Il critico Roger Ebert ha dato al film mezza stella su quattro e lo ha inserito nella sua lista dei film più odiati: “Ballistic è un pasticcio sgraziato, sommerso dal caos, che occasionalmente emerge per cliché, sovraccarico di effetti speciali ed esplosioni… Strano aver scelto un titolo (Ballistic: Ecks vs. Sever) così sgraziato quando, in effetti , il film non parla di Ecks contro Sever ma di Ecks e Sever che lavorano insieme contro un nemico comune – sebbene Ecks, Sever e il pubblico impieghino molto tempo per capirlo”. Maurizio Cabona, sul Giornale, ha scritto: “Ballistic è un film dove ciò che conta meno, dopo i dialoghi e la coerenza degli eventi, è l’interpretazione, così non sfigura nemmeno la cino-americana Lucy Liu, statuaria nel senso che ha un’espressione meno di Banderas. (…) L’arma segreta di ‘Ballistic’ è che dopo solo un’ora e venti siete fuori e senza esservi annoiati. Non è poco”. Ricordiamo che “Ballistic”, clicca qui per vedere il trailer del film, va in onda su Iris a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Per la prima serata di Iris di oggi, domenica 18 novembre 2018, il palinsesto televisivo della Mediaset, propone ai suoi telespettatori la messa in onda della pellicola di genere azione e thriller interpretata da Antonio Banderas dal titolo Ballistic che è stata prodotta nel 2002 da una collaborazione tra USA e Germania per la regia di Wich Kaosayananda mentre la sceneggiatura è stata estesa da Alan B. McElroy e la produzione è stata invece firmata da Elie Samaha. La casa cinematografica che ha reso possibile la realizzazione del film è la Franchise Pictures mentre il montaggio è stato realizzato Jay Cassidy con le musiche di Don Davis e la fotografia di Julio Macat. Il film si rivelò un sonoro flop al botteghino, incassando meno di 20 milioni di dollari a fronte di un budget di 70 milioni. Il film ottenne anche un responso estremamente negativo da parte della critica. Questo è stato uno degli ultimi film d’azione di Banderas, che dopo questo flop si dedicò principalmente a film d’autore e ruoli più drammatici, per cui si dimostrò, secondo la critica, decisamente più portato. Le recensioni giudicarono solo superficiale la capacità di incidere della pellicola, mentre i due attori principali, Banderas e la Liu, appaiono limitati da ruoli poco espressivi. In loro favore gioca solo il fatto di avere interpretato tutte le scene d’azione, alcune anche particolarmente impegnative, senza l’uso di controfigure. Ballistic verrà trasmesso da Iris nella prima serata del 18 novembre, alle ore 21.00.
NEL CAST ANTONIO BANDERAS
Ballistic
è una pellicola d’azione del 2002 diretta da Wych Kaosayananda, noto soprattutto con il nome d’arte di Kaos (Zero tolerance, Once upon a time in Vietnam, The lost medallion – The adventures of Billy Stone) ed interpretata da Antonio Banderas (Desperado, La maschera di Zorro, Original sin), Lucy Liu (Kill Bill volume I, Charlie’s Angels, la serie tv Elementary), Talisa Soto (007 – Vendetta privata, Mortal kombat, Vampirella) e Gregg Henry (Payback – La rivincita di Porter, Slither, Guardiani della Galassia). Il film Ballistic andrà in onda su Iris nella prima serata di oggi, domenica 18 novembre, alle ore 21.00. Ma ecco nel dettaglio la trama del film d’azione.
BALLISTIC, LA TRAMA DEL FILM
L’agente segreto Robert Gant (Gregg Henry) è venuto in possesso di un nuovo e pericolosissimo congegno, impiantato in un corpo umano, può uccidere all’istante simulando un infarto, quando viene attivato. Grant impianta l’oggetto nel corpo del figlio, sperando di poterlo così tenere al sicuro, ma il ragazzo viene rapito da Sever (Lucy Liu), un’agente segreto con diversi conti in sospeso con Grant, che considera la causa della morte della sua famiglia. Sulle tracce del dispositivo mortale si mette anche Jeremiah Ecks (Antonio Banderas), un agente dell’FBI in profonda crisi dopo la morte della moglie. La caccia a Severs è così aperta. Grant e Ecks non si muovono però da alleati, intralciandosi a vicenda, nessuno dei due vuole che l’avversario arrivi per primo al congegno. Sever è anche a conoscenza di un segreto in grado di mettere i due uomini uno contro l’altro e non esita ad usarlo, la moglie di Ecks in realtà non è morta. La donna (Talisa Soto), sotto una nuova identità, oggi è addirittura la moglie di Robert Grant. Quando Ecks riesce ad incontrarla scopre che anche lei lo credeva morto, e che Michael, il ragazzo in cui è impiantato il congegno mortale, è in realtà suo figlio.