Donatella Galli, ex consigliera provinciale di Monza in quota Lega Nord, è stata assolta dalla Corte d’Appello di Milano. Aveva scritto nel 2012 questo post su Facebook: «Forza Etna, forza Vesuvio, forza Marsili». Inoltre, si augurava «una catastrofe naturale nel centro-sud Italia». Per questo in primo grado era stata condannata a venti giorni di reclusione, ma in appello è stata assolta perché «il fatto non sussiste». L’avvocato Sergio Pisani, parte civile, aveva presentato la denuncia sull’accaduto in qualità di presidente della Ottava Municipalità di Napoli, e così aveva dato origine all’inchiesta terminata con la condanna in primo grado a Monza nel marzo 2017. Ora esprime il disappunto per la sentenza di assoluzione nei confronti di Donatella Galli. «Noi siamo increduli e aspettiamo di leggere le motivazioni tra 60 giorni», ha dichiarato come riportato dall’Ansa. L’ex consigliera provinciale era stata condannata anche a risarcire la parte civile che aveva chiesto «un euro simbolico».
“FORZA VESUVIO” SU FACEBOOK: ASSOLTA EX CONSIGLIERA LEGA
Donatella Galli era stata accusata di discriminazione razziale ed etnica e per aver propagandato «idee fondate sulla superiorità razziale ed etnica degli italiani settentrionali rispetto ai meridionali» e di «discriminazione razziale ed etnica». La sentenza di appello ha ribaltato però il verdetto di primo grado e l’ex consigliera provinciale di Monza è stata assolta perché «il fatto non sussiste». In aula Donatella Galli si era difesa sostenendo di essere «profondamente ferita da quanto accaduto perché quel post era una battuta tra amici, per chi mi conosce e sa che tipo di persona sono». Inoltre, aveva «postato quella frase all’interno di un gruppo privato di amici sulla sua bacheca Facebook» ed era stata solo «una boutade». Una posizione che non convinse il giudice Elena Sechi che condannò la leghista in primo grado, con pena sospesa. La decisione è stata ribaltata appunto in appello a Milano.