PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,23% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,17%), Atlantia (-0,05%), Azimut (-0,63%), Banco Bpm (-0,17%), Banca Generali (-0,46%), Bper (-0,98%), Buzzi (-0,89%), Campari (-0,48%), Enel (-0,46%), Ferragamo (-0,1%), Fineco (-2,86%), Intesa Sanpaolo (-1,05%), Italgas (-0,63%), Telecom Italia (-0,91%), Tenaris (-0,64%), Terna (-0,45%), Unicredit (-1,18%), Unipol (-0,36%) e UnipolSai (-1,88%). I rialzi più significativi sono quelli di Cnh Industrial (+0,93%), Exor (+2,09%), Fca (+0,9%), Ferrari (+3,09%), Leonardo (+1,43%), Luxottica (+4,28%), Mediaset (+0,66%), Mediobanca (+0,96%), Moncler (+0,68%), Pirelli (+0,71%), Prysmian (+3,9%), Saipem (+1,26%), Snam (+0,89%) e Stm (+2,44%). Fuori dal listino principale D’Amico chiude con un +8,27%, mentre Notorious Pictures cede il 10,03%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 288 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Atlantia (-0,5%), Azimut (-0,2%), Banca Generali (-0,6%), Bper (-0,6%), Buzzi (-0,1%), Campari (-0,4%), Enel (-0,6%), Ferragamo (-0,1%), Fineco (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Italgas (-1,1%), Telecom Italia (-0,3%), Terna (-0,2%), Unicredit (-0,6%) e UnipolSai (-1,4%). Ubi Banca, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+0,8%), Cnh Industrial (+2,1%), Eni (+1,6%), Exor (+1,7%), Fca (+1%), Ferrari (+2,1%), Leonardo (+1,9%), Luxottica (+4,7%), Mediaset (+0,8%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+1,1 %), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+5,2%), Recordati (+0,9%), Saipem (+2,1%), Snam (+1,1%) e Stm (+2,7%). Fuori dal listino principale D’Amico sale del 6,4%, mentre Visibilia cede il 9,8%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 290 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-1,5%), Banca Generali (-0,6%), Bper (-0,3%), Campari (-0,1%), Enel (-0,3%), Eni (-0,3%), Generali (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-0,3%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,3%), Saipem (-0,1%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,4%), Terna (-0,3%), Ubi Banca (-0,6%), Unicredit (-0,8%), Unipol (-0,1%) e UnipolSai (-1,5%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,6%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+1,2%), Exor (+1,5%), Fca (+0,9%), Ferrari (+2,1%), Fineco (+0,7%), Luxottica (+2%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+3,8%), Recordati (+1,3%) e Stm (+2,8%). Fuori dal listino principale Banca Intermobiliare sale del 6,1%, mentre Visibilia cede il 7,7%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 293 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DA EUROPA E USA
Non mancano i dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:45 verrà comunicato il dato sul Pil del terzo trimestre in Francia, insieme a quello sui consumi di ottobre. Alle 9:00 l’indice dei prezzi al consumo in Spagna relativo a novembre. Lo stesso dato arriverà alle 14:00 dalla Germania, che prima, alle 9:55, farà conoscere il tasso di disoccupazione del mese di novembre. Alle 11:00 si conoscerà l’indice di fiducia di industria, servizi, consumatori e generale relativi all’Europa. Nel pomeriggio, alle 14:30, dagli Usa arriverà il dato sui consumi di ottobre, quello sul reddito delle famiglie nello stesso mese e le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. Ci saranno anche due emissioni di Btp, una con scadenza a cinque anni e l’altra decennale.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,18%, a 19.115 punti. A colpire particolarmente è stato il calo di oltre 7 punti percentuali di Tenaris, dovuto all’inchiesta argentina che coinvolge Paolo Rocca. Giornata negativa anche per Fca, Atlantia, Snam, Prysmian, Poste Italiane, Italgas, Luxottica e Moncler, che hanno ceduto più di un punto percentuale. Peggio è andata ad A2A che ha perso il 2,8%. Tra i rialzi Banco Bpm ha messo a segno un +4,4%, mentre Unicredit e Ubi Banca sono salite oltre il punto percentuale. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 291 punti base.