Dolce & Gabbana si sono scusati con i cinesi per via dello spot di cattivo gusto giudicato sessista e razzista. Peccato però che la pezza sia più grande del buco. Il celebre duo di moda, avrebbe dovuto promuovere in Cina un evento che si sarebbe dovuto tenere all’Expo Centre di Shangai. Per via della diffusione della clip che raffigura una modella cinese alle prese con la degustazione di cibi italiani con le bacchette, l’evento è stato cancellato. A quanto pare poi, un hacker avrebbe preso possesso dell’account di Stefano Gabbana, rispondendo in maniera folle ad una ragazza che in privato, cercava di farlo ragionare con uno scambio di battute. La coppia di stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, hanno chiesto scusa con un video diffuso sul social network cinese Weibo (una sorta di Twitter molto famoso ed utilizzato in Cina). Se Stefano e Domenico sono stati apprezzati per il gesto, il risultato è apparso comico, tanto che il web ha cominciato ad ironizzare. “Ma quanti meme verranno fuori dal video di scuse di Dolce e Gabbana?”, si legge su Twitter. Concretamente, i cinesi non avrebbero preso bene la clip ma, ciò che più li avrebbe colpiti, sarebbero i presunti commenti dell’account hackerato di Gabbana, che avrebbe insultato la Cina in toto definendo i cinesi stupidi e razzisti perché mangiano i cani. A seguire, ecco il video scuse di Dolce&Gabbana. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
CHIARA FERRAGNI DICE LA SUA
Dopo la querelle relativa agli spot andati in onda in Cina e che hanno sollevato un tale polverone che la coppia di stilisti non si sarebbe neppure mai aspettata, le scuse di Dolce & Gabbana, che in un primo momento si era trincerati dietro la motivazione di un “account hackerato”, sono arrivate oggi hanno convinto davvero in pochi. I social, implacabili, hanno ripreso ad attaccare i due dato che il video è arrivato con colpevole ritardo e comunque la macchia sul noto brand italiano resta: e chi ha colto la palla al balzo per punzecchiare Domenico Dolce e Stefano Gabbana è stata proprio Chiara Ferragni: l’influencer cremonese, infatti, ha alcuni precedenti coi due stilisti e da allora la piccola faida continua. Anche per questo motivo, la compagna di Fedez nelle ultime ore ha riservato a D&G un commento caustico e sibillini: ripostando una immagine pubblicato dall’account Diet Prada in cui si parla delle accuse di razzismo sollevate dai media cinesi nei confronti dei due, la Ferragni (a cui poi ha risposto Luca Santonastaso, fidanzato di Stefano Gabbana) si è limitata a scrivere solo “Karma”, accompagnato da alcuni cuoricini. Come a voler dire: “La ruota gira…”. (agg. di R. G. Flore)
IL VIDEO DI SCUSE
Domenico Dolce e Stefano Gabbana costretti a chiedere scusa. Dopo l’uscita infelice sulla Cina, in uno spot pubblicitario giudicato “razzista e sessista”, i due stilisti si sono detti “dispiaciuti” per quanto accaduto. “Facciamo le nostre più sincere scuse al popolo cinese nel mondo intero, speriamo che il nostro fraintendimento della cultura cinese possa essere perdonato”, fa sapere Gabbana. La bufera che n’è seguita ha fatto bandire il loro marchio dai principali siti di e-commerce. Non solo: D&G sono stati costretti ad annullare la sfilata prevista all’Expo Centre di Shanghai, evento ampiamente pubblicizzato sui loro profili social. In uno dei video postati, una modella cinese tentava di mangiare pizza, spaghetti e un cannolo siciliano con le tipiche bacchette cinesi. Da lì il caso: “Siamo sempre andati pazzi per la Cina, l’abbiamo visitata molto. Siamo stati in molte città. Amiamo la vostra cultura”. E infine si congedano con “dui bu qi”, “scusa” in mandarino. [agg. di Rossella Pastore]
UN CASO DIPLOMATICO
Dolce & Gabbana nell’occhio del ciclone in Cina. Una campagna pubblicitaria diffusa per lanciare una maxi sfilata di moda, è stata ritenuta razzista e sessista dagli stessi cinesi, e se già non bastava, un hacker, o presunto tale, si è inserito nell’account Instagram della maison di moda e in quello di Stefano Gabbana, insultando i cinesi. La nazione dell’estremo oriente ha iniziato una massiccia campagna social contro il marchio di alta moda del Belpaese, costretto poi a cancellare l’evento in programma nella serata di ieri. Sulla vicenda è intervenuto persino il ministro degli esteri cinesi, Geng Shuang, che alla domanda se potesse scoppiare un caso diplomatico ha replicato dicendo: «Non è una domanda diplomatica e non lascerò che diventi una domanda diplomatica. Dovreste chiedere alle persone comuni come si pongono rispetto a questa domanda». La replica dell’esponente del Politburo è alquanto criptica, fatto sta che la rabbia in Cina per quanto avvenuto in queste ore è altissima, al punto che i principali siti di e-commerce hanno bannato i prodotti a marchio D&G dai propri store. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DOLCE & GABBANA NELL’OCCHIO DEL CICLONE
Dolce & Gabbana continuano ad essere al centro delle polemiche. Dopo i video considerati “razzisti e sessisti” e una lunga serie di spiacevoli commenti su Instagram, i prodotti della casa di moda italiana sono scomparsi dalle piattaforme di e-commerce cinesi già dalla tarda sera di mercoledì. Il boicottaggio è sui tre colossi del settore Tmall, JD.com e Suning, quelli cross-border NetEase Kaola e Ymatou, e compagnie del luxury e-commerce come Secoo e Vip.com, e Yhd.com. In Cina quindi, la lunga ondata di polemiche sta proseguendo, specie dopo lo spot pubblicitario diffuso da D&G e condiviso sul profilo Instagram ufficiale per promuovere la grande sfilata a Shanghai. Nella clip incriminata, compare una modella cinese che tenta con impedimento di mangiare pizza, spaghetti e un cannolo siciliano con le bacchette sotto i consigli di una voce maschile che le domanda: “E’ troppo grande per te?”. Per i cinesi, lo stereotipo è risultato offensivo e di cattivo gusto. Per questo motivo, molti artisti hanno ritirato la loro partecipazione all’evento, facendo un passo indietro e prendendo posizione contro la celebre casa di moda italiana. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
PROSEGUE LA BUFERA
Prosegue la bufera mediatica nei confronti di Dolce & Gabbana, la nota maison di moda italiana. Secondo gli stessi stilisti il loro profilo Instagram è stato hackerato, con la conseguente pubblicazione di “insulti” nei confronti dei cinesi, che hanno fatto seguito ad una campagna pubblicitaria ritenuta offensiva per gli stessi. Peccato però che la popolazione della Cina non creda a tale versione dei fatti, e dopo che è stato annullato il mega show in programma nella serata di ieri a Shanghai, il marchio di D&G è sparito dalle piattaforme di e-commerce locali più gettonate, leggasi Tmall, JD.com, Suning, NetEas, Kaola, Ymatou e ancora Secoo, Vip.com, e Yhd.com. La bufera prosegue anche sui social, ed in particolare su Weibo, il Twitter cinese, dove D&G è tra i primi 4 trend topic, mentre su Instagram i commenti sulla campagna definita razzista e sessista sono a migliaia. La retromarcia di ieri di D&G, che ha pubblicato su Instagram un post di scuse, pare non sia ancora servita per placare gli animi: si parla di danni per svariati milioni di dollari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BUFERA SU DOLCE & GABBANA: I VIP PRENDONO LE DISTANZE
Bel pasticcio per Dolce & Gabbana. Il celebre brand è stata costretto ad annullare una sfilata all’Expo Centre di Shanghai, in Cina, per colpa di uno video diffuso e considerato razzista e sessista. Le clip per sponsorizzare l’evento, non sono assolutamente piaciute agli internauti, e nemmeno agli addetti ai lavori. La modella cinese tenta con evidenti difficoltà di mangiare pizza, spaghetti e un cannolo siciliano con le bacchette, questo ha fatto esplodere la polemica. Per i cinesi lo stereotipo era fortemente offensivo tanto che, le celebrità locali hanno fatto un passo indietro e confidando di non avere alcuna intenzione di partecipare all’evento. Come se non bastasse, sulla pagina Instagram di Stefano Gabbana, sono apparsi insulti al popolo cinese, che hanno mandato su tutte le furie i follower. La casa di moda ha parlato di hacker, ma nessuno gli ha creduto ed hanno dovuto annullare la sfilata, cercando di riprogrammarla. Nel frattempo, personaggi famosi cinesi hanno preso una posizione chiara. “La nostra madrepatria è più importante di qualsiasi altra cosa, apprezziamo la forza e la bellezza del nostro patrimonio culturale”, ha confidato il management di Wang Junkai, componente della famosa boyband TFBoys, annunciando di non avere alcuna intenzione di prendere parte all’evento. Della stessa idea, anche l’attrice Li Bingbing, l’attore Talu Wang e la Lega della gioventù cinese: “Le aziende straniere che operano in Cina dovrebbero rispettare la Cina e i cinesi”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
CAMPAGNA DI MARKETING RAZZISTA?
Dolce & Gabbana nella bufera. A Shanghai infatti, era programmata una sfilata di alta moda del brand, cancellata in seguito a una protesta su ciò che molti in Cina hanno percepito come una campagna di marketing razzista. Un video pubblicato su Weibo (una specie di Twitter Made in China) di una modella cinese tentava di mangiare cibo italiano con le bacchette, è stato rimosso dopo meno di 24 ore, ma largamente condiviso sulle piattaforme di social media sia cinesi che in giro per il mondo, oltre che su Instagram. La tempesta dei social media è stata aggravata dai commenti attribuiti a Stefano Gabbana e agli account Instagram ufficiali di Dolce & Gabbana. La sfilata #DGTheGreatShow si sarebbe dovuta tenere a Shanghai proprio oggi, mercoledì 21 novembre. Stefano Gabbana però, in sua difesa ha affermato che il suo profilo fosse stato hackerato e che la discussione privata tra lui e una utente, poi diffusa pubblicamente, fosse il frutto di un “sabotaggio”. Secondo quanto si apprende, il celebre marchio di moda è stato costretto a cancellare la presentazione mentre molti ospiti famosi cinesi e modelli internazionali, hanno dichiarato che non parteciperanno all’evento prendendo le distanze dal celebre marchio. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
BUFERA SOCIAL
E’ stato hackerato il profilo Instagram ufficiale di Dolce & Gabbana, compreso quello personale di Stefano Gabbana. A comunicarlo sono stati gli stessi stilisti attraverso un post pubblicato nelle scorse ore «Il nostro account Instagram – si legge, come potete trovare in foto qui sopra – è stato hackerato, così come quello di Stefano Gabbana. Il nostro studio legale sta indagando. Siamo molto dispiaciuti per gli eventuali disagi causati da post non autorizzati, commenti e messaggi diretti. Non abbiamo altro che rispetto per la Cina e per il suo popolo». Non è da escludere che tale azione criminosa sia stata una reazione ai video promozionali pubblicati negli scorsi giorni dalla stessa casa di moda italiana, inerenti lo show di Shanghai, una sfilata evento che si terrà presso l’Expo Centre di Pudong nella giornata di oggi, mercoledì 21 novembre 2018. Lo scorso 17 novembre sulla piattaforma cinese Weibo, il “Twitter” locale, sono stati resi pubblici tre video con gli hashtag “DGLovesChina” e “DGTheGreatShow”.
DOLCE & GABBANA: HACKERATO PROFILO INSTAGRAM
Dei filmati in cui si vede una giovane donna cinese che mangia dei piatti tipici italiani come la pizza e gli spaghetti, con le tradizionali bacchette: la ragazza appare però impacciata e una voce maschile fuori campo le consiglia cosa fare, giocando sui doppi sensi. Una campagna che ha ricevuto feroci critiche razziste e sessiste, come sottolineato dal magazine Caixin, che accusa la stessa maison italiana di essersi “procurata dei guai da sola”. I critici puntano il dito contro D&G per l’aspetto della modella scelta, con occhi piccoli e un sorriso naif, quasi a rimarcare lo stereotipo del cinese. Inoltre, mentre la giovane sta per mangiare un cannolo siciliano, si sente la voce fuori campo chiederle in maniera ironica “E’ troppo grande per te?”. Vista la polemica montante, Dolce & Gabbana ha deciso di ritirare i video dal web ma nel contempo le critiche non si sono placate, con l’hashtag “Boycott Dolce” che è stato discusso ben 18mila volte.