Un’embolia polmonare post partum provoca un ictus: è quanto successo a Daniela Spada 18 anni e mezzo fa. Oggi cammina e parla ancora con difficoltà. Eppure non ha rinunciato a recitare, insieme al marito Cesare Bocci, fresco vincitore del programma Tv Ballando con le stelle. Si intitola Pesce d’aprile il romanzo autobiografico scritto con lui che adesso verrà portato nei teatri a partire dal 30 novembre fino a fine febbraio. E’ la storia di quel momento in cui la sua vita è cambiata, perché era proprio il primo aprile del 2000 il giorno dell’ictus. Un coma durante 25 giorni in cui ha dimenticato anche di essere diventata mamma.
CESARE BOCCI E IL DRAMMA DELLA MOGLIE IN TEATRO
“Tantissime volte ho pensato di mollare, eppure la grande confusione che avevo in testa non mi ha permesso di vedere ciò che mi stavo perdendo, e nel frattempo sono andata avanti. E ora sono qui” dice oggi in una intervista pubblicata dal Corriere della sera. Una sfida incredibile, dice il marito, Cesare Bocci: “Se qualcuno ci avesse raccontato che lei sarebbe stata una disabile e che io sarei stato il compagno di una disabile, ci saremmo strappati i capelli. Invece lo spirito di sopravvivenza ci ha fatto andare avanti, cadendo, rialzandoci, ridendo e piangendo: è anche per questo che il libro e lo spettacolo si chiamano «Pesce d’aprile». La chiave di tutto? Non aver paura della malattia ma lottare per viverla meglio”. Bocci ringrazia associazioni di sostegno come Anffas che aiutano a non nascondere il malato in casa come si faceva un tempo.