Edson Tavares continua a sostenere la propria innocenza, anche dopo la condanna a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni per l’aggressione con l’acido e stalking ai danni dell’ex fidanzata Gessica Notaro. Lo fanno sapere i difensori del trentenne capoverdiano, gli avvocati Riccardo Lui, Alessandro Pinzari e Andrea Tura. Dopo la sentenza della Corte di Appello di Bologna, il team difensivo di Tavares ha annunciato ricorso in Cassazione. In una nota, gli avvocati puntualizzano che è stato accolto quanto chiesto dalla difesa, nonostante l’opposizione della parte civile, cioè «la riunione dei processi, il vincolo della continuazione» e la riqualificazione «della recidiva contestata in senso più favorevole all’imputato». E questo, sottolineano, «a riflettori spenti per una completa informazione». Gli avvocati hanno precisato, come riportato dall’Ansa, di aver preso posizione pubblicamente «perché l’informazione di questi giorni sembra aver eclissato il punto di vista dell’imputato che invece ancora una volta grida la propria innocenza».
GESSICA NOTARO, “DENUNCIATE E PARLATE SENZA VERGOGNA”
Nel frattempo Gessica Notaro continua ad incontrare gli studenti delle scuole per spiegare l’importanza della denuncia. «Vi chiederete che senso ha denunciare se poi si finisce come me? Vero. Ma voi denunciate a priori e parlate senza vergogna con le persone che vi sono attorno», ha detto di fronte agli studenti di Montesilvano. La showgirl riminese, sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato Edson Tavares, il quale continua a dirsi innocente, ha partecipato all’evento “Non farti calpestare! Il fiore sei tu”, promosso dal Comune di Montesilvano. Gessica Notaro ha raccontato la sua storia agli studenti affermando che anche dopo quanto le è successo «non finisce il mondo». Anzi, in un certo senso si sente rinata: «Il mio mondo è iniziato qui: mi sento collocata dove era destino che fossi». Inoltre, ha raccontato di essere «caduta in una trappola senza rendermene conto» con lui che «esercitava su di me continue violenze psicologiche».