Sono trascorsi quattro anni esatti dalla morte del piccolo Lorys Stival, il bambino di otto anni di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, trovato cadavere in un canalone, poco distante dalla sua abitazione, il 29 novembre 2014. Per quell’omicidio la giovane madre Veronica Panarello è stata condannata in primo e secondo grado a 30 anni di reclusione, la pena massima con il rito abbreviato. Oggi, la trasmissione Quarto Grado tornerà ad occuparsi del caso che, nonostante le due condanne, resta ancora senza un movente chiaro. Intanto, per il quarto anno consecutivo il padre della piccola vittima, Davide Stival ha voluto rendere omaggio al suo bambino. Il 29 novembre di ogni anno per l’uomo ricorre una data molto dolorosa ma nonostante questo, Davide ha voluto rendere omaggio alla memoria del figlio nel giorno in cui ricorre il terribile delitto con una messa che si è celebrata lo scorso mercoledì presso la chiesa madre di Santa Croce Camerina. Come riferisce Fanpage, a darne l’annuncio erano stati i manifesti presenti per le strade del paese del Ragusano: “Mi piacerebbe che chi gli ha voluto bene partecipasse alla funzione per mantenere vivo il ricordo di un bimbo speciale. Ringrazio in anticipo quanto vorranno partecipare”, aveva scritto l’ex marito di Veronica Panarello. Poi Davide aveva dedicato un pensiero proprio al figlio che non c’è più: “Tu, piccola stella luminosa in mezzo a miliardi di stelle, brilli della luce più bella. Il tuo papà”.
LORYS STIVAL: NESSUNA DICHIARAZIONE DA VERONICA PANARELLO
Davide, padre di Lorys Stival, ha scelto una iniziativa privata per celebrare il quarto anniversario della morte del piccolo figlio. Nessuna celebrazione collettiva, dunque, né incursione delle telecamere, restando coerente con il suo consueto atteggiamento. Da parte di Veronica, al momento, non sarebbero giunte invece dichiarazioni. La donna dallo scorso agosto si trova detenuta nel carcere femminile Le Vallette di Torino, dopo il trasferimento dal penitenziario di Catania su sua esplicita richiesta. Lo scorso 5 luglio era arrivata la nuova sentenza di condanna a 30 anni anche in Appello, confermando quanto già avvenuto al termine del primo grado. Per due differenti giudici, sarebbe lei la sola assassina del figlioletto, scagionando definitivamente il nonno, nonché suocero di Veronica, che quest’ultima ha continuato ad accusare anche dopo la lettura della seconda sentenza di condanna a suo carico. Nella sua ultima versione dei fatti, sarebbe stato proprio Andrea Stival a commettere il delitto dopo la scoperta di Lorys della loro relazione clandestina. L’uomo, tuttavia, è risultato essere del tutto estraneo ai fatti.