Nell’intervista rilasciata alla BBC, Zlatan Ibrahimovic ha comunque messo sempre il suo marchio riguardo la sua unicità e la sua intima convinzione di essere il migliore: “Io vengo da un altro pianeta. Il mio pianeta si chiama Zlatan Planet: qualche cosa che nessuno ha mai visto. Sono un ragazzo di quella zona che tutti chiamano ghetto: mi vedevano diverso, non mi facevano sentire il benvenuto, ma ho mostrato loro qualcosa di diverso e ora gli altri mi seguono.” Per arrivare a questo livello Ibrahimovic ha ricordato però i tempi della Juve, fondamentali per la sua formazione, e l’inflessibilità di Fabio Capello. Ibrahimovic ha ricordato come il tecnico e soprattutto la società lo abbiano fatto sentire al centro di un progetto che gli ha donato la mentalità per diventare uno dei più importanti attaccanti del mondo. (agg. di Fabio Belli)
CONVINTO DEL RITORNO A MILANELLO
Da più parti si ipotizza di un ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan, nonostante l’inserimento delle ultime ore della Sampdoria. Il club rossonero, secondo Sport Mediaset, è nettamente avanti nella corsa per l’attaccante svedese. A tal proposito emergono anche alcuni dettagli relativi all’offerta che Leonardo e Maldini hanno messo sul tavolo per il centravanti: si parla di un contratto da 2,2 milioni di euro netti per sei mesi. Ibrahimovic sarebbe sempre più convinto del ritorno a Milanello. Intanto alla BBC ha raccontato perché la Juventus ha segnato un punto di svolta nella sua carriera: «Quando ero giovane non era così importante segnare. Io emergevo comunque, grazie alla tecnica. Ma quando arrivai alla Juventus, sono dovuto cambiare». Ibra ha raccontato che gli dissero: «Sei un attaccante e devi segnare. Se non lo fai, non ci servi». E quando Fabio Capello in allenamento gli urlava sapeva cosa doveva fare. «Loro crossavano e io tiravo, tiravo, tiravo. Ogni giorno, per 30 minuti: io ero stanco e volevo andarmene, ma sentivo il richiamo di Capello e sapevo che dovevo fermarmi. Lì capii che il livello si era alzato, ma allenarsi con Thuram, Cannavaro e Buffon mi ha permesso di migliorare». (agg. di Silvana Palazzo)
GALLIANI: “FAREBBE CRESCERE IL VALORE DELLA SERIE A”
Nuovi rumors sul possibile ritorno di Ibra al Milan a gennaio. Sull’ipotesi di mercato è arrivato il commento dell’ex amministratore delegato Adriano Galliani (ora esponente di Forza Italia al fianco di Silvio Berlusconi, ndr) intervenuto ai microfoni di Radio 1: «Non parlo del Milan, ma i campioni come Zlatan o Cristiano Ronaldo fanno bene al campionato italiano, ben venga». Intervistato da Milan News, il direttore sportivo Pierpaolo Marino ha analizzato: «Sì è assolutamente possibile. Dalle dichiarazioni di Raiola di qualche tempo fa si è capito che qualcosa c’è. Credo sia un’operazione fattibile. Se usato con intelligenza come potrà fare Gattuso, lo svedese è certamente un giocatore che potrebbe risolvere molte situazioni in zona gol per il Milan. La coppia Ibrahimovic-Higuain? Secondo me Ibrahimovic si può accoppiare benissimo sia con Higuain che con Cutrone. Lo svedese è abituato a svariare e a muoversi su tutto il fronte d’attacco. Alla Juve, non ricordo male, giocava anche in coppia con Trezeguet, quindi non credo che ci saranno problemi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ZLATAN, ESORDIO CONTRO LA JUVENTUS?
Zlatan Ibrahimovic sembra realmente vicino al ritorno al Milan. Il bomber dei Los Angeles Galaxy potrebbe rivestire la casacca rossonera per la seconda metà stagionale, e i contatti sono proficui e continui ormai da diverse settimane. Lo svedese attende l’ok del Diavolo che nel frattempo aspetta di conoscere la sentenza Uefa, ma se tutto andrà come previsto, alla fine potrebbe esordire contro la sua vecchia squadra, la Juventus. Il prossimo 16 gennaio si terrà infatti la Supercoppa Italiana, con la Signora che sfiderà il Milan in Arabia Saudita, e per quella data Ibrahimovic dovrebbe aver già rimesso piede a Milanello. L’offerta sul banco è stata accetta, due milioni di euro netti per cinque mesi, poi per la stagione 2019-2010 si vedrà. Un’operazione simile a quanto già avvenuto in passato con David Beckham, che per due volte è sbarcato a San Siro giocando solamente da gennaio a maggio, quando il campionato di calcio americano era fermo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MILAN, IBRAHIMOVIC: TUTTO PRONTO PER IL RITORNO
Il nome di Zlatan Ibrahimovic continua a circolare in casa Milan. In vista del calciomercato di riparazione che inizierà il prossimo gennaio, il club rossonero potrebbe riaccogliere il centravanti dei Los Angeles Galaxy. Un’operazione ben imbastita secondo le indiscrezioni circolanti in questi ultimi giorni, visto che fra il club di via Aldo Rossi e Mino Raiola, storico procuratore di Ibra, i contatti sarebbero positivi e lo stesso svedese si dice pronto a tornare al Milan, tra l’altro prima volta nella sua storia che rivestirebbe la maglietta di una squadra già indossata in precedenza. L’idea è quella di assicurarselo per la seconda metà della stagione, quindi da gennaio a maggio, in cambio di un ingaggio da due milioni di euro netti, circa 400 mila euro ogni 30 giorni. In vista del 2019-2020, poi, si vedrà, e molto dipenderà da come Ibra impatterà nuovamente su questo Milan che ha estremo bisogno di gol. Sia chiaro, Gonzalo Higuain è un bomber di primissimo livello, ma il Pipita è stato fino ad oggi in chiaro-scuro, e non ha ancora trovato quella continuità avuta in precedenza con Juventus e Napoli.
MILAN, IBRAHIMOVIC VERSO IL RITORNO: OCCHIO ALLA SAMPDORIA
Il Milan potrebbe trovare sulla sua strada la Sampdoria. La notizia dell’ultima ora, infatti, è che anche il club blucerchiato di Massimo Ferrero starebbe pensando all’ex attaccante del Manchester United per la seconda metà del campionato. Nelle ultime ore si sono infatti registrati contatti fra le parti in gioco, e pare che le intenzioni della società ligure siano serie. Tutto è quindi nelle mani di Ibrahimovic, che probabilità a parità di offerte sceglierebbe per ovvi motivi il Milan. Ma la società meneghina attende la sentenza Uefa che arriverà solamente il prossimo mese, e da cui si capiranno anche le possibilità di investimento sul mercato di gennaio, nonché in vista della sessione di trattative dell’estate 2019.