Si torna a parlare di una morte per il Virus West Nile dopo un periodo in cui non se ne era sentito parlare. A Rovigo, sesto caso di decesso, perde la vita Claudio Bazzan a cui era stata diagnosticata una forma neuro invasiva del virus alcuni mesi fa. Il 61enne aveva visto le sue condizioni di salute peggiorare anche per una grave patologia del sistema immunitario e da diverso tempo era seguito per l’attacco neuro invasivo dovuto appunto alla West Nile. Era stato ricoverato nella divisione Anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Rovigo. A dare notizia del decesso è stata l’azienda Ulss 5 Polesana diretta da Antonio Compostella che si unisce al dolore della famiglia per la perdita dell’uomo. Al momento non è stato lanciato nessun tipo di allerta, considerando che il paziente deceduto era stato contagiato dalla Febbre del Nilo diversi mesi fa. Nelle prossime ora dovrebbero comunque arrivare delle rassicurazioni sul caso.
West Nile, sesto decesso a Rovigo: in estate allarme altissimo in Italia
In Italia l’allarme per il Virus West Nile era stato davvero altissimo in estate, quando purtroppo si segnalava praticamente un caso al giorno. Con l’arrivo della brutta stagione la situazione è mutata, senza nessun ulteriore caso di contagio. Soprattutto la Polesana era stata colpita in maniera importante con la Regione Veneto che aveva deciso dunque di mettere un piano in atto, senza riuscire bene però a controllare eventuali problemi. Tutto era iniziato nel giugno scorso con il caso di un uomo di 59 anni che era stato contagiato proprio a Rovigo. Il nuovo caso non dovrebbe comunque portare ad un’allarme perché comunque si tratta di un vecchio contagio che era stato tenuto sotto controllo. Il paziente purtroppo ha pagato le complicazioni di una patologia al sistema immunitario e la forma neuro invasiva che l’aveva toccato.