Quando Gerry Scotti faceva le fiction lavorava anche a luglio e agosto, ma ora preferisce fare un po’ di vacanza, avendo del resto tante attività di cui occuparsi. Non è solo conduttore di punta di Mediaset, ma anche imprenditore. Certo, gli piacerebbe tornare a lavorare in una fiction, ma sarebbe difficile per lui trovare il tempo. Non è certo come Barbara d’Urso… Il paragone spunta nell’intervista rilasciata a ItaliaOggi, è proprio Gerry Scotti a farlo. «Vedo che Barbara d’Urso non fa mai ferie, ma deve stare attenta, perché anche lei ha una certa età…». Battuta a parte, Scotti ha parlato anche del fatto che ora a Mediaset è responsabile del prodotto che va in onda, altrimenti avrebbe fatto il produttore indipendente, consegnando al broadcaster un programma chiavi in mano. Un gran bel risultato per uno che non conta sull’aiuto di agenti. «Ammetto di non avere un manager come Raiola e di gestirmi da solo». Ma i risultati sono comunque soddisfacenti. (agg. di Silvana Palazzo)
“CHI VUOL ESSERE MILIONARIO?” IN POLONIA
Gerry Scotti non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla televisione, anzi è molto coinvolto nei suoi programmi. «In passato erano frasi buttate lì per farmi corteggiare con più intensità», ha rivelato il celebre conduttore nell’intervista rilasciata a Italia Oggi. Nelle ultime ore però tiene banco la delocalizzazione di “Chi vuole essere milionario?”, perché per questioni di tempo e organizzative Mediaset ha deciso di usare lo studio di Varsavia anziché allestirne uno nuovo. Per il Corriere della Sera, si tratta di un modo elegante per oscurare una questione in realtà di budget. In una settimana Gerry Scotti ha registrato le quattro puntate e con lui in Polonia sono volate più di cento persone tra concorrenti e staff di produzione. Niente gita premio per gli italiani: si è fatto ricorso a quelli che vivono in zona. Ma per Gerry Scotti la polemica è infondata: «Non è la prima volta che andiamo all’estero, e non ci trovo nulla di strano. Si tratta di ottimizzare i costi», ha spiegato. Dunque, non aveva senso allestire un nuovo studio visto che a Varsavia lo studio era già montato.
NON SOLO CONDUTTORE…
Viaggiare all’estero è anche un modo per svegliare un po’ di interesse, visto che Gerry Scotti ne stava perdendo un po’. A tal proposito ha confermato che era solo un modo per attirare l’attenzione e farsi corteggiare dall’azienda. «Devo dire che ha funzionato perché l’azienda Mediaset mi ha dato poi un ruolo più importante: ora non sono solo produttore ma sono anche responsabile a 360 gradi del prodotto che va in onda», ha raccontato il conduttore a Italia Oggi in merito a quelle dichiarazioni. Ma Gerry Scotti è anche un noto imprenditore: si occupa di costruzione e vendita di immobili, case, magazzini e cinema. «Era necessario per non dipendere economicamente da una sola fonte di reddito, quella televisiva». La tv però, con la recessione immobiliare, lo ha anche aiutato nei suoi progetti collaterali. Ma non è finita qui: Gerry Scotti ha anche uno studio televisivo a Cologno Monzese e produce vino. In futuro poi potrebbe anche tornare a fare fiction: «Mi attira, mi piacerebbe fare un commissario, un ispettore». Ma non è semplice trovare il tempo per lui che ha l’agenda fitta di impegni…