Esce finalmente dal coma la bimba gettata dalla finestra dal padre. I vertici tarantini della Asl, hanno infatti fatto sapere che «La bambina adesso è sveglia e comincia a muovere gli arti superiori e uno dei due arti inferiori». Inizia a vedere la luce in fondo al tunnel la famiglia in apprensione dallo scorso 7 ottobre, da quando cioè il genitore, in preda ad un raptus di follia dopo l’ennesimo litigo con la moglie, ha accoltellato il figlio di 14 anni, per poi appunto lanciare la figlia dal terzo piano. La piccola, dopo il tremendo impatto con l’asfalto, andò in coma, lottando fra la vita e la morte per più di un mese e mezzo, fino appunto al risveglio di queste ore. La piccola di 6 anni sta meglio, è uscita dal coma, è vigile, si nutre spontaneamente, usa la gamba sinistra, e che ha sorpreso tutti per la sua ripresa a livello neurologico. Come riferito dall’inviata de La Vita in Diretta, i compagni di scuola dell’istituto Falcone del rione Paolo Sesto di Taranto le hanno preparato un book di disegni di temi, in occasione della giornata internazionale Unicef per i diritti dei bambini.
TARANTA: BIMBA GETTATA DALLA FINESTRA ESCE DAL COMA
Il percorso sarà lungo ma il peggio sembra passato, alla luce proprio delle gravissime condizioni in cui era stata ricoverata più di un mese fa. I medici del Santissima Annunziata l’hanno seguita per ventiquattro ore al giorno, ed è poi stata trasferita al Policlinico Gemelli di Roma per il completamento del programma terapeutico. Un giorno terribile quel 7 ottobre per la famiglia della piccola: i genitori erano separati, la madre aveva ricevuto l’affidamento dei due figli, ma l’ex non ha mai accettato il divorzio e voleva compiere una strage. L’orco aveva 49 anni, era già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti in famiglia, ed è stato successivamente arrestato per tentato omicidio. Centinaia di persone inferocite, che erano accorte sul posto, un appartamento di una casa popolare del rione Paolo VI di Taranto, hanno tentato di linciarlo, e c’è voluto l’intervento delle forze dell’ordine per sottrarlo alla folla. Il fratellino di 14 anni se l’è cavata con una prognosi di due settimane.