San Lazzaro di Betania, amico di Gesù, viene ricordato il 17 dicembre. San Lazzaro è molto venerato in Francia, in particolare nella città di Marsiglia. D’altronde si pensa che questo beato sia stato in realtà il primo vescovo della città francese. La beatitudine di Lazzaro si festeggia anche nella città di Betania, dove tra le altre cose è presente una basilica che si dice sorga dove Lazzaro fu resuscitato da Gesù. Molto sentita l’adorazione di San Lazzaro anche in Russia. Non a caso, questo santo è riconosciuto anche dalla chiesa Ortodossa e dalla chiesa Copta. Quando si pensa a San Lazzaro di Betania, in realtà ci si rivolge al più comune Lazzaro amico di Gesù. Lazzaro era un abitante comune di Betania, una cittadina dell’antico Israele. Era il fratello di Marta e Maria e conosceva molto bene le opere del Messia.
LA STORIA E VITA DELL’AMICO DI GESÙ
Come si legge nei testi sacri, molto probabilmente nel corso del suo ministero terreno, Gesù aveva fatto visita alla casa di Lazzaro ed aveva passato del tempo in compagnia del suo amico. Tuttavia, come raccontano i vangeli, purtroppo improvvisamente Lazzaro venne a mancare. Mosso a pietà e scosso per la perdita del suo amico, Gesù, il figlio di Dio decise quindi di resuscitarlo, destandolo dai morti. Molto bello notare come nei Vangeli e nella Bibbia è possibile leggere come il Signore Gesù si sia addirittura commosso in quell’occasione, come a dimostrazione dei forti sentimenti di amicizia che provava per l’amico. In questa occasione quindi, ancora una volta Gesù dimostrò di essere molto empatico e di provare sentimenti comuni a noi tutti, come lo sconforto e la tristezza per la perdita di qualcuno caro. A quel punto Lazzaro uscì dalla propria tomba e molto probabilmente nel mondo odierno e nella cultura comune viene ricordato come colui al quale è associato il pensiero della risurrezione dalla morte. Secondo la storia agiografica, dopo quell’evento Lazzaro continuò a seguire Gesù ed assistette anche alla Passione del Cristo, provando pena per le sofferenze che il Messia dovette provare più e più volte. Dopo la resurrezione e l’ascesa nei cieli dei Gesù, Lazzaro partì con le sorelle Marta e Maria su una barca senza remi e senza timone guidata soltanto dalla volontà del Signore. La barca arrivò a Marsiglia e lì Lazzaro continuo a proclamare il messaggio intorno al Gesù ed alla parola di Dio.