PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,41% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-1,65%), Campari (-1,14%), Luxottica (-1,06%), Recordati (-0,04%), Snam (-0,26%), Terna (-0,88%) e Unipol (-1,03%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,75%), Azimut (+1,16%), Banca Mediolanum (+4,26%), Banco Bpm (+7,62%), Banca Generali (+1,97%), Bper (+3,61%), Brembo (+3,05%), Buzzi (+2,31%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+1,33%), Eni (+1,22%), Ferrari (+1,56%), Intesa Sanpaolo (+2,83%), Mediaset (+2,88%), Moncler (+2,22%), Pirelli (+2,18%), Poste Italiane (+3,29%), Stm (+4,76%), Telecom Italia (+1,35%), Tenaris (+1,91%), Ubi Banca (+2,84%) e Unicredit (+1,83%). Fuori dal listino principale Tiscali chiude con un +10,99%, mentre Fintel cede il 10,16%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a i 311 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,5%), Campari (-0,9%), Exor (-0,4%), Fca (-0,7%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-0,5%), Luxottica (-1,4%), Recordati (-0,5%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-1,3%), Unipol (-2,1%) e UnipolSai (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1%), Banca Mediolanum (+2%), Banco Bpm (+4,9%), Bper (+2,3%), Brembo (+1,9%), Buzzi (+1%), Enel (+1,3%), Eni (+1,3%), Ferragamo (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Mediaset (+1,4%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+0,8%), Poste Italiane (+1,6%), Stm (+3,8%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+1,7%). Fuori dal listino principale Tiscali sale dell’11,5%, mentre Compagnia Immobiliare Azionaria cede il 10%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sopra i 316 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,9%), Luxottica (-1,1%), Moncler (-0,3%), Prysmian (-0,2%) e Snam (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+2%), Banca Mediolanum (+2,1%), Banco Bpm (+6,5%), Bper (+2,9%), Brembo (+1,7%), Enel (+2,2%), Generali (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Mediaset (+1,4%), Mediobanca (+1,6%), Poste Italiane (+1,8%), Stm (+2,2%), Ubi Banca (+3,2%) e Unicredit (+1,9%). Fuori dal listino principale Carige sale del 5,9%, mentre Bioera cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 315 punti base.
PIAZZA AFFARI E IL GIUDIZIO DELL’UE SULL’ITALIA
È una giornata certamente delicata quella di oggi per la Borsa italiana. È atteso infatti il parere definitivo della Commissione europea sui Documenti programmatici di bilancio presentati dai paesi membri, tra cui ovviamente l’Italia. Dunque assisteremo a un’altra puntata dello scontro tra Roma e Bruxelles sulla Legge di bilancio. Oggi tra l’altro termina anche il collocamento del Btp Italia che non sembra aver riscosso particolare successo. Anche Portogallo e Germania emettono titoli di stato. Nel pomeriggio arriveranno dagli Usa i dati sugli ordini di beni durevoli di ottobre, oltre che i dati settimanali su scorte di petrolio e richieste di sussidi alla disoccupazione. Ci sarà anche l’indice di fiducia dell’Università del Michigan relativo a novembre.
A Piazza Affari occhi puntati anche su Generali, visto che ci sarà la presentazione del piano strategico per i prossimi tre anni. Ieri non è stata certo una bella giornata per la Borsa italiana, visto che il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,87%, scendendo a 18.471 punti. Sul listino principale hanno chiuso in rialzo solamente A2A ed Enel. Pesante il tonfo di Saipem, che ha perso più del 7,2%. Molto male anche Banco Bpm (-5,4%) e Banca Mediolanum (-4,5%). Lo spread nella seduta di ieri ha anche superato la soglia dei 330 punti base per assestarsi poi sopra i 325.