Brutta avventura per Angela Merkel dopo l’atterraggio di emergenza a cui è stato costretto ieri sera l’aereo governativo tedesco. In qualche modo però, la cancelliera al G20 di Buenos Aires doveva pur arrivare e questa mattina, come spiega Quotidiano.net, è volata a Madrid da dove, alle 9.22 in punto con un aereo Iberia è partita alla volta dell’Argentina. I problemi per l’Airbus governativo Konrad Adenauer si sono manifestati mentre sorvolava i cieli olandesi. Il colonnello dell’aeronautica Guido Henrich parla di un guasto alla scatola di distribuzione elettrica ma in partenza i media tedeschi avevano subito avanzato l’ipotesi di un sabotaggio, poi smentito. “Si è trattato del classico guasto di un componente, come può capitare in qualsiasi momento”, ha tenuto invece a precisare il colonnello, aggiungendo che adesso “l’aereo è funzionante”. Ed alla domanda su qualche pericolo concreto avrebbe potuto provocare, lui taglia corto: “Nessuno”. Cade definitivamente, dunque, la pista del cyberattacco avanzata subito dopo l’atterraggio di emergenza e lo stesso portavoce dell’Aeronautica nelle passate ore aveva ribadito: “Non vi è alcun indizio di una pista criminale”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ESCLUSA IPOTESI SABOTAGGIO
L’aereo che doveva accompagnare la cancelleria Angela Merkel a Buenos Aires, ha riportato un guasto tecnico. Nelle ultime ore si è ipotizzato che il jet dello stato tedesco potesse essere stato sabotato da qualche pirata informatico in vista dell’apertura di oggi del G20, ma l’aeronautica militare ha escluso tale opzione. Un portavoce è infatti uscito allo scoperto in queste ore, e come riferito dall’agenzia Ansa ha ammesso: «Non vi è alcun indizio di una pista criminale». La Merkel si era imbarcata ieri sera tardi sul volo che avrebbe dovuto portarla in Argentina, ma un’ora dopo il decollo ha dovuto fare scalo d’emergenza a Colonia a causa di un problema non meglio precisato all’impianto elettronico. La cancelliera, insieme al ministro delle finanze e a tutto il suo staff, hanno dovuto così pernottare a Bonn durante la scorsa notte, e questa mattina sono ripartiti alla volta di Buenos Aires dove arriveranno solo in serata, perdendo così l’apertura del G20. Totalmente esclusa quindi la pista del cyberattacco, per il dispiacere dei complottisti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
UN CYBERATTACCO?
C’è un cyberattacco dietro l’atterraggio d’emergenza dell’aereo di Angela Merkel? E’ tutt’altro che escluso secondo i media tedeschi: si indaga sulla pista del sabotaggio tra le possibili cause del problema tecnico riscontrato dal Konrad Adenauer, l’aereo di Stato che avrebbe dovuto portare la cancelliera tedesca al G20 di Buenos Aires, in Argentina. Mentre il mezzo sorvolava l’Olanda, i piloti hanno registrato dei guasti ai sistemi elettronici e saranno effettuate delle indagini per capire cos’è successo. Per il momento l’aeronautica militare tedesca ha escluso l’ipotesi, «non ci sono indizi di una pista criminale», ma le forze dell’ordine indagano in tutte le direzioni: tra le possibili cause, come dicevamo, un cyberattacco. Indiscrezioni giornalistiche rivelano che la situazione è stata considerata pericolosa a tal punto che è stata informata immediatamente il ministro della difesa Ursula von der Leyen. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA CANCELLIERA SALTA L’APERTURA DEL G20
L’aereo su cui viaggiava Angela Merkel è stato costretto ad un atterraggio di emergenza. Il velivolo di stato con a bordo la cancelleria tedesca e la sua delegazione, ha dovuto fare uno scalo inatteso a Colonia, a seguito di un problema riscontrato in alcuni sistemi elettronici e più precisamente nell’impianto radiofonico. Nessun rischio sicurezza, ha fatto sapere il comandante dell’aereo, ma l’atterraggio è stato obbligatorio, con conseguente cambio di aereo per il primo ministro tedesco. La Merkel non potrà prendere parte all’apertura del G20, in programma proprio in questi giorni in quel di Buenos Aires, in Argentina. La cancelleria tedesca ha passato la notte in un hotel di Bonn e questa mattina si sposterà dalla Germania a Madrid (Spagna) insieme al suo staff, da cui potrà poi imbarcarsi su un volo di linea diretto verso la capitale della nazione sudamericana. L’arrivo a Buenos Aires è previsto per la serata di questa sera, quando l’incontro del G20 sarà già iniziato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ANGELA MERKEL: ATTERRAGGIO D’EMERGENZA
Aereo di Angela Merkel, atterraggio d’emergenza a Colonia: paura per la cancelliera della Germania. In viaggio verso l’Argentina per il G20, il velivolo della prima ministra tedesca ha dovuto atterrare di emergenza per un problema tecnico: circa a un’ora di distanza dal decollo, il mezzo è atterrato a Colonia. I passeggeri, tra cui la stessa Merkel, hanno dovuto attendere l’arrivo di un aereo sostitutivo con cui proseguire il viaggio: secondo una primissima ricostruzione riportata dalla stampa tedesca, il problema tecnico sembra essere stato legato alla radio di bordo. L’aereo di stato, altresì noto come Konrad Adenauer, stava sorvolando l’Olanda nel momento in cui si è verificata la falla: repentino il ritorno sul territorio tedesco. Nessun problema per i passeggeri, se non un grosso spavento.
NESSUNA CONSEGUENZA PER I PASSEGGERI
Angela Merkel, che ha recentemente dichiarato che quello in corso sarà il suo ultimo mandato da cancelliera, è attesa al G20 in programma a Buenos Aires, dove incontrerà colleghi europei e non. La situazione adesso è sotto controllo a Colonia: sui social network iniziano a circolare le prime immagini dall’aeroporto, con l’aeroplano di Stato, un Airbus 340, e si vede il mezzo circondato da mezzi dei vigili del fuoco. La prima ipotesi è legata a dei problemi ai sistemi elettronici, con i piloti di volo che hanno preferito tornare sulla terraferma per evitare di correre rischi. L’agenzia di stampa Dpa ha sottolineato che ora la cancelliera è a bordo di un aereo dell’aeronautica militare tedesca.