«Con un poco di Zuccaro la polemica va giù..»: in questo ore soffia sempre di più la bufera sul pm della Procura di Catania Carmelo Zuccaro, responsabile di aver sequestrato la nave Aquarius (gestita dalla Ong Medici Senza Frontiere) per un presunto traffico illecito di rifiuti infettivi a bordo assieme ai migranti soccorsi in giro per il Mediterraneo. Il procuratore a questo punto diviene di colpo il “bersaglio” – nell’ordine sparso – di Sinistra, opposizioni, Ong, associazioni internazionali e gli stessi migranti. Il sequestro della nave e 14 membri di Msf indagati non è stata digerita dall’opinione pubblica che subito è scattata nella corsa al “responsabile”, in questo caso la solerzia considerata “sospetta” del pm Zuccaro. «Sono due anni che la nostra attività è scandagliata. In particolare l’accusa all’ong di traffico illecito di rifiuti è singolare e molto sproporzionata», ha spiegato il direttore di Msf Italia dopo l’inchiesta catanese, ma non solo «Il sequestro della nave Aquarius di Medici senza frontiere sembra mosso da orientamenti politici e da astio persecutorio nei confronti delle ONG» attacca il coordinatore di Mediterranean hope (programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia).
MENTANA VS IL PM: “INCRIMINA SE STESSO”
Addirittura il direttore del Tg La7 Enrico Mentana si scaglia contro l’attacco forte del procuratore di Catania contro la nave trasporta migranti, le Ong e l’intero sistema di accoglienza: «Zuccaro era partito un anno e mezzo fa con la denuncia di un complotto tra Ong e trafficanti di uomini, ai fini anche di minare l’economia italiana e non è riuscito a cavare un ragno dal buco», ricorda il giornalista mostrando i “precedenti” del pm di Catania nell’occhio del ciclone. «Ora parte con una nuova battaglia contro Medici senza Frontiere che seminerebbe malattie attraverso i rifiuti delle sue navi di migranti. Se alla fine di questo viaggio nelle accuse senza riscontro dovesse finalmente indagare su chi invece semina intolleranza e paura, rischierebbe di incriminare se stesso», conclude Mentana.
ZUCCARO ACCUSATO DI NON UN ANTI-SALVINI
Viene però “dimenticato” un particolare che ci sembra quantomeno centrale nella “vicenda-Zuccaro” al netto che abbia agito secondo legge o secondo un pregiudizio piuttosto spinto (e non sarebbe certo il primo magistrato in Italia a comportarsi così.., ndr). Durante il caos per le indagini sul Ministro Salvini per un’altra nave di soccorso migranti, la Diciotti, non fu la Procura di Catania ad indagare ufficialmente il leader della Lega ma i colleghi di Agrigento, ovvero il pm Patronaggio. Fu invece il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro a notificare ad inizio novembre la richiesta di archiviazione per lo stesso Ministro decretando di fatto il “flop” della precedente indagine fondata sulla chiusura dei porti e il presunto “sequestro” dei migranti a bordo della Diciotti. A vedere lo stato di attacchi in queste ore a Zuccaro, pare abbastanza “evidente” la simbiotica battaglia “politica” cui il procuratore viene accostato. Ora si spera che le indagini facciano veramente luce per capire dove stia la verità che non per forza deve stare per “contratto” nel mezzo..