Brisighella, è situato tra torri e colline in provincia di Ravenna, e stasera, sabato 17 novembre 2018, si ritrova protagonista del programma Il Borgo dei Borghi in onda in prima serata su Rai 3. Brisighella è un piccolo borgo medievale che ha mantenuto inalterato il proprio fascino con il passare dei secoli. La sua particolarità è quella di essere situato su tre pinnacoli di roccia che ospitano rispettivamente il Santuario del Monticino, la Rocca eretta nel corso del XVesimo secolo e la Torre dell’Orologio. Il borgo di Brisighella al momento della sua nascita negli ultimi anni del XIIIesimo secolo ad opera di Maghinardo Pagani, un condottiero del luogo, era solo una torre fortificata che dominava la vallata sottostante. Il borgo vero e proprio venne realizzato successivamente ai piedi del pinnacolo e fu da subito caratterizzato da una serie di viuzze, una delle quali, a causa dell’uso di ricoverarvi gli asini, venne soprannominata appunto, “Via degli Asini”. Nel borgo di Brisighella si svolgono molti eventi, con “Brisighella Medioevale 1413” che si tiene ogni anno nel mese di giugno e che offre la possibilità di vedere una rievocazione storica di quanto accadde in quell’anno quando venne costituita la contea di Brisighella. Vicino al centro storico del borgo si trovano anche le terme, che sono molto frequentate per le particolari caratteristiche delle loro acque sulfuree ma anche per la possibilità di eseguire trattamenti con massi bollenti e con fanghi. Clicca qui per vedere il video della presentazione del borgo
Brisighella e la sua storia
Brisighella è anche un borgo con una nutrita presenza di edifici religiosi e questo è da considerarsi collegato alla nascita, in questo luogo, di 8 cardinali della chiesa di Roma. Uno tra gli edifici religiosi di maggiore pregio è senza dubbio la Pieve di San Giovanni in Ottavo, realizzata nel V secolo e successivamente sottoposta ad ampliamenti tra l’XIesimo ed il XIIIesimo secolo. Questo edificio si trova sulla via che dalla Toscana portava fino a Faenza, è caratterizzato da uno stile romanico ed ha un interno con tre navate nelle quali si trovano elementi architettonici di grande pregio. Un altro edificio religioso degno di nota è la Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo, risalente agli ultimi anni del XVIIesimo secolo, che contiene al suo interno alcune opere in legno come un Crocifisso del XVIesimo secolo e una tavola eseguita nel XVIesimo secolo da Marco Palmezzano, pittore forlivese. La Rocca, datata 1310 e costruita per volontà della famiglia Manfredi, oggi è sede del Museo l’Uomo e il Gesso e propone ai suoi visitatori una esperienza eccezionale nel corso della quale sembra di tornare indietro nel tempo. Il secondo pinnacolo ospita la Torre dell’Orologio che fu eretta per avere il controllo del sottostante castello di Baccagnano e dei suoi abitanti posti sotto assedio. Deve il suo nome all’orologio con quadrante “a sei ore” che vi si trova. Nell’ultimo pinnacolo è invece situata una immagine policroma in terracotta della quale non si conosce l’autore e che è oggetto di grande venerazione da parte della popolazione. Nel Santuario di Monticino, che ha una navata unica, sono presenti anche degli affreschi opera di Savino Lega, un pittore originario di Faenza, realizzati nel corso del XIXesimo secolo. Il borgo di Brisighella deve la sua notorietà anche ai prodotti enogastronomici, primo tra tutti il suo olio extravergine, denominato il “Brisighello” che ha ottenuto anche la qualifica DOP a livello europeo. Altri prodotti di grande pregio in questo settore sono il carciofo moretto, i vini autoctoni e la “Pera Volpina”, un frutto antico quasi dimenticato e riportato recentemente in auge. Per quanto riguarda la cucina, piatti tipici del luogo si trovano in molti ristoranti, principalmente attorno alla Piazza Guglielmo Marconi. Tra queste le famosissime e caratteristiche tigelle.