Torna alla ribalta delle cronache Romano Fenati, ancora una volta, per un episodio alquanto discutibile. Il 22enne pilota di moto, che lo scorso 9 settembre fu protagonista di un gesto gravissimo nei confronti di Stefano Manzi, è stato denunciato dalla polizia. La vicenda è riportata stamane dal quotidiano Il Resto del Carlino, che fornisce tutti i dettagli. Fenati si trovava a bordo della sua auto, un’Audi Q3, sull’autostrada A14. Stava procedendo a velocità elevata, oltre il limite del consentito, in zona Porto San Giorgio, quando ha superato una pattuglia della polizia, forse non accorgendosi della stessa o forse semplicemente infischiandosene. Fatto sta che le forze dell’ordine, una volta accortisi del mezzo, hanno iniziato un inseguimento durato qualche chilometro, prima che Fenati si decidesse di accostare sul piazzale di sosta. Mentre gli agenti stavano effettuando gli appositi controlli, il 22enne pilota ha inveito contro gli stessi, beccandosi così una denuncia per resistenza al pubblico ufficiale oltre al verbale per la violazione del codice della strada.
FENATI DENUNCIATO DALLA POLIZIA
L’episodio si è verificato attorno alle 22:00 di sera, e assieme a Fenati vi era anche una ragazza. L’ennesimo grave gesto a testimonianza del carattere un po’ troppo fumantino del pilota di origini ascolane. Lo scorso 9 settembre, il centauro, alla guida della Kalex del suo team Marinelli Snipers, pinzò il freno di Stefano Manzi durante il gran premio di Misano sul lungo rettilineo finale, mentre entrambi stavano viaggiando ad oltre 200 chilometri orari. Fenati venne immediato squalificato e in seguito il team Snipers nonché la Mv Augusta (con cui aveva già firmato un contratto per la stagione 2019), decisero di annullare gli accordi presi in precedenza proprio per il grave gesto compiuto. In seguito, comunque, la Snipers decise di tornare sui suoi passi, annunciando di aver ri-arruolato Fenati nel suo team per la stagione 2019.