Camilla Catalano)
GLI ESORDI IN RETE 4
Giorgio Mastrota sarà uno degli ospiti della puntata odierna di “CR4 – La Repubblica delle donne”, irriverente programma condotto da Piero Chiambretti. In un episodio nel quale non mancheranno le ragioni di discussione, soprattutto per la presenza di Fabrizio Corona, il re delle televendite darà invece la possibilità di rivivere gli anni d’oro di Rete 4. All’interno della rubrica intitolata “Come eravamo”, Mastrota parlerà dei suoi esordi proprio nella più giovane delle reti Mediaset che lui ha contribuito a rendere popolare. Negli anni 90, infatti, fu uno dei volti più noti di Rete 4 grazie ad una serie di innumerevoli partecipazioni in programmi cult quali “Il nuovo gioco delle coppie”, “Bellezze al bagno”, “Buon pomeriggio”, “È domenica” , “Fantastica domenica” e moltissimi altri. Mastrota recitò anche in “Manuela” al fianco di Grecia Colmenares e Jorge Martínez, telenovela in onda proprio nella stessa rete.
IL RE DELLE TELEVENDITE
Dopo un’inizio di carriera sfavillante, durante il quale Giorgio Mastrota conobbe e sposò Natalia Estrada (dalla quale ebbe la sua primogenita Natalia Junior), la presenza del conduttore in televisione subì una battuta d’arresto. La sua ultima conduzione risale all’estate del 1995 con il gioco estivo “Nati per vincere” e dai mesi successivi Mastrota ha cominciato ad occuparsi principalmente di televendite con un intervallo dovuto alla conduzione nel 1999 del programma “Meteore”. Le pubblicità non sono diventate per lui soltanto un impegno riempitivo, in attesa di tempi migliori. In pochi anni, infatti, Mastrota ha assunto il titolo di indiscusso re delle televendite, occupandosi di spot su materassi, pentole, poltrone semovibili, vasche e docce. Come ha raccontato qualche tempo fa al settimanale Novella 2000, è un ruolo che oggi lo soddisfa: “All’inizio è stato un ripiego, una necessità con il passare del tempo però mi sono specializzato in questo settore, che non ho più abbandonato e non lascerei per niente al mondo”.
UNA NUOVA SERIE TELEVISIVA
Balzato alle cronache negli anni 90 per i programmi in onda su Rete 4, di cui oggi parlerà a “CR4 – La Repubblica delle donne”, Giorgio Mastrota si è poi specializzato nelle televendite, riuscendo a fare di necessità virtù. Il suo impegno con noti marchi di vasche, docce o altri prodotto gli permetteMastrota di realizzare importanti entrate, degne dei migliori conduttori televisivi. Non solo: di recente è tornato in televisione per riprendere una delle sue prime grandi passioni, quella della recitazione. Dal 17 settembre scorso, infatti, fa parte del cast di “Romolo + Giuly – La guerra mondiale italiana”, serie in onda su Fox. Intervistato da Il Fatto Quotidiano, Mastrota ha raccontato di essere molto soddisfatto per piega presa dalla sua carriera, motivo per cui ha sempre restituito al mittente le richieste di entrare nel cast di reality show: “Mai mollato, alcuna scorciatoia, nessuna variazione di traiettoria. Non ho mai accettato un reality e me ne hanno proposti tantissimi; ogni volta ho replicato con ‘scusate, io lavoro’ “.